martedì 28 gennaio 2014

ALCUNE IMMAGINI DELLA PARTITA DI SABATO SCORSO

 

lunedì 27 gennaio 2014

SERIE B - PROVA POSITIVA . . . MA NON BASTA

Subject: SERIE B - PROVA POSITIVA . . . MA NON BASTA

 

EVEREST PIACENZA PALLANUOTO – MESTRINA NUOTO  6 – 8  (2-1) (1-2) (2-4) (1-1)

 

Piacenza: Insolitto, Samaden, Cighetti, Merlo, Sartorello, Falcone 1, Guzzi, Costantino 2, Riva 2, Tenore, Castagnasso 1, Sgarbi. All. Van der Meer

Mestrina : Gola, Marzoli, Giorgi, Prete, Condrat, Barina, Zatti 3, Tafuro 1, Chiriatti, Vecchiato, Mammarella 3, Moro 1, Mazzer. All Gambardella

 

Arbitro: Cirillo

 

Superiorità numeriche: Piacenza 1/5   Mestrina 5/10

Rigori: Piacenza 1/1 Mestrina 0/0

 

Il Piacenza esce a testa alta per la terza volta in altrettante partite, ma con un po' di amarezza per non essere riuscito, ancora una volta per poco, a non guadagnare punti.

E' una squadra che mette all'angolo i temuti veneti per almeno tre tempi, sulla quale però grava ancora l'assenza di un pizzico di cinismo in più, la carenza di una maggior cattiveria agonistica e naturalmente un filo di esperienza.

La partita è sempre stata incerta ed avvincente, con un risultato costantemente equilibrato, che ha reso lo spettacolo altamente emozionante, tenendo sulla corda il pubblico piacentino presente, sino quasi alla fine.

Parte ancora bene il Piacenza che, sceso in vasca senza alcun timore reverenziale, si porta in vantaggio grazie a Costantino che si guadagna un fallo e con un tiro libero infila con precisione  Gola. Un filo di fortuna aiuta i veneti in una situazione di superiorità numerica, quando una deviazione della difesa piacentina, diventa un passaggio per l'assist servito a Zatti che realizza.

Ma il Piacenza si rifà subito con Riva che colpisce ancora su tiro libero a tre minuti dalla fine del tempo. Tempo nel quale emerge una certa difficoltà offensiva degli ospiti che spesso arrivano ai trenta secondi senza essere in grado di concludere,

Nel secondo quarto la musica cambia poco; il Piacenza continua ad essere molto ordinato, però subisce il goal in inferiorità di Moro da posizione 4 al termine di una bella giocata, per poi riportarsi avanti sul 3 a 2 grazie ad un preciso tiro a schizzo di Falcone in superiorità numerica.

Gli ospiti continuano a faticare nelle conclusioni grazie ad una buona difesa guidata da un Insolitto che dimostra tutta la sua forma in più di una circostanza, e conquisteranno il pari soltanto in superiorità numerica grazie ad un bellissima realizzazione di Zatti.

Nel terzo tempo il Piacenza va sotto per la prima volta a causa dell'ennesima inferiorità numerica, ancora ben riuscita ed ancora con Zatti. In una successiva azione statica Castagnasso prende il pallone dal perimetro e con un tiro preciso porta sul 4 a 4 il risultato. E' qui dove il Piacenza cala di attenzione ed in una azione in attacco, su un passaggio sbagliato, il cambio di fronte mette in condizione l'ex azzurro Mammarella di riportare a più uno gli ospiti; contraccolpo psicologico ed arriva il doppio vantaggio per i veneti che 40 secondi dopo colpiscono con Tafuro dal perimetro. La reazione c'è, ed ancora un determinatissimo Riva si riposiziona in avanti e guadagna un rigore ottimamente trasformato da Costantino. A tre secondi però dalla fine del terzo tempo Mammarella si inventa un tiro libero in rovesciata che sorprende tutti portando a più due i veneti.

Con il risultato di 5 a 7 si va all'ultimo tempo dove l'esperta Mestrina cercherà, riuscendoci, a gestire al meglio il doppio vantaggio; non basta infatti un indomito Riva che, grazie ad un tiro libero riporta a meno uno la sua squadra, per cambiare l'andamento della gara, ed il goal di Mammarella in superiorità numerica a cinque minuti dalla fine, chiuderà anticipatamente una partita vinta comunque meritatamente dagli ospiti.  

sabato 25 gennaio 2014

SERIE B M - OGGI PIACENZA -MESTRINA

E’ un Piacenza che si lecca costantemente le ferite, da una quindicina di giorni a questa parte, quello che ospiterà nella vasca “ casalinga “ di Cremona la Mestrina alle ore 18,30 di oggi. A partire infatti dalla prima di campionato i giocatori dell’Everest hanno avuto problemi influenzali con relative ricadute che hanno persistito ancora sino ad oggi.

Se nella prima di campionato non era entrato in acqua Samaden, ed a Bologna, almeno sino a qualche ora prima, tre giocatori rischiavano di non giocare, oggi tocca a due giovanissimi quali Sgarbi e Furini a dover con ogni probabilità rinunciare a scendere in acqua; ma c’è ancora qualche speranza di trovare la rosa al completo. Tutte queste situazioni finiscono per pesare sulla possibilità di allenarsi bene ed insieme, e fino ad oggi hanno condizionato negativamente il lavoro infrasettimanale del tecnico piacentino.

