sabato 31 gennaio 2015

ARRIVA L'ANCONA : SERVONO I TRE PUNTI

Quarta di campionato per il colori dell’Everest Piacenza Pallanuoto che ospita in quel di Cremona la Vela di Ancona. Una partita che rappresenta per i piacentini un passaggio importante di questo campionato. I marchigiani infatti, dopo numerose stagioni da protagonisti nella serie cadetta , con una promozione anche in serie A2 conquistata nel 2007, hanno sicuramente ridimensionato le loro ambizioni di questa stagione, ma, per quanto, sono sempre un sette di grande tradizione ed esperienza.

Persi i due punti cardine della formazione e cioè i fratelli Baldinelli, gli anconetani si trovano a pari punti in classifica con i piacentini, ed anche loro, come il Piacenza, hanno raccolto solo tre punti nella partita interna contro il Vicenza.

Di fatto gli ospiti non hanno ancora convinto in queste tre prime giornate ed anche per loro la partita di oggi rappresenta un delicato momento di questa stagione.

Per il Piacenza il discorso è identico; la squadra di Van der Meer è riuscita fino ad oggi a far girare la testa al suo allenatore, che fatica a trovare il bandolo della matassa in una squadra dai due volti. Sia nel precampionato, come non più tardi di quattro giorni fa nell’amichevole di Parma, l’Everest sembra offrire prestazioni che sono degne di una squadra che potrebbe anche aspirare ad altre posizioni di classifica, ma le tre partite giocate sino ad oggi in campionato, non hanno fatto vedere la vera forza dei piacentini. Lucidi, brillanti atleticamente, costruttivi e determinati anche nella recente amichevole di Parma, riescono poi ad essere sotto effetto ipnotico nelle partite di campionato.

Una situazione che tutti, giocatori compresi, auspicano che possa iniziare a cambiare proprio da oggi. E’ certo che una buona prova, con relativo risultato contro l’Ancona, può mettere da parte tanti dubbi e così ci auguriamo che sia.

Tra le partite di oggi spicca Bergamo – Wasken Boys Lodi che nella piscina dell’Italcementi si giocano il primo posto in classifica.

Nessun problema di formazione per l’Everest che ripresenta i tredici della settimana scorsa che sono: Guasto, Vagge, Sartorello L., Michelotti, Sgarbi, Furini, Falcone, Merlo, Costantino, Riva, Tenore, Trevisan, Sartorello G.. Arbitra Ferrari.

 

venerdì 30 gennaio 2015

SERIE B - Il punto con Pietro Tenore

 

Un sabato da dimenticare per i colori del Piacenza, dopo la opaca prestazione dei ragazzi di Van der Meer in quel di Milano. La testa è già rivolta al prossimo impegno " casalingo" contro l'Ancona, ma qualche insegnamento è d'obbligo trarlo dopo le prime tre giornate.

Uno dei giocatori che non sono "affondati " a Milano è Pietro Tenore.

Nella partita di sabato scorso tutto sommato la difesa non è andata male ma l'attacco è stato il vero tallone di Achille. Cosa si può fare ?

Purtroppo questa analisi è giusta.

Anche a mio avviso la difesa ha funzionato bene perché prendere 5 reti contro una compagine di tutto rispetto ci può stare. In attacco purtroppo le cose non sono andate come avremmo voluto.

Abbiamo sbagliato qualche tiro di troppo ed anche qualche prodezza importante dell'estremo difensore del Milano ci ha negato la gioia del goal.

Sabato abbiamo comunque retto un buon ritmo per tutta la gara ed è forse per questo che abbiamo sbagliato qualche conclusione di troppo.

Anche la superiorità numerica non è stata gestita al meglio. Avete fatto bene in altre circostanze ed il Cus Geas non era il Recco. Una questione mentale ?

Sì ed è proprio sulle superiorità numeriche che siamo stati poco concreti.

Sul punteggio di 1-2 a metà terzo tempo se avessimo messo dentro una delle 3 superiorità numeriche forse il risultato sarebbe stato diverso, chissà.

Durante la settimana lavoriamo sodo, il mister cura tutti i dettagli in maniera meticolosa ma in acqua il sabato dobbiamo essere noi ad essere cinici e a metterci quel qualcosa in più soprattutto nei momenti topici della partita.

C'è la convinzione in tutto l'ambiente che non siate, in campionato, riusciti ancora ad esprimervi al meglio come è successo nella preparazione precedente le partite ufficiali. Che ne pensi ?

E' vero. Nelle varie amichevoli che hanno preceduto il torneo abbiamo dimostrato di avere valori importanti, con giocatori di esperienza e giovani di livello, mostrando un gioco ordinato, a tratti anche bello da vedere.

Abbiamo affrontato però un esordio difficile a Ravenna, perdendo di un goal, contro una squadra che dopo 3 partite è appaiata a punteggio pieno insieme alle big ed il Vicenza neopromosso quest'anno dove invece abbiamo giocato bene per metà gara.

Non abbiamo di certo brillato ma qualche segnale positivo c'è stato, in entrambe le gare. E' proprio da questo che dobbiamo ripartire.

Anche nella passata stagione siete partiti con il piede sbagliato. Cosa ti aspetti adesso ?

E' vero, senza dubbio ci sono analogie rispetto alla passata stagione ma si tratta solo di casualità.

Anzi, preferirei questa falsa partenza per poi ripetere il girone di ritorno della passata stagione, con una media punti da zone alte della classifica.

Scherzi a parte, la prossima partita siamo chiamati a riscattare la sconfitta di sabato contro Milano e prendere punti importanti in chiave salvezza.

Saremo impegnati in "casa" a Cremona contro l'Ancona, un avversario sicuramente attrezzato e preparato ma questo non deve spaventarci, anzi, deve rappresentare uno stimolo.

Sono fiducioso nella reazione perché questa squadra, sono convinto, ha le carte in regola per fare un buon campionato e reagire proprio in questi momenti delicati.

lunedì 26 gennaio 2015

CATEGORIA UNDER 13 - GIRONE C

EVEREST PIACENZA PALLANUOTO – LUGANO N    3 – 16    (1-4)  (1-6)  (0-3)  (1-3)

 

Piacenza Pallanuoto:   Silva, Chiozza, Guglielmetti, Panelli 2, Vincenzi 1, Casella, Moscatelli, De Filippis, Bernzazzani, Clini, Fontana, Barbieri, Zingali      All. Capelli - Tramonti

 

Lugano N: Casartelli, Luis 3, Ravetta 5, Savrasov, Casartelli 5, Corecco 2, D’Inca’, Filev, Guarnieri 1

 

Seconda sconfitta consecutiva per l’Everest Piacenza Pallanuoto, categoria under 13, questa volta contro il Lugano Nuoto.

Non passa comunque inosservata la buona e piacevole prestazione dei giovani piacentini, che hanno messo in evidenza grande entusiasmo e spirito di gruppo, al di là del risultato finale. Nonostante i sedici gol subiti e le sole tre reti realizzate (due rigori trasformati da Panelli e, nel finale, una conclusione ravvicinata di Vincenzi su respinta corta del portiere avversario) i ragazzi non si sono mai scoraggiati, bensì hanno sempre cercato di reagire andando ad occupare le posizioni in attacco, provando a concludere e a tornare in difesa velocemente.

