UNDER 17 - OTTIMO PAREGGIO CONTRO LA CAPOLISTA

 

Nelle foto: Boiardi difende palla e Guasconi attacca da 1

 

EVEREST PIACENZA PALLANUOTO – PALLANUOTO COMO (5a rit.) 

6-6 (1-1) (2-2) (0-2) (3-1)

 

Piacenza Pallanuoto: Paradiso, Cornelli, Castello (2), Losi, Boiardi (1), Simona, Nani (2), Anceschi, Panelli, Favini, Guasconi (1), Clini, Paganuzzi, All. Van Der Meer

 

Pallanuoto Como: Galfetti, Crivellin, Maresca (2), Frangi, Fornari, Rutigliano, Nesli, Uliassi (2), Valenta, Tenca, Bogiani(2), Arnaboldi, Gattuso All.: Zoni

 

Arbitro: Tornese

 

Sup Num:        Piacenza                      2/10 (0/1 - 1/4 -0/3 - 1/2)

Pallanuoto Como         3/14 (1/5 - 1/3- 1/1 - 0/5)

Rigori:              Piacenza 0/0

Pallanuoto Como 0/0

 

Convincente prestazione dei ragazzi piacentini che, nell'ultima partita stagionale alla Raffalda bloccano sul pareggio il Como capolista (insieme alla canottieri Milano).

Partita in sostanziale equilibrio che vede le due squadre impattare nei prime due quarti ed il recupero finale della squadra locale dopo il vantaggio accumulato nel terzo quarto dagli ospiti.

La partita inizia con il vantaggio della squadra di casa ad opera di Castello che, con una bella beduina accende subito la partita. I lombardi rispondono con una costante pressione ottenendo 5 superiorità numeriche concretizzandone solamente una.

Il secondo quarto si svolge in sostanziale equilibrio ed è Nani per due volte a rispondere alle reti dei lariani.

Nel terzo tempo sembra che il Como possa far valere la sua posizione in classifica andando in vantaggio di due reti ma il Piacenza rimane lucido e reagisce nel quarto periodo, prima accorciando le distanze con Guasconi e, nel finale, Castello e Boiardi agguantano un bellissimo pareggio che testimonia tutto il lavoro fatto durante la stagione ed il raggiungimento di un risultato altamente qualificato.

Resta ancora solo una partita quella di domenica a Vimercate dove il Piacenza spera di chiudere in bellezza.

VITTORIA A MANI BASSE DELL'EVEREST

Nella foto la rete di Cighetti

 

SERIE C – FINAL FOUR SEMPRE PIU’ VICINA

 

CAMPIONATO DI SERIE C – GIRONE 2

EVEREST PIACENZA PALLANUOTO - BOCCONI SPORT  16 - 5  (4-0) (3-2) (4-2) (4-2)

 

Piacenza : Azzimonti, Comassi 1, Alessio 2, Turelli 6, Martini, Bianchi 2, Lamoure, Fanzini 2, Cighetti 1, Binelli, Nani, Furini 1 , Cornelli. All. Harry Van der Meer.

Bocconi Sport : Foglia, Kuhnreich, Marno, Soprano 1, Fichera 2, Pessina 1, Bracco, Dolce 1. All. Guaragno.

 

 

Sup Num : Piacenza 5/9  Bocconi Sport 0/7

Rigori: Piacenza 0/0 Bocconi Sport 0/0

 

Arbitro: Di Crosta

 

A due giornate dalla fine della regular season, il Piacenza mette un’altra ipoteca sulla quarta piazza della classifica, che vale l’accesso alla Final four prevista il 25 giugno.

Sono ancor cinque i punti di vantaggio sul Treviglio e quindi manca ancora la matematica certezza che il Piacenza sia riuscito a centrare un obiettivo che ad inizio stagione pareva assolutamente fuori dalla portata di una squadra neo promossa.

Invece questi tre preziosissimi punti sembrano poter mettere al sicuro questo eccellente risultato che dà forse ragione alle parole della stagione scorse espresse dal tecnico Separovic,, molto ottimista sulla stagione a venire del Piacenza.