Nonostante questi continui handicap, la partita d’allenamento in vasca regolare giocata a Lodi è andata sufficientemente bene; la squadra ha fatto vedere qualche cosa di meglio nell’organizzazione di gioco ma con ancora qualche sbavatura in difesa.

Nel complesso il tecnico piacentino Van der Meer è apparso moderatamente soddisfatto, conscio comunque di dover affrontare anche oggi una partita delicata.

La Mestrina si presenta a Piacenza dopo la sconfitta di misura di inizio campionato contro la favorita Plebiscito e la successiva larga vittoria ottenuta ad Ancona contro le Marche.

La squadra Veneta è stata guidata negli anni scorsi da uno dei maestri della pallanuoto italiana; De Crescenzo da Napoli ha infatti cresciuto una squadra che oggi vanta un nome su tutti di grande importanza. Quel Mammarella che ha giocato anche nel settebello nazionale e che è in grado di fare la differenza. Gola in porta, il già conosciuto Zatti di Parma al centro, Tafuro e Barina sono tutti personaggi scomodi per gli avversari che li incontrano.

Ci descrive al meglio il momento della squadra il capitano Giorgio Costantino “ L’umore è positivo, ci siamo ripresi sia dalla mezza delusione della prima giornata, che dalla batosta patita - soprattutto psicologicamente - di Bologna. Questa settimana siamo riusciti a recuperare la situazione lavorando con serenità a partire da lunedì, abbiamo visto il video della partita scorsa e questo ci permette di lavorare al meglio per smaltire e smussare le nostre pecche, che sono principalmente  causate dall’inesperienza. Sappiamo che il lavoro paga, e sappiamo che abbiamo un obiettivo difficile ma lavorando con questa intensità, con questa unione, con la grande armonia che caratterizza questo gruppo e mettendoci dentro l’entusiasmo giusto possiamo fare i punti che ci servono. “ infine conclude il bomber piacentino “Penso che le cose vadano bene cosi come stanno andando perché non dobbiamo soffermarci su quanto raccolto ma guardare all’obiettivo finale” .

Per il Piacenza la formazione è al completo ed è: Insolitto, Samaden, Cighetti, Furini, Merlo, Sartorello, Falcone, Guzzi, Costantino, Riva, Tenore, Castagnasso, Sgarbi. All. Van der Meer

 

lunedì 20 gennaio 2014

UNDER 17 - A IL PIACENZA AL SECONDO POSTO CON IL COMO

EVEREST PIACENZA PALLANUOTO – CANOTTIERI MILANO  18– 8 ( 4-0) (7-5) (4-2) (3-1)

 

Pallanuoto Piacenza: Carini, Lamoure, Brusamonti, Martini 2, Bianchi 3, Merlo 6, Fanzini 1, Sgarbi 5, Tosi, Schiavo 1, Lamoure. All. Van Der Meer

Canottieri Milano: Valli, Breschi 1, Bosani 3, Montagna 1, Tardivo, Clemente, Onorati, Celoria, Segni, Bironi 1, Testa, Cavolotto. All. Tufan

 

Arbitro: Pegoraro Tobia

 

Dopo questa vittoria contro la Canottieri Milano, la squadra piacentina che milita nella serie A regionale si attesta al secondo posto in coabitazione con il Como prossimo avversario del Piacenza, il 2 febbraio in casa dei lariani.

La partita contro i milanesi, che avevano gli stessi punti dei padroni di casa, non ha praticamente avuto storia, visto che la squadra guidata da Van der Meer ha subito preso il largo per poi facilmente controllare la gara.

Hanno giocato nel complesso bene i piacentini, che hanno marcato bene gli avversari, rubando palla sul perimetro in alcune circostanze; bene anche le ripartenze, ordinate e ben finalizzate dai giovani piacentini.

 

DUE PIACENTINE CON IL DOPPIO TESSERAMENTO

 

Continua bene il campionato dell’Under 19 femminile del Como dove militano la Martini e la Tosi, alla loro seconda vittoria in altrettante partite.

 

OSIO-COMO 6-9

Si e’ disputata ad Osio la partita di cartello della seconda giornata del campionato UNDER 19 Femminile (classe 1995 in poi);

di fronte le due pretendenti al titolo regionale : Osio ,forte di una tradizione consolidata in campo femminile e Como tra le cui fila giocano le nostre atlete piacentine tesserate anche per la Piacenza Pallanuoto ,Clara Tosi (1998) e Veronica Martini (1997).

Le nostre ragazze hanno disputato un’ottima partita realizzando ben 4 dei 9 goal con cui la loro compagine ha espugnato Osio.

Veronica ,che gioca in posizione 3 in marcatura sul boa avversario,ha realizzato il goal dell’ 1 –2 nel corso del primo tempo con un preciso tiro da fuori ,mentre Clara che gioca in 1 con licenza di accentrarsi ed andare al tiro ha realizzato nel secondo tempo i goal dell’1-4 e 1-5 entrambi a tu per tu col portiere avversario grazie a due entrate frutto di schemi predefiniti

Sempre Clara ha realizzato il goal del 4-8 con un forte tiro dai cinque metri nel quarto tempo.

Con questa vittoria le lariane sono al comando della classifica

Prossimo appuntamento sabato prossimo contro Can Milano.