Da sottolineare, inoltre, la presenza sulle tribune di numerosi tifosi (dirigenza, genitori, ragazzi delle altre categorie, amici, ecc.), che non hanno mai fatto mancare il loro sostegno, il loro entusiasmo, a prescindere dal risultato.

I due allenatori Capelli-Tramonti commentano così a fine gara : “Siamo assolutamente orgogliosi dei ragazzi, perché ci hanno messo voglia ed entusiasmo, abbiamo notato perfettamente la loro intenzione di mettere a frutto quello che stanno imparando durante gli allenamenti.

Sicuramente dovremo lavorare ancora parecchio per rendere questo gruppo sempre più unito e competitivo, ma i presupposti ci sono tutti. Tra l’altro la maggior parte dei giocatori sono alla loro prima esperienza nel mondo della pallanuoto, quindi è giusto avere molta pazienza e dare loro il tempo di integrarsi con questo sport e con i ritmi che le gare richiedono. Non troviamo assolutamente giusto giudicare una prestazione guardando solo il risultato finale.”

Il prossimo impegno è previsto Domenica 31 Gennaio in casa contro Como Nuoto

 

SERIE B - OPACA PRESTAZIONE DEL PIACENZA A MILANO

CUS GEAS MILANO - EVEREST PIACENZA PALLANUOTO  5 - 3  (1-1) (0-0) (2-1) (2-1)

 

Cus Geas Milano : Gobbo, Crespi, Lizzari 2, Pace, Marchetta, Morelli, Gorreri 1, Campagnoli, Guzzetti, Arena 1, Achilli, Anelli, De Pippo 1. All. Catalano.

Piacenza: Guasto, Vagge, Sartorello L., Michelotti, Sgarbi, Furini, Falcone 1, Merlo, Costantino 1, Riva, Tenore, Trevisan, Sartorello G 1. All. Van der Meer

 

Superiorità numerica: Cus Geas  2/12  Piacenza 2/10

Rigori: Ravenna 0/1 Piacenza 0/0

 

Arbitro: Ruscica

 

L’Everest rimedia una scottante sconfitta in quel di Milano al termine di una partita che non ha praticamente mai visto i piacentini esprimersi come avrebbero potuto. Gli stessi padroni di casa non hanno messo in luce un gran gioco faticando molto contro una discreta difesa piacentina e soprattutto mostrando un gioco molto disarticolato.

Per il Piacenza ancora peggio; salvata la difesa resta il problema nella fase offensiva, dove la staticità, l’imprecisione nei passaggi e la mancanza di un gioco più collettivo, hanno permesso al Cus Geas di avere la meglio.

Male anche le situazioni di superiorità numerica dove, se si eccettua l’ultima circostanza con rete di Costantino a 27 secondi dalla fine ed a risultato ormai chiuso, su nove occasioni i piacentini sono andati in rete una sola volta.

Sicuramente c’è poi una componente mentale che ha privato i piacentini di tutto il loro valore.

Dopo un inizio equilibrato a metà tempo i milanesi si portano in vantaggio in superiorità numerica grazie a Gorreri, e sul finire del primo quarto Trevisan al termine di una controfuga porta il risultato in pari. Nel secondo tempo le difese hanno la meglio, anche se va detto che i meriti di quella milanese dipendono soprattutto dalla pochezza dei piacentini e così, in una partita con poche emozioni, a farla da padrone sono i continui contro falli fischiati che portano le due squadre a confrontarsi su continui spostamenti che finiscono per condizionare troppo il gioco.

Il terzo tempo inizia con un rigore ben parato da Guasto ( uno dei pochi giocatori piacentini che si salvano in serata ) ed a metà tempo un uomo in più per il Piacenza si conclude magnificamente con una rete di Falcone. Per un attimo si ha la sensazione che la partita possa prendere una svolta a favore del Piacenza che non sfrutta una ghiotta occasione per allungare e da questo momento la svolta arriva davvero ma a favore dei lombardi, che vanno in rete con un bel tiro angolato di Arena e successivamente sfruttano con Lizzari una superiorità chiudendo in vantaggio il terzo tempo.

Nessuna delle due squadre appare in grande forma, ma i milanesi mettono sul piatto della bilancia tutta la loro esperienza e cominciano a crederci, portandosi sul 4 a 2 ancora con Lizzari grazie ad un tiro libero. Mancano ancora 6 minuti e cinquanta ma il Piacenza anziché reagire affonda. Poca concentrazione, poca voglia e troppa imprecisione finiscono per pesare sul rendimento della squadra di Van der Meer, che dopo una fase più concitata, si fa colpire in controfuga a 40 secondi dalla fine.

 

CATEGORIA UNDER 15 - GIRONE D

NC MONZA 2 - EVEREST PIACENZA PALLANUOTO  3 - 9 (1-2) (0-2) (1-3) (1-2)

 

NC Monza 2 : Moltrasio, Chierico, Rigoldi, Borracino, Romano, Gomez 1, Vasconi, Bassi 2, Andronico, Giorgione    All. Grimoldi

 

Piacenza PN : Paradiso, Cornelli 1, Casella, Zanghi 1, Losi, Nani, Anceschi 1, Bernizzoni 1, Favini 4 , Panelli 1, Paganuzzi, Patrini     All. Capelli

 

Arbitro: Fontana Valeria

 

Seconda vittoria consecutiva per l’ Everest Piacenza Pallanuoto (primi tre punti in trasferta), categoria under 15, contro il NC Monza 2 presso la Piscina “Pia Grande”.

Da sottolineare la fase difensiva da parte dell’Everest Piacenza Pallanuoto che, per tutti e quattro i tempi, è riuscita a giocare un buon pressing concedendo pochissimo agli avversari. Questo grazie anche ai difensori Favini, Anceschi e Nani che hanno praticamente annullato il gioco sul centroboa degli avversari, trasmettendo sicurezza e tranquillità agli altri giocatori e al portiere Paradiso, autore anche lui di una buona prestazione con un paio di interventi determinanti.

La prima frazione di gioco è stata molto equilibrata: parte bene la squadra ospite, portandosi in vantaggio dopo appena un minuto grazie ad un tiro libero dai cinque metri realizzato da Cornelli, bravo a smarcarsi creandosi lo spazio per andare a concludere dopo aver subito fallo. Rispondono gli ospiti, sempre con un tiro libero (imparabile), il primo tempo si conclude comunque con un parziale di 2 a 1 in favore dei piacentini.

Decisivi il secondo e il terzo tempo, in cui la squadra allenata da Capelli è riuscita a mantenere una difesa solida, subendo una sola rete e realizzandone ben cinque, grazie ad uno scatenato Favini e ai gol segnati da Zanghi, con un tiro al volo sotto l’incrocio dei pali, e Bernizzoni in controfuga (quest’ultimo ha fatto gioire tutta la panchina in quanto proprio allo scadere della terza frazione).