E’ una partita che di fatto non riuscirà quasi mai ad accendere il comunque numeroso pubblico del Piacenza, perché già alla fine del primo tempo il settebello piacentino chiude in vantaggio sul 4 a 0, evidenziando tutti i limiti dei milanesi e mettendo comunque in luce tutte le sue forze anche grazie ai suoi uomini più affidabili, che guidano sapientemente la giovane squadra piacentina.

Il primo goal è di Furini, dopo solo un minuto di gioco, che approfitta di una sbavatura offensiva dei milanesi ed in controfuga segna con un preciso tiro; poi va in rete Turelli in superiorità al termine di una bella giocata. Il ritmo della partita non è dei più emozionanti e nella seconda parte del primo tempo due reti di un insaziabile Alessio chiudono il primo quarto di gara.

Nella seconda frazione di gioco l’Everest allunga subito con due realizzazioni di Turelli, entrambe spettacolari, ed entrambe in superiorità, che chiudono le lunghe giocate corali della squadra.

Sul 6 a 0 i padroni di casa si siedono un pochino e così arriva la prima rete degli ospiti che grazie a Fichera dal perimetro vanno in goal. Siamo a metà del secondo tempo ed è immediata la reazione dei padroni di casa; Fanzini ruba palla all’attacco milanese e si invola a tu per tu con Foglia che non può nulla sull’attaccante piacentino.

Chiude la metà partita una rete di Soprano che realizza ancora dal perimetro.

All’inizio del terzo tempo la Bocconi colpisce il Piacenza, che si trova in superiorità, con Fichera lasciando di stucco il reparto difensivo dell'Everest. Reazione piacentina che va in rete con Turelli , che spinge un pallone pareva non volesse entrare. oltre la linea di porta linea di porta dopo un tiro di Bianchi.

I milanesi trovano ancora un goal con Dolce e si va sul 8 a 4, ma qui il Piacenza schiaccia ancora l’acceleratore e realizza con Turelli in superiorità, ancora con una bella giocata corale, e due volte con Bianchi che, sempre da posizione uno, tira prima sopra la testa  di Foglia e poi, fintando un passaggio al centro, trova invece la rete sul primo palo.

Con il risultato di 11 a 4 e quindi con la partita virtualmente vinta, si va al quarto tempo dove l’Everest subisce subito una rete da Pessina alla quale risponde Fanzini grazie ad un rapido uno-due con Alessio; tocca a Comassi trovare il momento di gloria con una rete in controfuga e grazie ad un bell’assist di Cighetti.

Il goal di Fichera, sempre da posizione perimetrale, non accende la partita che anzi verrà ancora sopita da due belle reti: la prima di Turelli con una girata al volo e la seconda di Cighetti che colpisce dal perimetro.

Ancora un piccolo sforzo e anche questa stagione entrerà negli annali della Piacenza Pallanuoto.

 

I: RAFFALDA ORE 17.00 - ARRIVA LA BOCCONI

 

Nella foto Cornelli oggi al debutto in serie C.

 

IL PIACENZA RINGIOVANISCE PER EMERGENZA ATLETI

 

Dopo la parentesi delle Semifinali Nazionali Under 20, la prima squadra ( composta generalmente da 5 Under 20 che ovviamente hanno partecipato al concentramento di Bogliasco )  si rituffa nel campionato di serie C che vede il suo allungo finale con questa quart’ultima di campionato.

Piscina Raffalda, ore 17.00; è questo l’appuntamento per i ragazzi di Van der Meer che arrivano ancora largamente incompleti a questo nuovo delicato incontro.

E’ si vero che la Bocconi di Milano occupa l’ultima piazza della classifica, ma è altrettanto vero che al momento all’Everest serve mantenere quel quarto posto in classifica che le permetterebbe di accedere alla Final Four, ed è altrettanto vero che le inseguitrici Metanopoli e Treviglio non possono che sperare in un passo falso dei piacentini.