 

SERIE B - IL PIACENZA FERMATO A BOLOGNA

CUS BOLOGNA - EVEREST PIACENZA PALLANUOTO  8 – 7  (3-2) (2-3) (2-1) (1-1)

 

Cus Bologna: Federici, Cascio , Cavallotti, Forte, Maestri, Vultaggio 1, Sicari 1, Longino 1, Colella, De Leonibus 1, Cussotto 3, Bravetti, Dalpozzo 1, All. Alagna

Piacenza: Insolitto, Samaden 1, Cighetti, Furini, Merlo, Sartorello, Falcone 1, Guzzi 1, Costantino 1, Riva 1, Tenore 2, Castagnasso, Sgarbi. All. Van der Meer

 

Arbitro: Minelli

Superiorità numeriche: Cus Bologna 4/13  Piacenza 4/12  

Rigori: Cus Bologna 0/0 Piacenza 0/1

 

Il Piacenza offre un’altra prova generosa e coraggiosa, ma questa volta i ragazzi di Van der Meer non sono riusciti a guadagnare nemmeno un punto, proprio in una vasca dove era forse necessario raccogliere qualcosa.

A gravare sul costante equilibrio del risultato durante la partita, sono state le troppe ingenuità di gioco patite dagli ospiti contro un avversario ben più rodato soprattutto su alcune individualità.

Ancora una volta grava l’eccessivo numero di gol, ben cinque su otto, subito a uomini pari, numero sul quale il tecnico piacentino e tutta la squadra dovrà applicarsi per limitare il più possibile i goals avversari in futuro.

Come contro il Modena il Piacenza si porta in vantaggio di due lunghezze in soli due minuti, prima con Guzzi da posizione due al termine di una superiorità numerica e poi con Riva che si libera bene e piazza una colomba al forte Federici.

La reazione del Bologna è immediata ed a guidarla è il forte Cussotto che da solo realizza, prima della fine del tempo ben tre reti. La prima in superiorità numerica da posizione quattro, la seconda con un precisissimo tiro libero dal perimetro e la terza nella medesima identica circostanza della prima, lasciato colpevolmente solo.

Secondo tempo di marca piacentina; il 3 a 3 arriva grazie ad un goal di Samaden da fuori, ma su una successiva superiorità numerica a favore del Piacenza, la respinta di un difensore viene  raccolta dalla difesa bolognese che lancia subito Dalpozzo per un coast to coast che lo porta a tu per tu contro l’incolpevole Insolitto. 4 a 3 per i padroni di casa. La partita ha ritmi molto sostenuti con ripetuti scambi di fronte e Tenore in superiorità numerica riporta in pari il risultato.

Dal perimetro, in una situazione di gioco statico, tocca a Falcone riportare avanti il Piacenza, grazie ad un preciso tiro nel sette avversario. Sicari chiude il tempo sul 5 a 5  grazie ad un tiro dal perimetro dopo una lunga serie di finte.

Nel terzo tempo il Bologna si riporta in vantaggio grazie ad una rete in superiorità di Longino ben piazzato sulla linea dei due metri, e da questo momento in poi sembra dare l’impressione di poter controllare più facilmente la partita.

Riva gioca sempre bene nel suo ruolo e si guadagna un rigore al centro; tira Falcone e Federici risponde bene, il Piacenza subisce il contraccolpo psicologico ed ha un leggero cedimento, sul quale i padroni di casa affondano il doppio vantaggio grazie ad una rete di Vultaggio in superiorità numerica. Ma il cuore ed il carattere del Piacenza ci sono e Costantino trova una bella rete al termine di una superiorità numerica ottimamente orchestrata.

Con il risultato apertissimo di 7 a 6 si va al quarto tempo e, dopo meno di un minuto, Tenore in superiorità numerica riporta in pari il risultato. La partita è ancora tutta da giocare ma da qui sino alla fine di un quarto tempo tiratissimo, con tanti repentini cambiamenti di fronte, arriva solo la rete di De Leonibus, che, con un tiro a rimbalzo dal perimetro, fredda l’intera difesa ed anche l’estremo difensore piacentino. Mancano ancora più di quattro minuti ma non succederà più nulla grazie alla capacità di entrambe le due difese ed anche forse, almeno per il Piacenza, per colpa del timore di riuscire a raddrizzare il risultato.

 

sabato 18 gennaio 2014

SERIE B - A BOLOGNA PER UNA CONFERMA

L’Everest Piacenza si rituffa in campionato per questa seconda giornata del girone di andata ed è in scena a Bologna contro il Cus.

Dopo il pareggio interno di sabato scorso, strappato dagli ospiti con un rigore fischiato sul suono della sirena, la squadra piacentina è tornata ai suoi quotidiani allenamenti con la sua consueta dovizia, affrontando in settimana una partita di allenamento contro l’Under 20 della An Brescia “ Abbiamo scelto questa squadra per due motivi. “ sostiene il tecnico piacentino ” Il primo è quello di provare ad applicare gli schemi con maggior facilità; la cosa ci è riuscita ma solo nella prima parte dell’amichevole, poi purtroppo quando cala la concentrazione qualunque avversario diventa temibile. Sono sempre più convinto che dobbiamo lavorare molto su questo fattore. Il secondo motivo è quello ovvio di allenarsi in una vasca regolare, dove gli spazi sono quelli che poi dobbiamo affrontare nelle partite di campionato.“

Il Cus Bologna ha guadagnato i suoi primi tre punti in trasferta, vincendo contro l’Adriakos e si è presentato a questo campionato sostanzialmente con la squadra della passata stagione, dove, arrivata ottava, si è poi salvata nei play-out contro la Mameli in sole due partite su tre da gioacre.