Buona anche la prestazione di Panelli, autore di un gol stupendo all’inizio del quarto parziale, Casella (due giocatori che saranno molto utili anche nel campionato under 13) e di Losi, anche lui prudente in fase difensiva.

Da ricordare anche la terza convocazione per il nuovo arrivato Paganuzzi che, pur essendo alle prime armi, si è sempre fatto trovare pronto al momento delle sostituzioni. Esordio anche per Patrini, un altro giocatore alla sua prima esperienza da pallanuotista.

L’allenatore Capelli (in prima persona, vista l’assenza del collega Sartorello, impegnato con la prima squadra) commenta così : “sono molto soddisfatto, al di là del risultato, dell’atteggiamento iniziale dei ragazzi. Prima della partita ho cercato in tutti i modi di cancellare ai giovani tutti i pensieri, tutti i timori, ho chiesto loro una sola cosa, cioè avere fiducia in sé stessi e questo secondo me ha funzionato. Naturalmente ho notato ancora alcuni errori su cui io e il mio collega lavoreremo parecchio, ma siamo sulla buona strada”

 

sabato 24 gennaio 2015

B A MILANO. UN PASSAGGIO MOLTO IMPORTANTE

Terza di campionato per l’Everest che trova sulla sua strada una delle partite più delicate della stagione, la trasferta a Milano contro il Cus Geas.

I milanesi escono da due sconfitte rimediate senza troppe attenuanti in due partite dove a farla da padrone tra le file rossonere è stato soprattutto il nervosismo.

Squalificato Guerrini, sicuramente un punto importante nello scacchiere di Catalano considerando che anche l’altro marcatore è infortunato, due giocatori ammoniti, oltre allo stesso tecnico ed una ammenda al pubblico, certificano lo stato di nervosismo che la squadra e l’ambiente sta attraversando. I milanesi tra l’altro hanno anche qualche problema con i portieri e rispetto alla passata stagione si sono leggermente indeboliti, perdendo proprio la loro punta di diamante, quel Michelotti che ritroviamo ora nelle file del Piacenza.

Tuttavia, visto il brillante quarto posto della passata stagione, la squadra meneghina merita tutto il rispetto e l’attenzione del caso, anche perché i padroni di casa non possono più permettersi passi falsi, visto anche l’alto ed equilibrato livello di questo campionato, dove anche chi potrebbe avere un ruolo minore ha già messo in cascina sei punti.

Per la squadra di Van der Meer nessuna novità particolare; con la scarsa possibilità di utilizzare la vasca, peraltro non idonea, della Raffalda e dovendosi quindi allenare presso la vasca coperta della Nino Bixio, il tecnico piacentino ha forzato la mano sulla preparazione atletica, soprattutto nella prima metà della settimana. Allenamenti che sono finalizzati soprattutto a dare, oltre ad una ottima condizione atletica, la massima lucidità mentale in ogni fase di gioco del delicato incontro.

“ Andiamo ad affrontare una partita contro una squadra ferita “ sostiene il boa Riva “ che farà di tutto per cercare di portare a casa i tre preziosi punti. Ma lo stesso vale anche per noi. Il nostro calendario ci ha messo, quelle che io ritengo, le tre squadre più forti nelle ultime tre giornate e quindi ci dovremo presentare a quegli appuntamenti con un bottino di punti che sia il più grande possibile. Dunque a partire da oggi dobbiamo dare il massimo e vincere “

Nessun problema di formazione per l’Everest che ripresenta i tredici della settimana scorsa che sono: Guasto, Vagge, Sartorello L., Michelotti, Bianchi, Furini, Falcone, Merlo, Costantino, Riva, Tenore, Trevisan, Sartorello G.. Arbitra Ruscica

 

giovedì 22 gennaio 2015

EMANUELE GUASTO - POSSIAMO MIGLIORARE TANTO

Con la seconda di campionato sono arrivati i primi tre punti per l’Everest Piacenza Pallanuoto, mentre le restanti partite hanno ancora messo in evidenza un sostanziale equilibrio tra le squadre.

Il Piacenza non è comunque apparso ancora in grande spolvero, se non nelle fasi iniziali della partita, quando il pressing dei piacentini, una maggior determinazione e ripartenze più brillanti hanno permesso di portare a casa i tre punti.

Estremo baluardo difensivo del Piacenza è Emanuele Guasto.

La difesa ha evidenziato qualche difficoltà/ingenuità di troppo. Tu da quella posizione vedi bene tutto; cosa ne pensi e dove si può migliorare ?

Sono d'accordo sul fatto che in queste due prime partite abbiamo sofferto un po' troppo in difesa e concesso troppi goals agli avversari. Sicuramente dobbiamo evitare alcune sbavature grossolane, che hanno caratterizzato queste due prime due partite di campionato. Con maggiore attenzione e spirito di sacrificio sono certo che riusciremo a perfezionare la nostra difesa.

Come mai questo Piacenza a due velocità ?

Penso che nell' ultima partita nei primi due tempi abbiamo tenuto un ottimo ritmo, con ripartenze e automatismi di un certo livello. Negli ultimi due tempi ci siamo adagiati un po' troppo e non abbiamo continuato a spingere fino in fondo, cercando alcune conclusioni personali che si sono trasformate in goals subiti in contropiede. Ancora ci manca la gestione di tutti e quattro i tempi. Ma ritengo sia abbastanza normale visto che la squadra e' stata ampiamente rivoluzionata rispetto alla scorsa stagione.

Sabato prossimo torni a giocare tra le tue ex mura amiche ? Che sensazione ti fa e soprattutto, visto che conosci molto bene i tuoi ex, che cosa puoi anticiparci ?

Non nascondo che sarà una sensazione strana giocare contro i miei ex  compagni di squadra coi quali hai trascorso le ultime 5 stagioni, ma questo fa parte del gioco. Ritengo che sarà una partita molto combattuta, loro vengono da due sconfitte su altrettante partite e di sicuro vorranno riscattarsi al più presto, tra le loro caratteristiche migliori sottolineo sicuramente l'esperienza di molti giocatori presenti nell'organico e alcune ottime individualità come Lizzari e Arena.

Un ultima cosa … quali sono le potenzialità della tua squadra ?

Ancora e' troppo presto per dirlo, aspetterei la fine del girone di andata. Sicuramente  quello di quest'anno e' un campionato molto tosto, in cui prevale un certo equilibrio tra quasi tutte le squadre. Sono molto fiducioso per questa stagione, se giochiamo con la stessa intensità con cui abbiamo giocato i primi due tempi di sabato, sono certo che ce la possiamo giocare con tutte le squadre, anche se vedo il Bergamo un gradino sopra tutte le altre.