Tra l’altro, come se non bastasse, le Semifinali Nazionali sono costate care ai piacentini che hanno perso Merlo per un dito rotto ed hanno Martini che problemi al dito  e Fanzini alla spalla. Quindi l’emergenza giocatori continua e dunque il tecnico piacentino ringiovanirà la squadra con l’inserimento di Lamoure ( classe 1998 ), Nani e Cornelli ( classe 2001).

Una squadra sempre più giovane che comunque dovrà fare risultato. Ai vecchi Alessio, Cighetti , Binelli e Turelli, oltre al numero uno Azzimonti, toccherà far da traino per i giovani ed inesperti debuttanti perché oggi come sempre serviranno ancora i tre preziosi punti per la classifica.     

 

HVDM " QUANTE EMOZIONI IN QUESTA STAGIONE !!! "

Nella foto Harry Van der Meer catechizza i suoi prima dell’incontro con il Prato davanti all’ingresso della piscina di Bogliasco.

L’Under 20 dell’Everest Piacenza Pallanuoto torna dal concentramento di Bogliasco con una ricca e preziosa esperienza che molto servirà alla giovane squadra piacentina, fondamentalmente composta da due blocchi, uno più esperto e datato ed uno più giovane e con meno esperienza; per entrambi note positive che porteranno il primo gruppo a far tesoro di questa esperienza per il gran finale di stagione della prima squadra, della quale sono protagonisti, che con ogni probabilità dovrebbe centrare l’obiettivo Final Four, mentre per i più giovani una esperienza sconvolgente che li avvicinerà a questo sport stimolandone l’attaccamento e la passione.

L’artista di questa opera è il partente Harry Van der Meer e con lui facciamo il punto di questa stagione Under 20 appena conclusa.

Hai dunque appena concluso una delle tue missioni nascoste e cioè portare l’under 20, altra squadra neo promossa, alle Semifinali Nazionali; sei soddisfatto di essere arrivato fino a qui e di come sono andate le cose?

Si che sono soddisfatto per essere arrivato alle semifinali con gli Under 20. Sono contento per i ragazzi che hanno dato tutto per arrivare fino a qui, ed anche se per noi queste manifestazioni sono ad un livello molto più alto, siamo riusciti a fare bella figura.

Ho potuto far giocare tutti i componenti della squadra ed è questo quello che mi interessava…. Ho fatto giocare 5 under 17 (primo anno), ed è stato bello vedere che ognuno di loro ha dato tutto quello che aveva. Per loro è stato una esperienza unica e spero che abbiano imparato qualcosa e spero che questo esperienza li aiuti a crescere ancora di più.... 

E’ finito uno dei tre campionati che hai personalmente seguito. Sei soddisfatto al momento ?

Si è chiuso un primo capitolo per me della Piacenza Pallanuoto e meglio di così con le Semifinali Nazionali Italiane, non potevo andare... 

Mi sono rimasti ancora due capitoli da chiudere. Uno è quello degli Under 17 e l’altro quello della Prima Squadra

Con gli Under17 mancano ancora 2 partite e posso dire che sono contento del gruppo che c'è. C'è tanto da crescere per questo gruppo. 

Poi c'è da chiudere l’ultimo capitolo che è quello della prima squadra. Mancano tre partite e spero di riuscire a confermare il 4° posto che vuol dire partecipare alla Final Four. Per adesso l'anno è andato bene. Abbiamo sbagliato due partite ma vedo che siamo stati capaci di mettere in difficoltà tutte le squadre che stanno sopra di noi. Vedere giocare i miei ragazzi U 20 come protagonisti nella prima squadra mi fa emozionare ... vedo che sono cresciuti e questo mi fa piacere.

Se devo tirare le somme di questi tre capitoli posso solo dire che sono molto soddisfatto. 

Sappiamo che non sei fatto per gli addii, come affronti questo finale di stagione ?

Non ho idea... sarà dura e penso che non riuscirò a dire una parola. 

Dopo le Semifinali di Bogliasco mi era preparato per parlare con i ragazzi. Anche i ragazzi mi chiedevano un discorso. Ma non sono riuscito a trattenere le mie emozioni. Questi ragazzi sono diventati molto di più che atleti per me. Pensare che il prossimo anno non sono a fianco a loro mi fa stare male... 