E’ fondamentalmente una squadra che ha forse la difesa come punto più debole, ma ha poi buone individualità quali Cussotto, marcatore con esperienze anche in A1 ed ancora forte di una stazza fisica non da poco, Gualandi ala molto cinica e veloce, Stefanelli che fa il centro e che ha una buona manualità e Severini anche lui forte di esperienze nel massimo campionato. Nel complesso una squadra forte ad attaccare sia in situazioni dinamiche che a squadre schierate.

L’umore in casa piacentina è leggibile nelle parole del Vice capitano Falcone “ Rammarico ma tanta rabbia, mescolate alla consapevolezza di aver dimostrato di essere all’altezza. Questo è lo stato d’animo con il quale ci accingiamo ad affrontare questa prima trasferta. Vogliamo riscattarci e  ce la metteremo tutta. “.

Per il Piacenza la formazione è al completo ed è: Insolitto, Samaden, Cighetti, Furini, Merlo, Sartorello, Falcone, Guzzi, Costantino, Riva, Tenore, Castagnasso, Sgarbi. All. Van der Meer

 

giovedì 16 gennaio 2014

NEWS

A giorni la pubblicazione dei calendari della serie B femminile e della serie D maschile.

martedì 14 gennaio 2014

GRAZIE INSO PER LA BELLA PROVA DI SABATO SCORSO

L’Everest ha rotto il ghiaccio ed ora si appresta ad affrontare questa nuova avventura in serie B con una consapevolezza diversa da quella della settimana scorsa.

E’ difficile poter quantificare il valore dell’avversario affrontato sabato scorso a Cremona, ma certamente l’amaro pareggio raggiunto dagli ospiti a zero secondi dalla fine della partita, pur lasciando di stucco i piacentini, ha comunque fatto capire che la squadra di Van der Meer dovrebbe poter recitare il suo ruolo conseguendo l’obiettivo finale della salvezza.

Uno dei giocatori che più è apparso in forma in questo esordio è il giovane portiere Federico Insollitto. Classe 1994, l'estremo difensore era riuscito a salvare il risultato ad un minuto circa dalla fine parando un rigore, senza purtroppo però riuscire a ripetersi nel secondo decisivo penalty, assegnato con un po’ di leggerezza dal comunque bravo direttore di gara.

Sei apparso in grande forma ed avresti anche potuto diventare l’eroe della serata. Ci racconti questi due episodi ?

Parlando onestamente io non mi sentivo in piena forma fisica, il rientro dalle vacanze di fine anno è sempre difficile. A mio modesto parere penso di poter riuscire a dare di più nei prossimi appuntamenti, partendo appunto dalla prossima partita che è fuori casa contro il Bologna.

Purtroppo con il Modena, come già detto, è stata una partita sfortunata, segnata dall'inesperienza della squadra; partendo da me ed arrivando sino al tredicesimo giocatore. Si forse avrei potuto diventare l'eroe della serata, ma il rigore oltre che una prova di bravura, è sopratutto una questione di fortuna azzeccando la direzione del tiro. Con il primo sono stato fortunato ed è stato bellissimo sentire il boato del pubblico ma purtroppo non sono riuscito a ripetermi con il secondo, tirato di nuovo da un bravo giocatore come Gandolfi che ha avuto la freddezza di riuscire a non sbagliare. 

La tua squadra si è mossa bene in inferiorità numerica più per merito vostro o più per demerito loro ?

Un pò tutti e due direi. Siamo una squadra molto diversa dall'anno scorso e dobbiamo ancora organizzarci a livello difensivo ma 2 su 10 a uomo in meno direi che è un risultato ottimo. 

E’ stato un esordio difficile con un avversario esperto; dopo questa prima partita sei soddisfatto e soprattutto dove si può migliorare?

Mi sento soddisfatto in tutto e per tutto; l'atteggiamento, la grinta e la rabbia ci ha contraddistinto in questa partita e mi fa molto piacere. Abbiamo giocato molto bene sia l'uomo in più che l'uomo in meno, ma la pecca sono stati i gol a uomini pari. Troppe controfughe e tiri dai 5 metri regalati. Lavorando su questo penso che potremmo essere una squadra temibile per tutto il nostro girone.

Anche quest’anno sei impegnato con l’Under 20 del Bogliasco ed in più è cambiata la categoria; tutto più difficile oppure hai preso le misure su questo doppio impegno ?

Ancora è presto per dirlo con certezza avendo giocato qualche partita a Bogliasco e solo una qua a Piacenza. Da un lato siamo al punto di partenza, avendo io cambiato entrambi i miei due allenatori, ma dall'altro mi sento più tranquillo a livello mentale, essendo questo il secondo anno in questa situazione. Per quanto riguarda il cambio di categoria la cosa non mi spaventa affatto, amo confrontarmi con giocatori sempre più forti e dimostrare di essere all'altezza.

Dopo questo debutto avvenuto contro una squadra che potrebbe non figurare tra le cinque interessate agli ultimi tre posti finali ed ai primi due di testa della classifica, che valutazioni puoi fare sulle possibilità di salvezza ?