 

martedì 20 gennaio 2015

CATEGORIA UNDER 17 - Partenza in salita nella massima serie

NUOTO CLUB MONZA -PIACENZA PALLANUOTO  16-3  ( 4-1) (5-2) (5-0) (2-0)

 

Nuoto Club Monza: Costa, Targi 1, Sonego 1, Borghin 1, D’Urbano 2, Mazza 2, Mihalache, Giorgetti 1, Dell’Orto, Celli 4, Lattuada 2, Saporito 2,Giacomini. All. Frison Fabio

Piacenza Pallanuoto:Carini, Faccini, Casella, Brusamonti, Micheli, Schiavo 1, Marzaroli, Fanzini 2, Lamoure M.,Fontana, Lamoure L., Celoni, Sartori. All. Sartorello

 

Arbitro: Pagani Laneri Thomas

Sconfitta esterna per l’Under  17 che subisce un passivo di 16-3

contro il Monza nuoto.

Partita impegnativa a livello fisico per il campo da 33mt a cui, i

nostri ragazzi, non sono abituati. Non ci sono scuse, bisognerà

impegnarsi ancora più a fondo in allenamento per raggiungere gli

obiettivi minimi.

 

lunedì 19 gennaio 2015

VITTORIA DELL'EVEREST - ARRIVANO I PRIMI TRE PUNTI

EVEREST PIACENZA PALLANUOTO – LIBERTAS VICENZA 12 – 7  (5-1) (2-1) (3-1) (2-4)

 

Piacenza: Guasto, Vagge, Sartorello L. 1, Michelotti 2, Sgarbi, Furini, Falcone 1, Merlo, Costantino 1, Riva 3, Tenore 1, Trevisan 3, Sartorello G 1. All. Van der Meer

Vicenza : Civera, Calcara, Nisavic 1, Frazza, Marotta, Simioni M.1, Simioni L., Capasso, Marotta  F.1, Prete 2, Dal Bosco 1, Costa 1 Peri. All. Cobalchin Enrico Maria.

 

Superiorità numerica: Piacenza 1/7  Vicenza 4 /8

Rigori: Piacenza 1/ 2   Vicenza 0/0

 

Arbitro: Bernini

 

Il Piacenza riscatta prontamente la sconfitta della prima di campionato e si assicura i suoi tre primi punti di stagione al termine di una partita costantemente e largamente dominata sugli ospiti veneti.

Il gioco a pressing, chiesto dal tecnico piacentino Van der Meer, ha dato i suoi frutti soprattutto nella prima parte della partita, tant’è che alla fine del terzo tempo il match era largamente chiuso grazie al punteggio di 10 a 3. Piacenza dai due volti che, dopo aver subito lo svantaggio iniziale, raddrizza subito il risultato e dimostra immediatamente tutta la sua superiorità, tanto da chiudere il primo tempo con il largo vantaggio di quattro reti.

Per i vicentini si prevede un campionato decisamente in salita visto quanto hanno fatto vedere a Cremona; la formazione di Colbachin è apparsa debole un po’ in tutti i suoi reparti e sicuramente vivrà un campionato difficile.

Dopo l’iniziale rete di Nisavic avvenuta in superiorità l’Everest reagisce subito e Michelotti, rubata la palla in difesa, si invola fino a trovarsi a tu per tu con l’incolpevole Civera che nulla può sulla bomba ravvicinata. Pareggio e poco dopo Sartorello L. infila bene dalla mano sbagliata. Il vantaggio viene aumentato da Trevisan in superiorità, il pressing piacentino fa la sua parte e una ripartenza dei padroni di casa permette ancora a Trevisan di colpire con una colombella. Quinta rete di Michelotti ancora con una colombella su tiro libero.

Spaventati dalla forza d’urto dei piacentini, gli ospiti si riaffacciano al secondo quarto con gli stessi problemi di prima e dopo due minuti Trevisan colpisce ancora. La partita sembra cambiar ritmo ed i veneti trovano la loro seconda rete in superiorità con Simioni L.. La musica non cambia e questa volta la controfuga del Piacenza è conclusa al meglio da Falcone.

Sul 7 a 2 inizia la terza frazione di gioco ed una grande rovesciata di Riva dal centro ed una rete, ancora in controfuga di un possente Costantino, portano il risultato sul 9 a 2. Finalmente arriva una controfuga anche per il Vicenza che, non subisce rete al termine di una ripartenza piacentina e si trova così in avanti con un giocatore in più e Marotta sigla la terza rete degli ospiti. Costantino guadagna il primo dei due rigori e Tenore chiude il tempo fissando il risultato sul 10 a 3.

Ultimo tempo poco brillante per l’Everest che, come in una larga parte della partita, spreca troppo e permette troppo ai veneti. Ne nasce così un tempo dove gli ospiti hanno la meglio anche se la partita è ormai decisa. Dopo il goal di Dal Bosco arriva la bella rovesciata di Riva, poi Costa va in rete in superiorità, Merlo colpisce i pali su rigore e gli ospiti vanno in rete in controfuga ancora con Prete. Finale che vede ancora una rete di Riva ed una superiorità degli ospiti con goal di Prete a tre secondi dalla fine.

 

domenica 18 gennaio 2015

L’under 15 a fine partita con il secondo allenatore Capelli.

 

CATEGORIA UNDER 15 - GIRONE D

EVEREST PIACENZA PALLANUOTO  - VIMERCATE  17 - 1 ( 5-0) (3-1) (5-0) (4-0)

 

Pallanuoto Piacenza: Paradisi, Cornelli 3, Casella, Zanghi 2, Losi, Marchesi, Nani 3, Anceschi 5, Bernizzoli, Favini 2, Panelli, Pganauzzi 2, Simona. All. Sartorello

Vimercate: Carnevalini, Della Valle, Pirovano, Penati 1, Camarda, Villa, Balconi, Galbiati, Terzoli, Bertoletti, Magnani. All. Montrasi

 

 

Arbitro: Pavanetto Fabio

 

Prima meritatissima vittoria per la giovane Under 15 piacentina che ha letteralmente strapazzato il Vimercate in una partita a senso unico.

Dopo qualche esitazione iniziale i giovani piacentini trovano le vie giuste per andare ripetutamente in goal, approfittando soprattutto delle frequenti giocate di anticipo sui passaggi avversari, alle quali facevano seguito ottime ripartenze che portavano spesso i piacentini a tut per tu con l’incolpevole e bravo Carnevalini.

Partita virtualmente chiusa già poco prima della seconda frazione gioco quando ilmPiacenza si portava sull’8 a 0.Prossimo impegno in quel di Monza il 24 gennaio.

 

sabato 17 gennaio 2015

A CREMONA PER I PRIMI TRE PUNTI .

Va in scena oggi la seconda di campionato di pallanuoto della serie cadetta. Dopo la bruciante sconfitta rimediata dai piacentini in quel di Ravenna, oggi la squadra di Van der Meer affronta la sua prima partita “ casalinga “ nella piscina Comunale di Cremona.

“ Ci farebbe piacere poter essere seguiti dal nostro sempre numeroso e caloroso pubblico “ tuona il vicepresidente Gatti “ ma purtroppo iniziamo anche questa seconda stagione con l’impossibilità di giocare realmente in casa e di avere quindi un appoggio forte, utile ed importante, visto che ancora oggi qui a Piacenza non è stato risolto il problema piscina. Con questo sono 11 anni che abbiamo posto il problema, ma non si è ancora visto nulla “ .