E questo vale per tutti i miei giocatori partendo dall’Aquagol, gli U 13, gli U 15, gli U 1, la Femminile e la Prima Squadra... 

Vediamo come farò ma non sarà facile...... 

Inizierai una nuova importante sfida e cioè allenare la Nazionale del tuo Paese d’origine; come affronti questa “scommessa “ ?

Posso dire che ho tanta voglia di iniziare per vedere se riesco a dare una mano alla mia Nazionale. 

E’ una scommessa grossa che devo affrontare. Ma non penso che c'è un modo particolare per affrontarla. Prenderò una strada nuova e vediamo dove mi porta quella strada.

Ci saranno delle buche ma bisogno passare anche queste per arrivare alla mia destinazione. 

Ed e quello che farò.... 

UNDER 20 - COCLUSO IL CONCENTRAMENTO DI BOGLIASCO

Esperienza positiva per il Piacenza

 

Domenica 21 maggio

Ore 16.00        BOGLIASCO – TORINO    14 - 3

Ore 17,30        PIACENZA – PRATO          6 -5

Ore 19,00        ROMA - TRIESTE                9 - 5

  

Lunedi 22 maggio

Ore 8,30         TORINO – PIACENZA        14 - 11

Ore 10,00       TRIESTE – BOGLIASCO    10 - 11

Ore 11,30       PRATO – ROMA                   2 - 19

 

Ore 18,45        PIACENZA – BOGLIASCO 5 - 22

Ore 20,15        ROMA – TORINO                17 - 1

Ore 21,45        PRATO – TRIESTE              6 - 13

 

Martedì 23 maggio

Ore 8,00          TORINO – PRATO               6 - 4

Ore 9,30          PIACENZA - TRIESTE        5 - 15

Ore 11,00        BOGLIASCO - ROMA        6 - 5

 

Ore 13,00        TRIESTE – TORINO           6 - 4

Ore 14,30        ROMA – PIACENZA          29 - 6

Ore 16,00        PRATO – BOGLIASCO      2 - 15

 

EVEREST PIACENZA PALLANUOTO – PALLANUOTO TRIESTE  5 - 15 (1-3) (2-3) (1-6) (1-3)

 

Piacenza; Sartori, Schiavo, Civardi, Lamoure, Martini 1, Bianchi 2, Merlo 1, Fanzini 1, Favini, Nani, Guasconi, Anceschi, Cornelli. All. Van der Meer

 

Sup num. Piacenza 1/9 Pn Trieste 3/6

Rigori: Piacenza 1/2 Pn Trieste 1/1

 

Arbitro: Bianco D. 

 

E’ un’Everest leggermente demotivata quella che affronta il Trieste nella mattina dell’ultimo giorno del concentramento di Bogliasco e che soffre forse troppo in fase offensiva per poi farsi colpire in ripetute controfughe.

Pronti via ed i Friulani si portano sul tre a zero in tre diverse situazioni e sul finire del tempo Martini accorcia con un preciso tiro libero.

I piacentini si ricaricano ma trovano purtroppo sulla loro strada un fortissimo portiere che riesce a chiudere la porta ovunque anche negli uno contro uno e così i triestini si portano sul 1 a 5 dopo 2 minuti e 10 secondi del secondo tempo. Finalmente però per due volte consecutive, prima un tiro libero di Bianchi da difficile posizione e poi un rigore sempre trasformato da Bianchi, sembrano rimettere in corsa il Piacenza, che però subisce la sesta rete del Trieste e chiude la metà gara sul 3 a 6.  

Terzo tempo da dimenticare perché troppe sono le conclusioni affrettate dei piacentini in fase offensiva e così, con la squadra propensa a pensare all’attacco gli avversari realizzano ben cinque reti consecutive assicurandosi l’incontro. La rete che interrompe questa dolorosa serie è di Merlo in superiorità numerica, anche se a 13 secondi dalla fine Spadoni riporta a più otto i suoi.

Quarto tempo che vede il Trieste realizzare subito due reti e poi Fanzini trova il quinto goal piacentino. Chiude l’incontro la quindicesima ed ultima rete dei friulani in superiorità numerica.