Questo è un discorso molto complicato. Non conoscendo le altre squadre è difficile fare questo tipo di pronostico. L'unica cosa che posso azzardare a dire è che se giocassimo sempre come abbiamo fatto la prima partita potremmo seriamente pensare a qualcosina in più della salvezza, dando filo da torcere anche alle squadre più forti di questo campionato.

Infine vorrei ringraziare tutte le persone che ci sostengono e mandare un messaggio di carica ai miei compagni. Come c'è stato detto dal nostro capitano "ningûn jugador es tan bueno como todos juntos" . Forza Piacenza. 

 

lunedì 13 gennaio 2014

Martini e Tosi col doppio tesseramento

 

Dopo alcune stagioni nel salotto della pallanuoto giovanile italiana, Veronica Martini e Clara Tosi si spingono in altre “ acque “ e dal mare approdano al lago.

Da sabato scorso Como è infatti la nuova seconda casa delle due pallanuotiste piacentine, decise ad affrontare due campionati in una sola stagione; quello giovanile nell’Under 19 dei lariani e quello della prima squadra del Piacenza che affronterà la serie B a partire dal prossimo febbraio.

L’esordio casalingo di sabato scorso contro la Canottieri Milano, ha visto il Como largamente vincente sulle milanesi, con le due giovanissime piacentine protagoniste dell’incontro.

Un sereno augurio da tutti i tesserati della Piacenza Pallanuoto affinchè anche quest’anno le due ragazzine possano divertirsi e divertire sia la loro nuova destinazione che la loro casa madre.

IL WEEK-END DELLE GIOVANILI DEL PIACENZA

Under 13

Piacenza – Can Milano 6 – 10 (3-3) (1-4) (0-1) (2-2)

Guglielmetti, Cornelli 5, Losi, Passioni, Anceschi, Vincenzi, Panelli, Nani, Marchesi, Malvicini, Favini 1, Rubino, Casella.

All. G. Sartorello

 

Esordio difficile per i piacentini nel campionato Under 13, che hanno affrontato comunque a testa alta un avversario di qualità. C'è ancora molto da migliorare, ma nel complesso la giovane squadra piacentina ha ottime possibilità di crescita.

Il secondo tempo è quello che più ha penalizzato i giovani pallanuotisti, visto che alla fine è risultato quello decisivo. Prossimo impegno il 19 gennaio a Como in una altrettanto delicata partita.

 

Under 20

Insubrika – Piacenza 4 – 30

Carini, Di Gianni, Fanzini, Martini, Bianchi, Merlo, Sbaraglia, Sgarbi, Schiavo, Cutolo, Furini, Mori.

All. H. Van Der Meer

 

L'inder 20 piacentina passeggia a Verbania contro la Insubrika, travolgendo i padroni di casa con un risultato indiscutibile. Dopo tre partite i piacentini guidano la classifica in coiabitazione con Pn Brescia e Canottieri Milano, ma con la miglior differenza reti rispetto alle altre due capoclassifica.

E' stata una partita ovviamente facile dove il tecnico piacentino Van der Meer ha colto l'occasione per far applicare uno schema a pressing sulla palla, cercando di curare molto la posizione in acqua di ogni singolo giocatore.

Questo ha permesso ai piacentini di ripartire spesso in controfuga e realizzare facilmente; per contro i padroni di casa avevano grosse difficoltà a presentarsi davanti al giovanissimo Carini e da qui ne è scaturito il rotondo punteggio. Prossimo impegno il 26 gennaio per ospitare la Pn Brescia; dopo quella partita si potrà capire le reali possibilità di promozione alle quali l'Under 20 aspira.

domenica 12 gennaio 2014

La prima squadra del Piacenza

 

AL VIA LA SERIE B - IL PIACENZA CONQUISTA UN PUNTO

EVEREST PIACENZA PALLANUOTO – MODENA NUOTO  8 – 8  (3-4) (2-0) (0-2) (3-2)

 

Piacenza: Insolitto, Samaden, Cighetti, Furini 1, Merlo, Sartorello 1, Falcone, Guzzi 1, Costantino 1, Riva 1, Tenore 1, Castagnasso 2, Sgarbi. All. Van der Meer

Modena : Brida, Gualdi 1, Caroli, Talami, Rastelli 2, Massa, Vignoli, Calabrese, Gavioli, Gandolfi 3, Bartoli 1, Melotti 1, Fei. All. Selmi

 

Arbitro: Poberti

 

Superiorità numeriche: Piacenza 5/11   Modena 2/10

Rigori: Piacenza 1/1 Modena 1/2

 

Il Piacenza pareggia la sua prima partita in serie B contro il temuto Modena al termine di una gara entusiasmante e ricchissima di emozioni e dove alla fine nessuno sa vedere in questo risultato se il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto.

Giocato nella vasca “ casalinga “ di Cremona, di fronte ad un folto ed accalorato pubblico piacentino che ha seguito la squadra di Van der Meer per questo suo debutto, l’incontro è sempre stato in grande equilibrio ed ha visto da una parte una squadra giovane che ha fatto di tutto per far sua la partita e dall’altra una squadra più esperta in grado di sfruttare sempre al meglio le inesperienze dei padroni di casa.

Probabilmente molti tifosi piacentini avrebbero accettato di buon grado un pareggio contro un esperto Modena, ma per l’andamento della gara, il rigore finale a zero secondi dal termine realizzato dal Modena ed il conseguente relativo pareggio, ha lasciato molto amaro in bocca ai piacentini.