Ospite di oggi alle ore 18,30 dall’altra sponda del Po, ci sarà il neo promosso Vicenza che esce da una pesante sconfitta interna contro il favorito Bergamo. I ragazzi di Cobalchin si affacciano a questa stagione con l’obiettivo salvezza da raggiungere e con una squadra nel complesso abbastanza giovane, dove Dal Bosco e Calcara sono gli elementi di spicco. Il secondo dei due giocherà oggi la sua prima partita, vista l’indisponibilità di sabato scorso. Dei vicentini dovrebbe anche far parte oggi per la prima volta il mancino spagnolo Jordi che ha perfezionato il suo tesseramento.

In casa piacentina il tecnico Van der Meer si è prodigato in settimana a lavorare sia sul piano tattico che su quello comportamentale, chiedendo maggior pressing, maggior ordine in fase offensiva e più movimento in tutta la vasca, oltre all’assunzione, dal punto di vista mentale, di un atteggiamento più incisivo e attento.

L’allenamento tenuto in settimana proprio a Cremona, contro i cugini d’oltre Po che militano in C, ha messo in luce una nel complesso un buona prestazione, ma sia il tipo di partita che l’avversario non possono testimoniare l’avvenuto cambiamento auspicato dal tecnico piacentino e soltanto lo scontro di oggi potrà dare una risposta sui reali effetti ottenuti.

Tra le partite di oggi spicca Mestrina – Wasken Boys Lodi: assente Zatti punto di forza dei veneti.

Nessun problema di formazione per l’Everest che ripresenta i tredici della settimana scorsa che sono: Guasto, Vagge, Sartorello L., Michelotti, Bianchi, Furini, Falcone, Merlo, Costantino, Riva, Tenore, Trevisan, Sartorello G.. Arbitra Bernini.

 

giovedì 15 gennaio 2015

FALCONE " NON DOBBIAMO SOTTOVALUTARE NESSUNO "

La prima giornata di campionato ha lasciato parecchio amaro in bocca a tutto l’ambiente Everest. La sensazione più diffusa è che la sconfitta di misura recuperata a Ravenna sia dovuta più per demerito del Piacenza che per merito dei romagnoli e questo ha creato ulteriori perplessità. Per fare il punto di questo brutto esordio abbiamo avvicinato Michele Falcone che, essendo ormai tre anni nelle file dei bianco blu, conosce bene l’ambiente ed è un giocatore di grande riferimento dello scacchiere di Van der Meer

Dunque una partenza zoppa dove sembra che sia più un demerito vostro piuttosto che merito degli avversari . Cosa è successo ?

Penso che sia stato solamente un passo falso dovuto ad alcuni errori iniziali che ci hanno momentaneamente destabilizzato e hanno condizionato il resto della partita. Infatti, sebbene abbiano condotto l’intera partita, i Nuotatori Ravennati non sono mai riusciti a prendere le distanze con “break” importanti e di conseguenza fino all’ultimo minuto il risultato è rimasto in bilico. Credo che senza scoraggiarci per questa sconfitta iniziale ci siano tutti i presupposti per fare meglio. In fondo è mancata un po’ di concentrazione in qualche singolo episodio. Se si va ad analizzare i goals subiti dal Piacenza, infatti, ci si accorge che nella maggior parte delle occasioni sarebbero stati facilmente evitabili con un po’ più di attenzione.

Si può dunque dire che siate entrati in acqua un po’ deconcentrati e quindi occorre lavorare su questo aspetto ?

Non sono d’accordo sul fatto che siamo entrati in acqua deconcentrati. Piuttosto direi che non avremmo dovuto lasciarci innervosire e, dunque, deconcentrare dalla piega che ha preso la partita all’inizio. Come dice il mister, le partite finiscono al quarto tempo e sono convinto che mantenendo la giusta lucidità avremmo potuto recuperare la partita di sabato scorso prima del finale. Ogni partita, infatti, fa storia a sé ed è impensabile non mettere in conto momenti di difficoltà. E’ dunque indispensabile rimanere uniti e forti su quelli che sono i punti chiave del nostro gioco per uscirne. Ma non facciamone un dramma: il campionato è, fortunatamente, lungo e ci aspettano tante partite da giocare con avversari alla nostra portata.

La prima di campionato ha messo in luce nel complesso un grande equilibrio visto che ben tre delle cinque partite sono finite con vittorie risicate di una solo goal. Che impressioni hai ricavato ?

Grosso modo è quello che mi aspettavo alla vigilia. Escluse, forse, un paio di squadre questo campionato nasconde insidie in ogni piscina in cui giocheremo. Secondo me, proprio per questo motivo, grande importanza a fine stagione avranno i punti guadagnati in casa, dove ogni squadra può dare il meglio di sé. Il fattore “equilibrio” rende questo campionato molto interessante e non permette, a mio modo di vedere, di effettuare pronostici né calcoli. Il che vuol dire poter entrare in acqua ad ogni partita con la consapevolezza di poter fare risultato ed allo stesso tempo anche di non poterci permettere il lusso di sottovalutare nessuna squadra.

Sabato prossimo esordio “casalingo” a Cremona contro una neo promossa. Come vedi questa partita ?

Per quanto pocanzi detto, penso che, senza tanti giri di parole, sabato prossimo sarà già importante vincere e guadagnare i primi tre punti. Dovremo riuscire a metabolizzare la sconfitta di sabato scorso, capire gli errori da non ripetere e cercare di indirizzare subito la partita a nostro favore. E’ vero che Vicenza è una neo promossa, ma, dopo aver avuto la sfortuna di esordire con una pretendente alla vittoria del campionato come il Bergamo, avranno grande voglia di riscattarsi e dar continuità all’ottimo campionato che hanno condotto l’anno scorso in serie C. Non voglio soffermarmi troppo a pensare agli avversari, però, perché ho grande fiducia nella nostra squadra e sono convinto che, come abbiamo dimostrato l’anno scorso disputando un ottimo girone di ritorno, soprattutto noi possiamo essere artefici del nostro cammino in questo campionato.

 

lunedì 12 gennaio 2015

Un Piacenza senza grinta perde a Ravenna

RAVENNA PALLANUOTO - EVEREST PIACENZA PALLANUOTO  10 – 9  (4-2) (2-2) (3-3) (1-2)

 

Ravenna Pallanuoto : Dradi, Ciccone, Mazzotti, Patti 2, Catalano 2, Bustacchini 2, Vultaggio, Bagnari, Petrelli 2, Pozzi 1, Miglio, Cecconi 1, Gentile. All. Salomoni.