ROMA NUOTO - EVEREST PIACENZA PALLANUOTO  29 - 6 (9-3) (7-1) (7 - 1) (6 -1)

 

Piacenza; Sartori, Schiavo 1, Civardi, Lamoure, Martini, Bianchi 2, Merlo 2, Fanzini, Favini,Nani, Guasconi, Cornelli. All. Van der Meer

 

Sup num. Roma N. 6/6  Piacenza 1/4 

Rigori: Roma N. 3/3 Piacenza 0/1 

 

Arbitro: Corriano M.

 

In un clima da ultima partita e dove ormai i giochi sono fatti il Piacenza ha affrontato la Roma con un piglio poco determinato anche per l’assenza di Fanzini, impossibilitato al gioco per un infortunio della mattina. La partita prende subito una direzione ben precisa perché i laziali in poco più di quattro minuti realizzano sei reti e ad interrompere questo primo filotto è un preciso tiro libero di Martini. Superiorità numeriche e controfughe permettono alla Roma di realizzare altre due reti fino a quando Merlo trova una ottima girata dal centro e realizza la seconda rete del Piacenza che si ripete sempre con Merlo in superiorità dopo aver subito la nona rete dei romani.

Si va al secondo quarto ed arriva una seconda sequenza di rete dei nerboruti romani che infilano cinque volte il pur bravo Sartori fino a quando una controfuga ben finalizzata da Schiavo porta a quattro le reti piacentine.

Sono sempre le controfughe a farla da padrone a favore della Roma Nuoto che segna ancora due volte prima dello scadere del secondo tempo, ed altre cinque volte ( 2 su rigore ) all’inizio del terzo. La quinta rete piacentina è firmata da Bianchi con un bel tiro libero, ma poi la musica ricomincia e per quattro volte i laziali segnano ancora a cavallo del terzo e quarto tempo. Ad interrompere la sequanza è ancora un gol di Bianchi sempre su tiro libero e nel restante tempo la Roma firma le sue ultime tre reti.

Nel complesso comunque una esperienza molto positiva per una squadra che ha ben cinque Under 17 che si sono affacciati per la prima volta su un palcoscenico nazionale ed una sicura conferma per chi ormai con la prossima stagione non potrà più giocare con le giovanili.

 

CLASSIFICA FINALE

 

Bogliasco        punti    15

Roma Nuoto               12

Pallanuoto Trieste       9

Iren Torino 81            6

Everest Piacenza         3

Azzurra Prato             0

 

UN PIACENZA TROPPO FRETTOLOSO CEDE IL PASSO AL TRIESTE

Nella foto: i triestini attaccano in superiorità numerica

 

Domenica 21 maggio

Ore 16.00        BOGLIASCO – TORINO    14 - 3

Ore 17,30        PIACENZA – PRATO          6 -5

Ore 19,00        ROMA - TRIESTE                9 - 5

  

Lunedi 22 maggio

Ore 8,30         TORINO – PIACENZA        14 - 11

Ore 10,00       TRIESTE – BOGLIASCO    10 - 11

Ore 11,30       PRATO – ROMA                   2 - 19

 

Ore 18,45        PIACENZA – BOGLIASCO 5 - 22

Ore 20,15        ROMA – TORINO                17 - 1

Ore 21,45        PRATO – TRIESTE              6 - 13

 

Martedì 23 maggio

Ore 8,00          TORINO – PRATO               6 - 4

Ore 9,30          PIACENZA - TRIESTE        5 - 15

Ore 11,00        BOGLIASCO - ROMA        6 - 5

 

Ore 13,00        TRIESTE - TORINO

Ore 14,30        ROMA - PIACENZA

Ore 16,00        PRATO – BOGLIASCO

 

EVEREST PIACENZA PALLANUOTO – PALLANUOTO TRIESTE  5 - 15 (1-3) (2-3) (1-6) (1-3)

 

Piacenza; Sartori, Schiavo, Civardi, Lamoure, Martini 1, Bianchi 2, Merlo 1, Fanzini 1, Favini, Nani, Guasconi, Anceschi, Cornelli. All. Van der Meer

 

Sup num. Piacenza 1/9 Pn Trieste 3/6

Rigori: Piacenza 1/2 Pn Trieste 1/1

 

Arbitro: Bianco D. 