La squadra di Van der Meer era partita benissimo ed in un solo minuto e venticinque secondi si era portata sul 2 a 0 grazie a due trasformazioni in superiorità numerica: la prima di Tenore da posizione 4 sul palo lungo e la seconda di Riva grazie ad un rapido uno-due.

Il pressing difensivo iniziale sembra funzionare, ma dopo aver resistito in una prima inferiorità numerica, nella seconda Bartoli, complice una involontaria deviazione, accorcia. Il Piacenza si rifà sotto, ma a seguito di un controfallo in attacco, la ripartenza degli ospiti mette Gualdi in condizione di realizzare. Prosegue la reazione dei modenesi che con Gandolfi si portano sul 2 a 3 in superiorità numerica grazie ad un preciso tiro sotto la traversa. L’arbitro fischia numerose espulsioni ed il Piacenza le sfrutta al meglio con un bel tiro di Guzzi.

Il primo tempo si chiude con una rete di esperienza realizzata da Rastelli su tiro libero a 4 secondi dal suono della prima sirena.

Secondo quarto a favore del Piacenza, che grazie ad una difesa a zona, scombussola i piani degli avversari che spesso arrivano ai trenta secondi senza aver trovato la soluzione per la conclusione. Di contro Castagnasso realizza un gran gol in superiorità numerica con un preciso tiro nel sette e successivamente una controfuga piacentina viene ottimamente conclusa dal giovanissimo Furini che batte Brida.

A metà gara dunque il Piacenza torna in vantaggio, ma il terzo tempo è quello nel quale i padroni di casa subiscono gli avversari. Calati un po’ di tono i piacentini si fanno raggiungere sul 5 a 5 al termine di una controfuga concretizzata da Gandolfi e sul finire del tempo Melotti realizza ancora al termine di una controfuga. Insolitto in inferiorità numerica evita il doppio svantaggio  e con il Modena in avanti per 5 a 6 si va la quarto tempo.

E’ un quarto tempo ricchissimo di emozioni, dove la fatica comincia a farsi sentire anche per gli ospiti, ed a riportare il risultato in parità tocca a Castagnasso al termine di una controfuga. Ma gli ospiti non ci stanno ed un bel taglio in attacco alla zona piacentina libera Rastelli che riporta in vantaggio la sua squadra. Ma il Piacenza c’è, non ci sta e risponde con una rischiosa invenzione di Sartorello che da lontano impietrisce Brida fissando il risultato sul 7 a 7. Ad un minuto e 58 secondi dal termine Riva guadagna un rigore e Costantino infila in rete un tiro imparabile portando in vantaggio il Piacenza. Emozioni a non finire quando a 58 secondi dalla fine l’arbitro assegna un rigore al Modena che Insolitto respinge con grande relativo boato del pubblico presente; passano però tredici secondi ed il Piacenza riperde palla concedendo ancora tanto tempo al Modena.

Nell’attacco successivo portato dagli ospiti, un bell’intervento difensivo di Cighetti a 26 secondi dalla fine sembra chiudere la partita, ma qui si vede tutta l’inesperienza della squadra piacentina che a sei secondi dalla fine riperde la palla, subisce una espulsione e allo scadere della sirena anche un rigore forse un po’ dubbio. Tutti fuori dalla vasca e questa volta Gandolfi non sbaglia fissando il definitivo 8 a 8.  Resta un dubbio. Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto ?

 

giovedì 9 gennaio 2014

AL VIA IL PRIMO CAMPIONATO DI SERIE B DEL PIACENZA

Prende finalmente corpo la nuova avventura dell’Everest Piacenza Pallanuoto che sabato sera alle ore 20,30 esordisce nella categoria cadetta contro il Modena Nuoto.

Come è ormai noto questo debutto casalingo avverrà nella piscina comunale di Cremona, visto la ormai cronica carenza di una vasca regolamentare nella nostra provincia, che ospiterà le partite interne dei piacentini da qui sino alla fine della stagione con orario fissato sempre ( con esclusione di questa prima di campionato ) alle ore 18,30.

Dopo poco più di quattro mesi di allenamenti quotidiani, affrontati spesso anche al di fuori della ormai vetusta piscina Raffalda, arriva dunque il momento della verità. Per le 10 squadre partecipanti è prevista una prima fase che darà luogo a 18 partite che termineranno sabato 24 maggio; a quel punto l’ultima classificata retrocede direttamente in serie C, la nona e l’ottava andranno ai play-out, mentre le prime due ai play-off.

Un campionato quindi molto avvincente dove metà delle squadre partecipanti, alla fine della prima fase, occuperanno dei posti di classifica che daranno luogo ad un seguito, rendendo così il torneo aperto ed incerto sino all’ultima giornata.

Anche in settimana la giovane squadra di Van der Meer si è recata per ben due volte ad allenarsi, in partite amichevoli, prima a Lodi e poi a Milano, sottoponendosi così ad un ulteriore carico non indifferente di lavoro. La prima delle due partite ha visto un Piacenza decisamente sottotono, apparso anche molto caricato dal pesante lavoro atletico svolto durante le recenti festività; meglio senz’altro la seconda delle due amichevoli, che ha visto i piacentini più dinamici e soprattutto più concentrati e determinati. Con questo atteggiamento la squadra in attacco ha avuto maggior dinamicità ed è riuscita a servire meglio e più volte il centro, Sotto il profilo tattico la difesa si è mossa meglio, ed anche le situazioni di superiorità ed inferiorità numerica, sono state meglio eseguite, e così il Piacenza si è praticamente giocato alla pari la partita contro con il Cus Geas Milano.