Piacenza: Guasto, Vagge 1, Sartorello L., Michelotti 3, Bianchi, Furini, Falcone, Merlo, Costantino, Riva, Tenore 2, Trevisan 2, Sartorello G 1. All. Van der Meer

 

Superiorità numerica: Ravenna 2/5  Piacenza 5/9

Rigori: Ravenna 3/3 Piacenza 1/1

 

Arbitro: Cirillo

 

Comincia in salita la seconda stagione dell’Everest, che, alla prima uscita di campionato, cede di misura in una vasca di una delle dirette concorrenti alla salvezza. La squadra piacentina si è fatta soprattutto sorprendere dalle controfughe avversarie, portate da una squadra che ha fatto forse della condizione atletica la sua arma migliore. L’inserimento poi dei nuovi arrivati dalla vicina città di Bologna ha consentito ai padroni di casa di giocare con ordine e di tenere sempre in mano il risultato, facendo vedere un gioco ordinato e senza eccessive sbavature.

Per contro una partenza sottotono, tre reti subite su rigore e due svarioni difensivi in altrettante azioni dinamiche avvenute proprio nel primo tempo, hanno fatto da apripista all’equilibrato ma impietoso risultato finale.

I padroni di casa partono subito con un primo tempo ad altissimo ritmo e realizzano subito con Pozzi e Bustacchini al termine di due controfughe ben orchestrate. La reazione del Piacenza trova in Michelotti la rete del temporaneo 2 a 1 avvenuta in superiorità numerica. Catalano riporta a più due i locali che, nonostante la bella rete di Michelotti e grazie al primo rigore trasformato da Pozzi, chiudono il tempo con il risultato di 4 a 2.

Il secondo ed il terzo tempo vedranno un sostanziale equilibrio tra le due squadre; sicuramente i locali non riescono più ad imprimere quel ritmo e quella velocità iniziale, ma nel complesso riusciranno sia nella seconda che nella terza frazione di gioco a portarsi a tre lunghezze di vantaggio. E’ una rincorsa costante quella del Piacenza che comunque non troverà mai il pareggio fino alla fine della partita.

Il buon Petrelli firma il 5 a 2 e Sartorello G. risponde in superiorità; subito dopo arriva la rete di Trevisan, ma Bustacchini riporta sul finire del tempo il Ravenna a più due.

Ben 6 le reti del terzo tempo due delle quali su rigore di Patti ed una di Cecconi su tiro libero, mentre per il Piacenza rispondono Michelotti e Trevisan in superiorità numerica ed il sempre preciso Tenore su rigore.

Nell’ultima frazione di gioco sono ancora i locali a spingere sull’acceleratore ed a portarsi a più tre grazie ad una bella rete di Catalano a sei minuti dalla fine che ipoteca il risultato finale. La reazione degli uomini di Van der Meer c’è ma le due reti di Vagge e Tenore arrivano troppo tardi per poi per avere lo spazio per il raggiungimento di un pareggio finale.

 

domenica 11 gennaio 2015

CATEGORIA UNDER 20 - GIRONE B

 

EVEREST PIACENZA PALLANUOTO – PALLANUOTO TREVIGLIO   25 - 5 ( 3-0) (9-2) (7-1) (6-2)

 

Pallanuoto Piacenza: Brianzi, Schiavo 2, Carini, Fanzini 5, Malguzzi, Bianchi 8, Merlo 5, Lamoure, Sgarbi 1, Tosi, Bacchi, Furini 4. All. Van Der Meer

Pallanuoto Treviglio: Crippa, De Rico, Trebez 3, Capitanio 1, Oliva, Belotti, Menneti, Manenti, Blandini Pais, Dotti, Di Pietro, Conn. All. Mazzola

 

Arbitro: Filippini Giorgia

 

Il Piacenza tartassa oltre ogni più rosea aspettativa il Treviglio che trova la prima rete soltanto alla fine del secondo tempo quando il risultato era fisso sul 10 a 0.

La squadra di Van der Meer ha soprattutto messo in luce un ottimo gioco corale, con qualche giocata del singolo che ha sollevato il boato di una Raffalda quasi al completo.

Bene tutti i giocatori a cominciare dall’estremo difensore Brianzi che, utilizzato nei primi tre tempi, ha dato molta sicurezza al reparto. Per il resto tutti i giovani che sono scesi in acqua soprattutto nella parte iniziale della partita hanno ben figurato.

Bene anche gli schemi in superiorità numerica, oltre alle numerose ripartenze che sono sempre state orchestrate al meglio.

Prossimo turno il 1 febbraio a Metanopoli per continuare la rincorsa alla massima serie regionale.

 

CATEGORIA UNDER 13 - GIRONE C

EVEREST PIACENZA PALLANUOTO – BUSTO NUOTO   0 – 27  ( 0-5) (0-10) (0-4) (0-8)

 

Pallanuoto Piacenza: Silva, Chiozza, Guglielmetti, Panelli, Vincenzi, Fontana, Moscatelli, De Filippis, Bernazzani, Clini, Kamara, Barbieri.  All. Sartorello/Tramonti

Busto Nuoto:Giudici, Rosani 6, Barbaglia 9, Silvestri, Borsani 3, Guarnaschelli 4, Coscia 1, Eschillo 2, Re 1, Greco 1, Sgaramella, Colombo, Fabris. All. Bianchi

 

Arbitro: Filippini Giorgia

 

Esordio in salita per i giovanissimi piacentini dell’Under 13 che sono stati largamente battuti dal forte Busto. Di fatto la squadra piacentina è ripartita soltanto in questa stagione con il potenziamento del settore dei più giovani e quindi la stragrande maggioranza dei ragazzi di Sartorello e Tramonti sono di fatto dei neofiti. Tuttavia, al di là del risultato, si è visto un buon approccio alla partita ed una costante determinazione a voler fare le cose al meglio.

Ciò ha permesso di contenere il finale contro una squadra che senz’altro ambisce a buone posizioni a fine stagione.

Prossimo impegno alla Piscina Raffalda il 25 gennaio contro il Lugano.

 

sabato 10 gennaio 2015

IL PIACENZA CADE A RAVENNA 10 - 9

 

LA PRIMA SQUADRA DELL'EVEREST

In piedi: Van der Meer ( all.) , Trevisan, Sartorello G.,Falcone, Guasto, Riva, Costantino, Vagge, Sartorello L.,

Sotto: Brianzi, Furini, Merlo, Bianchi, Sgarbi, Tenore, Michelotti.

SERIE B AL VIA - SI PARTE DA RAVENNA

Per l’Everest Piacenza Pallanuoto comincia oggi la seconda avventura nella serie cadetta.

A differenza della stagione scorsa quest’anno il campionato dei piacentini inizia con una insidiosa trasferta a Ravenna, anche se di fatto il perdurare dell’assenza di una vasca idonea nella nostra città, continuerà ad imporre ai piacentini di giocare le partite casalinghe nella piscina Comunale di Cremona a partire da sabato prossimo seconda di campionato.