 

E’ un’Everest leggermente demotivata quella che affronta il Trieste nella mattina dell’ultimo giorno del concentramento di Bogliasco e che soffre forse troppo in fase offensiva per poi farsi colpire in ripetute controfughe.

Pronti via ed i Friulani si portano sul tre a zero in tre diverse situazioni e sul finire del tempo Martini accorcia con un preciso tiro libero.

I piacentini si ricaricano ma trovano purtroppo sulla loro strada un fortissimo portiere che riesce a chiudere la porta ovunque anche negli uno contro uno e così i triestini si portano sul 1 a 5 dopo 2 minuti e 10 secondi del secondo tempo. Finalmente però per due volte consecutive, prima un tiro libero di Bianchi da difficile posizione e poi un rigore sempre trasformato da Bianchi, sembrano rimettere in corsa il Piacenza, che però subisce la sesta rete del Trieste e chiude la metà gara sul 3 a 6.  

Terzo tempo da dimenticare perché troppe sono le conclusioni affrettate dei piacentini in fase offensiva e così, con la squadra propensa a pensare all’attacco gli avversari realizzano ben cinque reti consecutive assicurandosi l’incontro. La rete che interrompe questa dolorosa serie è di Merlo in superiorità numerica, anche se a 13 secondi dalla fine Spadoni riporta a più otto i suoi.

Quarto tempo che vede il Trieste realizzare subito due reti e poi Fanzini trova il quinto goal piacentino. Chiude l’incontro la quindicesima ed ultima rete dei friulani in superiorità numerica.

 

Under 20 - Seconda e terza giornata del concentramento di Bogliasco

Nella foto Gavazzi a tu per tu con Sartori

 

Domenica 21 maggio

Ore 16.00        BOGLIASCO – TORINO    14 - 3

Ore 17,30        PIACENZA – PRATO          6 -5

Ore 19,00        ROMA - TRIESTE                9 - 5

  

Lunedi 22 maggio

Ore 8,30         TORINO – PIACENZA        14 - 11

Ore 10,00       TRIESTE – BOGLIASCO    10 - 11

Ore 11,30       PRATO – ROMA                   2 - 19

 

Ore 18,45        PIACENZA – BOGLIASCO 5 - 22

Ore 20,15        ROMA – TORINO                17 - 1

Ore 21,45        PRATO – TRIESTE              6 - 12

 

Martedì 23 maggio

Ore 8,00          TORINO - PRATO

Ore 9,30          PIACENZA - TRIESTE

Ore 11,00        BOGLIASCO - ROMA

 

Ore 13,00        TRIESTE - TORINO

Ore 14,30        ROMA - PIACENZA

Ore 16,00        PRATO – BOGLIASCO

 

IREN TORINO 81 - EVEREST PIACENZA PALLANUOTO  14 - 11 (5-1) (3-4) (4-1) (2-5)

 

Piacenza; Sartori, Schiavo 1, Civardi, Lamoure, Martini, Bianchi 2, Merlo 3, Fanzini 2, Favini, Nani, Guasconi, Anceschi, Cornelli 1. All. Van der Meer

 

Sup num. Torino 7/11 Piacenza 2/6

Rigori: Torino 1/1 Piacenza 2/2

Arbitro: Savino M.

 

Un’ Everest meno contratta di ieri gioca una buona partita contro il Torino, inseguendo ripetutamente il risultato e dando ampio spazio a tutti e tredici i giocatori a disposizione.

Ai piemontesi tutto è andato molto bene nella prima parte della partita quando hanno chiuso sul 5 a 1 il primo tempo grazie al massimo sfruttamento delle circostanze in superiorità (ben tre su tre ed ad un rigore, mentre i piacentini riuscivano a realizzare sul 2 a 0 grazie ad una bella giocata di Merlo al centro.