“ La concentrazione è un fattore determinante al fine del conseguimento del risultato, “ tuona il tecnico olandese Van der Meer “ come del resto tutte le restanti componenti mentali che servono per affrontare una partita al meglio. Una squadra con una certa predisposizione mentale al sacrificio, al lavoro per gli altri ed alla fatica è una squadra che può fare bene.  Da oggi si comincerà a fare sul serio, affrontiamo una squadra che potrebbe essere alla nostra portata, ma sui ragazzi grava la tensione del debutto in questa nuova categoria, che non è poco.”

La squadra ospite si classificò nella recente stagione al sesto posto guadagnandosi così la salvezza per tempo e con sufficiente tranquillità, mentre negli anni precedenti si classificò rispettivamente ancora sesta e terza; retrocesse dalla A2 nel campionato 2009/2010. Mantiene la stessa formazione da alcuni anni ed ha in Rastelli il suo giocatore più esperto, in Gandolfi un buon tiratore dal perimetro ed in Massa una ala di qualità, oltre al fatto sostanziale di giocare insieme da molto tempo.

Per il Piacenza la formazione è al completo ed è: Insolitto, Samaden, Bianchi, Falcone, Tenore, Castagnasso, Riva, Cighetti, Costantino, Sartorello, Guzzi, Furini, Merlo.

 

domenica 5 gennaio 2014

LA PAROLA AL PRESIDENTE CIGHETTI

In casa Everest è ormai tutto pronto per cominciare questa nuova stagione che vede la squadra piacentina accedere per la prima volta nella categoria cadetta. L’olandese Van der Meer, alla guida della squadra piacentina da quest’anno, ha ormai messo a punto la sua macchina ed a qualche giorno dall’inizio del primo campionato in serie B della Piacenza Pallanuoto abbiamo avvicinato il numero uno della società piacentina Alessandro Cighetti, con il quale abbiamo fatto il punto della situazione.

Avete rivisto la squadra della stagione scorsa ed ora è arrivato il momento della verità.

La squadra è stata costruita per affrontare un campionato che ci permetta di non disputare i play out anche se al primo anno è difficile ipotizzare un piazzamento perché alcune squadre non si conoscono abbastanza bene da poter valutare le loro forze.

Sappiamo poco delle squadre marchigiane, mentre conosciamo di più il valore delle altre squadre che compongono il girone, ed è comunque difficile fare delle ipotesi. Siamo soddisfatti di come i giovani stanno crescendo e questo ci fa ben sperare per gli anni futuri.

Con quale spirito si affronta questa nuova stagione ?

La  risposta tanto attesa a riguardo della piscina ancora non è arrivata e francamente trovo assurdo che la pallanuoto a Piacenza non possa avere il giusto spazio.

Sono passati sette mesi dalla promozione ma fino ad oggi solo parole, che certamente sono oggetto di attente valutazioni da parte mia. In futuro si potrebbe trasferire tutto a Cremona; là gli anni scorsi la pallanuoto ha regalato una vasca importante,  ma per la città di Piacenza sarebbe una figuraccia.

Tu sei anche vicepresidente di un’altra gloriosissima società piacentina, il Piacenza Rugby Club, che relazioni puoi operare tra le due discipline sportive ?

Dal Rugby abbiamo tanto da imparare, ma la cosa che più si evidenzia è che il volontariato nel rugby è normale, mentre nella pallanuoto l'aiuto dei dirigenti e dei genitori non è cosi facile da ottenere.

Credo sia proprio una questione di filosofia sportiva .

Certo che la doppia esperienza mi sta dando tanto dal punto di vista emotivo. In futuro non so , dipenderà molto dalle risposte del comune e molto dal mio consiglio direttivo.

Ne parleremo a giugno a fine campionato, oggi l'importante è giocare e far valere le nostre idee poi valuteremo il futuro.

sabato 4 gennaio 2014

SERIE D - Prende vita anche una seconda squadra.

A partire da quest’anno la Federazione si è decisa ad accettare le iscrizioni di seconde squadre della stessa società, purché quest’ultima sia iscritta ad almeno un campionato di serie C.

L’Everest coglie immediatamente la palla al balzo e finalmente, dopo aver rimpolpato per anni altre società con alcuni dei suoi atleti che non trovavano spazio in prima squadra, ha dato immediatamente vita ad un secondo settebello.

Inizio del campionato in febbraio e numerosissime le iscrizioni che sono ormai scadute; unica limitazione per le “ seconde squadre “ quella di non poter essere promosse. Le iscritte sono: Metanopoli Sport, Essercina PC, GN Osio, PN Crema, Varese ON, SSD Insubrika, Sporting Lodi, Bocconi Sport, Pavia PN, Vimercate N, GAM Team, Waterpolo Novara, Quadrifoglio, oltre le tre seconde squadre che sono Como N, Cus Geas Milano e appunto Piacenza Pallanuoto.

La formula, al momento non ancora decisa, dovrebbe prevedere una prima fase a mini gironi di qualificazione ed una seconda fase con due gironi: poule promozione e poule di consolazione.
A guidare questa squadra molto giovane ci penserà il neo tecnico Giovanni Cagnani, fresco di recente acquisizione del patentino e forte di un lungo passato da giocatore e di alcune esperienze anche importanti da allenatore, avute nei recenti anni qui a Piacenza.