Entrambe le squadre sono state ampiamente rinnovate e per il Ravenna, dopo la retrocessione avvenuta nei play-out di fine stagione scorsa, ad ottobre è arrivato il ripescaggio. Confermato l’allenatore Salomoni la giovane squadra non ha più l’ uomo di punta, quel Sesena che ha realizzato ben 36 reti e sul quale tutta la squadra ruotava. Di fatto poi i romagnoli hanno perso De Fino, ed i due giovani Benini e Bilotti. Sono però rimasti i senatori che formano un nocciolo importante della squadra, e sono poi arrivate quattro pedine di rilevo che sono il difensore Cecconi, il portiere Federici, Vultaggio ed il forte Petrelli. Dunque una squadra che senz’altro è più veloce, più organizzata e non basa più tutta la sua forza ed il suo gioco su Sesena.

Situazione per alcuni aspetti simile anche per la squadra di Van der Meer che ha cambiato il portiere, ha perso Castagnasso, Samaden, Guzzi e Cighetti, oltre al definitivo abbandono di Van der Meer, ed ha inserito il fratello di Sartorello, Michelotti, Vagge e Trevisan. Nel complesso quindi ci si attende una maggior mobilità e velocità di gioco, più equilibrio tra i reparti e soprattutto più esperienza portata sia dai nuovi arrivi, oltre a quella maturata nella stagione scorsa.

“Il Piacenza quest’anno è con ogni probabilità più completo rispetto alla passata stagione; “ sostiene l’allenatore piacentino Van der Meer “ affrontiamo il campionato con qualche speranza in più ma dovremo essere sempre molto concentrati e determinati perché è una serie, quella cadetta, che riserva sempre molte sorprese ed insidie. Già da oggi, anche per il fatto emotivo della prima uscita di stagione, affronteremo una partita aperta a qualsiasi risultato e così sarà per la stragrande maggior parte dell’intero campionato”

Per il Piacenza la formazione è al completo ed è: Guasto, Vagge, Sartorello L. ,Michelotti, Bianchi Furini, Falcone, Merlo, Costantino, Riva, Tenore, Trevisan, Sartorello G. All. Van der Meer

 

venerdì 9 gennaio 2015

SERIE B - LA ROSA DEL PIACENZA

Inizia domani alle ore 18,30 presso la piscina comunale Gambi di Ravenna la seconda importante avventura dell’Everest Piacenza Pallanuoto nel campionato cadetto.

Dopo il debutto avvenuto nella stagione scorsa con l’ottimo sesto posto finale, la squadra piacentina, guidata dal riconfermato olimpionico Harry Van der Meer, si rituffa nella nuova stagione con una squadra ampiamente rinnovata.

Caratteristica principale resta ancora la giovane età media della squadra, che in questa lunga fase di preparazione iniziata in settembre ha avuto modo di collaudarsi in numerose amichevoli e quadrangolari, dimostrando di essere riuscita a ben inserire i nuovi arrivati.

Il più grosso dei problemi per la società piacentina resta comunque quello degli spazi acqua e soprattutto l’impossibilità di poter allenarsi e soprattutto giocare nella propria città, dove, con ogni probabilità, potrebbe essere seguita da un pubblico che, tradizionalmente, è sempre stato molto numeroso ed appassionato.

La rinnovata rosa del Piacenza è composta da questi quattordici giocatori:

Riccardo Bianchi, classe 1997, centrovasca, giovane del vivaio piacentino in via di maturazione che fa del tiro la sua arma migliore. Per lui le attese maggiori riguardano la possibilità di ritagliarsi uno spazio sempre più ampio nello scacchiere piacentino durante l’intero torneo.

Giorgio Costantino classe 1978, centroboa, capitano e uomo faro della squadra, quest’anno rientrerà nel suo ruolo originale. E’ giocatore molto tecnico di indubbie capacità e di esperienza provata, dotato anche di grande carattere e di tanto carisma.

Michele Falcone, classe 1988, difensore dotato di buon tiro, è il maggior punto di riferimento del gioco dell’Everest. Comincia anche ad aver acquisito una esperienza che lo porta ad avere una valenza in più nel ruolo di regista.

Alessandro Furini, classe 1996,  difensore, altro giocatore del vivaio; è stato forse il più utilizzato tra i giovani della passata stagione, rivelandosi decisamente all’altezza, soprattutto caratterialmente. Intelligente e caparbio potrebbe risultare pedina molto importante nello scacchiere.

Emanuele Guasto, classe 1990, portiere, cresciuto in una scuola siciliana di tutto rispetto e forte anche di alcune partecipazioni a collegiali delle nazionali giovanili, si era trasferito a Milano per gli studi di ingegneria che ha brillantemente concluso il mese scorso. Libero anche da questo pensiero e già ben inserito nel gruppo potrebbe rivelarsi decisivo.

Nicola Merlo, classe 1997, abile centroboa anch’esso del vivaio dell’Everest rappresenta forse la scommessa più forte di questa stagione. Anche per lui ritagliarsi spazi nel settebello piacentino rappresenta una delle principali priorità, ma visto il suo inizio di stagione le premesse ci sono tutte.

Gian Marco Michelotti, classe 1994, giocatore dotato di una forte carica agonistica, ottima visione di gioco e tiro di altissima qualità è stato capocannoniere nel girone 1 della passata stagione. Vanta uno scudetto Under 20 conquistato nell’estate del 2013 nelle file del Savona. E’ un punto di forza della squadra

Tommaso Riva, classe1991, centroboa, giocatore rivelazione della scorsa stagione il combattivo e caparbio Tommy è un'altra pedina importante nello scacchiere di Van der Meer. Nel suo ruolo il gesto della rovesciata e l’agilità del polso lo portano a rappresentare un vero pericolo per le difese avversarie.

Giulio Sartorello, classe1990, marcatore, forte di grandi capacità fisiche ed anche caratteriali, parte quest’anno nel delicato ruolo di marcatore. Una avventura che è cominciata con successo nella stagione scorsa portandolo ad una metamorfosi totale del suo modo di giocare.

Lorenzo Sartorello, classe 1991, centrovasca abile anche nella marcatura, gioca principalmente sulla fascia destra, ha un buon tiro e ottime capacità atletiche, oltre ad avere un carattere che lo ha portato ad un rapido e felice inserimento nel contesto della squadra.

Riccardo Sgarbi, classe 1997,  attaccante, dotato di un buon tiro, è un giocatore molto tecnico ed altruista; proprio per queste doti ha ampi margini; rappresenta uno dei migliori prodotti del vivaio piacentino.

Pietro Tenore, classe 1987, centrovasca giocatore riflessivo dotato di tanta visone di gioco e dalla  facilità ad andare in goal, è di scuola campana e esalta tutta la sua forza quando è ben inserito nel collettivo, cosa che ha ampiamente dimostrato nell’ottima stagione scorsa.

Antonio Trevisan, classe 1977, centrovasca di provatissima esperienza e di grandissima freschezza atletica, rappresenta uno dei punti di forza della squadra. E’ il giocatore che, insieme al capitano, dovrebbe dare più consistenza al gioco del Piacenza oltre al fatto di avere una grande propensione al goal.

Valerio Vagge, classe 1990, giocatore universale e forte della partecipazione di ben otto campionati consecutivi nella serie cadetta è l’ultimo arrivato all’Everest. In grado di ricoprire più ruoli si è ben inserito nello scacchiere piacentino e con lui la squadra piacentina ha colmato l’ultimo vuoto che era rimasto

 

giovedì 8 gennaio 2015

De Pallanuoto . . . . .