Nel secondo tempo però la musica cambia, perché l’Iren tira un po' il fiato e prima Merlo in superiorità e poi Schiavo al termine di una controfuga portano il risultato sul 5 a 3. Nuova superiorità per i torinesi con relativo goal,, ma una bella rovesciata dal centro di Fanzini, oggi decisamente meglio di ieri, ed un tiro di Bianchi in superiorità dal perimetro portano il risultato sul 6 a 5. Il Torino non ci sta e realizza nuovamente in superiorità con il suo gioiello Novara che successivamente a pochissimi secondi dallo scadere del tempo trova un tiro che colpisce il palo e si infila alle spalle dell’incolpevole Sartori.

Con il risultato di 8 a 5 e questo ritorno dei piemontesi, i ragazzi di Van der Meer, all’inizio del terzo tempo vengono piegati sulle ginocchia, mentre i piemontesi con altre due reti di Novara, si portano sul 10 a 5. A tenere ancora un filo in corsa il Piacenza è un gran tiro di Merlo da lontano e sul 10 a 6 le squadre cominciano ad allungarsi, fino a quando una controfuga ed una superiorità nuovamente trasformata dal Torino, portano il risultato sul 12 a 6.

E’ un tira e molla continuo dove il Piacenza tende difficilmente ad arrendersi e Bianchi tira un rigore perfetto siglando la settima rete piacentina, ma i torinesi realizzano ancora due volte. Mancano cinque minuti alla fine della partita ed il Piacenza ritorna alla carica; inizia Merlo su rigore , poi Fanzini da posizione difficile ed ancora lui in superiorità, infine Cornelli, da posizione 1 trova l’undicesima rete dell’Everest.
comunque positiva la prova dei piacentini, scesi tutti in vasca con decisi ed evidenti miglioramenti degli uomini che hanno fino ad oggi meno minutaggio, fatto che fa ben sperare per il prossimo futuro.

 

EVEREST PIACENZA PALLANUOTO – BOGLIASCO  5 – 22 (1-5) (1-7) (2-4) (1-6)

 

Piacenza; Sartori, Schiavo, Civardi, Lamoure, Martini, BianchI, Merlo 2, Fanzini 2, Favini, Nani, Guasconi 1, Anceschi, Cornelli .All. Van der Meer

 

Sup num. Piacenza 1/1 Bogliasco  1/2

Rigori: Piacenza 1/1 Bogliasco 1/1

Arbitro: Pinnato S.

 

Terza partita per il Piacenza nel concentramento di Bogliasco proprio contro i fortissimi padroni di casa e vittoria rotonda per i liguri, che dopo qualche minuto di gioco in equilibrio, vanno in rete raccogliendo una palla respinta e su una deviazione di un difensore piacentino. Poi una bella giocata ed un rigore portano i bocgliaschini sullo 0 a 4, mentre sul fronte opposto un bel tiro libero di Merlo in semirovesciata accorcia il risultato che si riallungherà a due secondi dalla fine del tempo con una saetta dal perimetro di Guidi.

Rotto gli argini i liguri affondano il coltello sulla zona piacentina con un gran gol, mentre una bella giocata di Fanzini, ben servito da Merlo, porta il risultato sul 2 a 6. Da qui in poi sono ben nove le reti consecutive segnate dai campioni regionali liguri, spesso in controfuga ed a volte su controfalli, fino al rigore di Guasconi che interrompe la serie, seguito dal bel goal di Merlo in superiorità al termine di una azione ottimamente giocata. Ancora un goal ligure fissa sul 4 a 16 il risultato alla fine del terzo tempo. All’inizio del quarto tempo il Bogliasco segna ancora, ma Fanzini segna forse il più bel goal della serata con una precisa girata dal centro facendo roteare il polso.

Sul finire la stanchezza per i piacentini la fa da padrone e per il Bogliasco arrivano ancora cinque reti, spesso in controfuga, su qualche giocatore rimasto colpevolmente in avanti sulle ripartenze dei liguri.

Tutto sommato comunque belle alcune giocate dei piacentini che ancora una volta sono tutti scesi in acqua, anche con qualche prova positiva per i più giovani.