Il tecnico si dice moderatamente ottimista sul risultato finale, pur evidenziando che la scarsità del numero degli allenamenti e l’impossibilità di una promozione, potrebbero frenare l’entusiasmo che ha circondato la formazione di questa squadra.

Alta è infatti la qualità della rosa composta sia da giocatori che hanno recentemente vinto il campionato di serie C, quali Adami, il cannoniere Alessio e Galante, sia da numerosi giocatori che per alcuni anni hanno partecipato alle Semifinali Nazionali Under 20 quali Azzimonti, Binelli, Foppiani, Novara, Bianchi e Capelli. Già questi nove atleti garantiscono ottima qualità ed a questi si aggiungono i rientranti Lupi e Zerilli, sempre frutto del recente qualificato vivaio piacentino, due giocatori più esperti quali Sgorbati e Villa e due studenti universitari che sono Alamprese e Infranca con esperienze in campionati minori della Basilicata e delle Sicilia.

Tredici giocatori, moltissimi dei quali ben si conoscono, che dunque possono far ben sperare in un buon risultato finale ed il cui rientro in acqua tanto giova alla pallanuoto piacentina.

 

mercoledì 1 gennaio 2014

SERIE B - MENO 10 AL VIA - Ecco i protagonisti !

Parte sabato 11 gennaio alle ore 20 presso la piscina comunale di Cremona la nuova importante avventura dell’Everest Piacenza Pallanuoto.

Nuova sia per il cambio di categoria ottenuto grazie alla splendida cavalcata della stagione scorsa, sia per il forzato contesto “ casalingo “ nel quale la squadra piacentina dovrà cimentarsi per tutto il campionato.

Il settebello piacentino è stato ampiamente rinnovato e caratteristica principale della squadra resta ancora la giovane età media con la quale si appresta ad affrontare la serie cadetta.

Al momento la squadra si è espressa con prove altalenanti, ma è certo che la prestazione di una squadra dipende spesso anche dalla qualità dell’avversario. Facile intuire che squadroni come il Bergamo o il Padova abbiano messo alle strette la squadra dell’olandese Van der Meer, che però ha compensato in altre circostanze con buone prove.

La rinnovata rosa del Piacenza è composta da questi tredici giocatori:

Riccardo Bianchi, classe 1997, centrovasca, giocatore dal tiro esplosivo con grandi doti fisiche e agoniste; la recente stagione lo ha messo ancora in luce in campo giovanile, ora si attende il salto di qualità.

Marco Castagnasso, classe 1982, difensore, proviene da una buona scuola di pallanuoto, dotato di buona tecnica e molto grintoso, da lui ci si aspetta quel quid di esperienza e tranquillità in più che può tanto servire ad una giovane squadra come il Piacenza.

Francesco Cighetti, classe 1990, centrovasca giocatore che ha nel tiro, nella capacità di ricoprire più ruoli i suoi e nelle ripartenze  i suoi punti forti.

Giorgio Costantino classe 1978, centroboa/esterno, giocatore molto tecnico di indubbie capacità e di esperienza provata quest’anno si cimenterà in un ruolo meno faticoso di maggior copertura.

Michele Falcone, classe 1988, difensore dotato di buon tiro, proveniente da esperienza in A1, ha capacità di ricoprire felicemente più ruoli.

Alessandro Furini, classe 1996,  difensore, anche lui è cresciuto molto nella recente stagione e potrebbe essere la rivelazione del campionato, ha molteplici doti, una su tutte l'intelligenza a disposizione della squadra.

Michael Guzzi, classe 1988, mancino, cresciuto nella ottima scuola bergamasca, riveste un ruolo delicato ed importante per tutto il gioco sul lato destro. Ha buona visione di gioco e buon tiro,

Federico Insolitto, classe 1994, portiere, anche per lui il passaggio di categoria in campo senior dovrebbe sancire le sue capacità e le sue innate doti, ha buona tecnica, grande velocità reattiva e sarà un punto fermo anche dell’Under 20 del Bogliasco, quinta in Italia nella stagione scorsa.

Nicola Merlo, classe 1997, abile centroboa in via di maturazione fisica, molto tecnico ha maturato molta esperienza; per lui la serie B rappresenta una scommessa.

Tommaso Riva, classe1991, centroboa, giocatore molto combattivo e grande lavoratore. E’ alla sua prima esperienza in questa categoria ed è in grande ed evidente crescita, il suo colpo più riuscito è la rovesciata.

Matteo Samaden, classe1991, giocatore dotato di una forte carica agonistica, ha un bella visione di gioco, con buon tiro; le sue doti si esaltano nelle circostanze dove il collettivo è il punto di forza della squadra.

Giulio Sartorello, classe1990, centroboa esplosivo, dotato di grandi capacità fisiche e caratteriali. Caparbio, volenteroso e determinato sarà uno dei punti di riferimento della squadra.

Riccardo Sgarbi, classe 1997,  attaccante, giocatore molto tecnico ed altruista, ottimo contropiedista, rappresenta uno dei migliori prodotti del vivaio piacentino.

Pietro Tenore, classe 1987, centrovasca giocatore reattivo dotato di una buona visone di gioco, è di scuola campana. Abile soprattutto nel collettivo, ha esperienza e può dare alla squadra quella forza in più che serve in una categoria cadetta.

 

 

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