 

Aspetti tecnici della pallanuoto

Chiamati a fornire le loro prestazioni in una piscina con acqua profonda circa 2 m, i giocatori di pallanuoto devono possedere congiuntamente numerose abilità: quelle tecniche e di resistenza di un campione di nuoto, quelle di un giocatore di rugby pronto a lottare per entrare in possesso della palla o per difenderla, quelle di un lottatore capace di divincolarsi dall'avversario e quelle di un buon giocatore di pallacanestro o di pallamano.
Nonostante la sua complessità, lo scopo del gioco è, tuttavia, semplice e immediato: segnare più gol della squadra avversaria.
La pallanuoto è, in assoluto, il gioco di squadra più duro. In nessun altro sport ai giocatori viene richiesto di allenarsi tanto intensamente sia in acqua ‒ per effettuare la preparazione fisica specifica nell'ambiente di gioco e per esercitarsi tanto nei 'fondamentali' individuali quanto nell'attuazione degli schemi tattici e nell'assimilazione dei concetti strategici ‒ sia a secco, fuori dall'acqua, in palestra o all'aperto.
Per affermarsi nella pallanuoto occorre possedere spiccate doti fisiche, tecniche e mentali, compresa un'elevata propensione al sacrificio individuale e un grande senso di altruismo. Nella pallanuoto lo sforzo collettivo e il gioco di squadra vengono esaltati come non mai. Gli assists sono altrettanto importanti quanto i gol.
I migliori giocatori sono anche dotati di grande autocontrollo: nelle fasi concitate si possono riscontrare fino a 12 falli per volta (ogni giocatore può commettere fallo sul diretto avversario e riceverlo contemporaneamente), mentre gli arbitri possono sanzionare solo un fallo per volta, scegliendo di fischiare quello che più impedisce il corretto svolgimento dell'azione. In alcune occasioni, lo stesso fallo può essere decretato dall'arbitro in maniera opposta, a sua discrezione.

 

 

martedì 6 gennaio 2015

TREVISAN - TUTTA L'ESPERIENZA A DISPOSIZIONE DEL PIACENZA

Classe 1977, vicentino, Antonio Trevisan è il nuovo uomo guida dell’Everest Piacenza Pallanuoto. Una lunga carriera, più che luminosa per un veneto, che è cominciata nelle stagioni 93/94 e 94 /95 nel campionato di serie C con il Vicenza. Soltanto due anni e, oltre ai collegiali giovanili, il salto nella massima serie con la Leonessa Brescia. Seguono numerosissimi campionati in A2 in giro per l’Italia tra Catania, Verona , Napoli e Roma dove il regista veneto riesce sempre ad offrire un apporto determinante. Così come decisiva è la sua presenza in ben quattro promozioni in altrettante stagioni dalla serie B alla A2. Bravo sulla mano sbagliata, gran nuotatore, ottimo tiratore e uomo squadra il giocatore fa ancora della freschezza atletica unita alla lunga esperienza, le sue armi migliori.

Indubbiamente una carriera luminosa ed i casi sono due: o sei un portafortuna o hai grandi capacità ? Qual è il segreto ?

Forse la mia più grande dote è quella di volermi rimettere sempre in gioco come se fosse la prima volta. Allenandomi con costanza e mettendomi a disposizione della squadra e dei miei compagni sono sempre riuscito ad ottenere delle belle soddisfazioni personali.

Insieme a Costantino, che comunque ha un ruolo ben diverso dal tuo, rappresenti la componente più esperta di una squadra comunque giovane. Quali sono le tue aspettative ?

Trasmettere tutta la mia passione e la mia esperienza a questi ragazzi e, grazie a un allenatore che conosce molto bene la pallanuoto, ottenere grandi obiettivi. Riuscire a creare un gruppo compatto in grado di dare il massimo ed allo stesso tempo di divertirsi perchè quando la squadra è coesa si possono raggiungere risultati talvolta inaspettati.

Sei stato indirizzato e consigliato alla dirigenza da un piacentino che è più che convinto della tua bontà. Come pensi di poter ricambiare tanta stima e come ti sei trovato alle prime battute qui a Piacenza ?

Il primo approccio con la squadra è stato buono, spero al più presto di poter disputare qualche amichevole con i miei compagni per farmi conoscere.

Ovviamente cercherò di dare il meglio e di rendere proficui tutti questi anni di esperienza che ho alle spalle per poter trasformare in gioco tutti gli schemi del nostro allenatore.

Confido che la mia disponibilità e la mia professionalità possano essere le armi vincenti per contraccambiare tanta stima.

 

lunedì 5 gennaio 2015

UNDER 13 : MANCA POCO ALL'INIZIO

Nella foto un gruppo dei numerosi Under 13

 

Si avvicina l’inizio del campionato per la  Categoria Under 13, che disputerà la prima partita in casa Domenica 11 gennaio alle ore 16:30 contro Busto N.

Gli atleti classe 2002, 2003, 2004 e 2005 guidati dagli allenatori Capelli-Tramonti si preparano, quindi, ad affrontare (alcuni per la prima volta) questo impegno agonistico.

“In questi primi mesi abbiamo notato prima di tutto un grande entusiasmo e questo è già un ottimo punto di partenza, e siamo altrettanto soddisfatti dell’impegno e della voglia di imparare che hanno mostrato gli atleti durante le sedute d’allenamento. Sicuramente continueremo a lavorare per rendere questo gruppo sempre più unito e competitivo; dopo ogni partita analizzeremo gli aspetti positivi e i lati dove invece bisogna intervenire.” Queste sono le prime parole espresse dai due allenatori poco prima dell’inizio del campionato.

In questa fase preliminare i giovani piacentini affronteranno nell’ordina Busto , Legnano e Como; un girone di ferro dove i ragazzi potranno già avere un primo responso del lavoro fatto sino ad oggi.

La Società augura a tutti gli atleti e genitori un buon inizio di campionato, sperando che questa esperienza sia utile per la crescita di questo gruppo e anche per consolidare questa passione sportiva che si sta creando nei giovani.

 

domenica 4 gennaio 2015

INIZIA IL CAMPIONATO UNDER 19 FEMMINILE

nella foto il COMO U19; dalla sesta a sinistra a seguire: Rebecca ,Elena,Clara e Veronica
 
Sabato 10 Gennaio inizierà il campionato Under 19 Femminile .
 
Quest'anno nella squadra lariana giocheranno 4 nostre giovani atlete:
CLARA TOSI (98) ,VERONICA MARTINI (97), ELENA BRIANZI (98) e REBECCA BALLETTI (97)
 
Nella squadra allenata da Mister Pozzi,giocano anche 4 titolari della squadra di A2: questa folta e forte rosa le accredita quale squadra favorita per competere lo scudetto di categoria a Bogliasco,Rapallo e Cosenza.
 
Prima partita alle 19.30 in casa contro lo S.e F. Brescia  .
 

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