giovedì 23 giugno 2011

Cagnani: dobbiamo ripartire da zero.

La stagione dell'Everest Piacenza si è conclusa con alti e bassi. Se la prima squadra ha decisamente deluso le aspettative per un quarto posto che è ben lontano dagli obiettivi, le squadre giovanili hanno invece fatto centro ancora una volta. Su tutte, oltre al ritorno dell'Under 15 nella massima serie regionale, va rimarcato il grandissimo successo dell'Under 20 che alle Semifinali Nazionali si è classificata al terzo posto, inserendosi così, almeno in linea teorica, tra le prime 12 squadre italiane: un risultato eccellente. Positivo anche il fatto che, tra le 28 società iscritte ai campionati regionali lombardi, solo 4 di queste hanno le tre giovanili nella massima serie regionale ed il Piacenza è una di queste.

Le delusioni arrivano soprattutto, come detto, dalla prima squadra maschile. Quel che lascia più perplessi è che dai più era ritenuta, ai nastri di partenza, una squadra ammazza campionato, che avrebbe dovuto sbarazzarsi senza troppi indugi di tutte le concorrenti.

Di fatto poi, e di questo ne abbiamo parlato con l'allenatore Cagnani, questo non è accaduto.

E' assai probabile che prima di tutto ci siano stati problemi di ordine non tecnico e che sulla squadra sia pesato l'addio di Mezzano. E' corretto e se si quali sono stati i problemi mentali che hanno attanagliato la squadra ?

Abbiamo dimostrato soprattutto che non abbiamo ancora acquisito una mentalità da atleti.

Alcuni ragazzi, una volta partito Mezzano, volevano smettere: capisco il loro sconforto e il loro attaccamento a chi li ha cresciuti, ma mi domando, ma che razza di atteggiamento è ? Sicuramente è il modo di comportarsi da atleti immaturi e che non vogliono crescere.

Posso solo rammaricarmi di non aver saputo trasmettere il giusto atteggiamento e soprattutto di non  aver saputo infondere la passione per la pallanuoto e per il lavoro. Solo attraverso un lavoro duro e costante si arriva a un risultato, questa è la regola numero uno, non puoi ignorarla.

Ma questo è un discorso molto più ampio che coinvolge atleti, famiglie e sicuramente in primo piano anche la situazione sociale che viviamo in questi anni; i nostri ragazzi hanno tutto e poca voglia di sacrificarsi in uno sport così duro come questo. La pallanuoto viene sempre dopo tante altre cose. Mi piacerebbe solo che ci fosse più onestà e chiarezza. Se mi prendo un impegno, caspita, lo porto fino alla fine con la massima dedizione. Purtroppo così non è stato.

Da punto di vista squisitamente tecnico – tattico che cosa non ha funzionato ?

Tecnicamente la squadra non si discute; non so quante squadre in serie C siano a questo livello.  Tatticamente parlando la serie C è molto semplice; basta applicare semplici schemi per raggiungere una buona qualità di gioco. E' chiaro che quando sette elementi vanno in acqua, e anche solo uno o due di questi non applica quanto preparato in allenamento, allora tutto diventa complicato. Gli equilibri sono indispensabili. Questo è un gioco di squadra. Preferirei allenare un gruppo meno tecnico, ma con più "operai" disposti a sacrificare la propria gloria personale, per mettersi al servizio della squadra. E' sempre la squadra che vince; il Fanfulla lo ha dimostrato, non esistono squadre ammazza campionato, esiste solo il concetto di gruppo che con sacrificio lavora duramente.

Se in questo momento tu fossi ad inizio campionato che cosa non rifaresti e cosa invece cambieresti ?

Sicuramente cambierei atteggiamento con i giocatori; chi non si sentiva parte del progetto, doveva essere messo fuori. A rischio di rimanere con mezza squadra. La società non voleva rischiare di perdere nessuno, è per questo che ero stato scelto. Ma purtroppo lo sport ha delle regole ben precise. O dentro a faticare con convinzione, o fuori , non esiste chi sta nel mezzo. Mi dispiace non aver avuto la forza per prendere queste decisioni. La società certo non mi ha supportato.

Il finale di stagione non ha lasciato grande entusiasmo nell'ambiente, con qualche voce, forse anche di troppo, su tanti giocatori. Tu farai ancora l'allenatore ?

Dipende dal progetto che avrò davanti e dalle persone con cui dovrò collaborare. Sinceramente sono stanco di tirare a campare. Vorrei lavorare con spazi, attrezzature e soprattutto con persone che condividano tutto con me, senza falsi atteggiamenti. Io ho un lavoro che mi impegna per 10 ore al giorno; se ci saranno le condizioni per lavorare bene, mi impegnerò volentieri. In caso contrario potrei abbandonare il mondo della pallanuoto; del resto sono 30 anni che sono in questo ambiente e sono stanco di vedere sempre gli stessi problemi e  le stesse idee.

Penso che in questa società sia opportuno azzerare il passato e ricominciare con tanto entusiasmo e regole ferree. La crescita del nostro sport passa da qui.

 

 

Gian Biagio Cighetti  

sabato 18 giugno 2011

l'EVEREST FINISCE AL QUARTO POSTO

 

 

SERIE C MASCHILE – GIRONE 1

DINAMICA TORINO - EVEREST PIACENZA PALLANUOTO 12 - 8  (3-3,3-3,1-1,5-1 )

 

Dinamica : Mapillero, Campobasso, Pesando 3, Gagliardi 1, Maffè 2, Biscardi, Quaranta, Magariello 2, Novara G., Lengueglia 2, Potop, Sappè 1,  Novara V 1. All. Garibaldi G.

Piacenza : Pasqualato, Vanelli, Bianchi C., Legrenzi 3, Bianchi R., Binelli, Alessio, Merlo, Costantino 3, Lazzari 1, Bartiloro 1. All. P. Cagnani

 

Arbitro: Marziani F.

Sup. num.: Quadrifoglio 6/13, Piacenza 1/5,

Rigori : Quadrifoglio 0/0, Piacenza 2/2.

 

L'Everest chiude la stagione al quarto posto in classifica concludendo così una stagione amara che non ha per nulla dato ai piacentini quanto desiderato espressamente ad inizio stagione.

La sconfitta maturata in quel di Torino evidenzia un risultato che penalizza oltremodo la squadra piacentina, che fino all'inizio del quarto tempo è rimasta in partita giocando complessivamente meglio dei padroni di casa. Quel che però ha penalizzato gli ospiti sono le assenze di qualche pedina di troppo, e le infelici prestazioni di uomini chiave dello scacchiere di Cagnani.

Parte bene con Legrenzi, forse il migliore del Piacenza, la squadra ospite, che proprio con il bresciano ottimamente servito da Alessio, realizza al volo in controfuga, ma subito la Dinamica pareggia in una delle tante superiorità numeriche concesse da Marziani, che annullato un gol a Legrenzi libera la controfuga dei torinesi che si portano in vantaggio. Reazione piacentina con Vanelli che guadagna un rigore ottimamente trasformato da Costantino. Tornano in vantaggio i padroni di casa con un'altra rete in superiorità numerica, ma Costantino al volo dal centro agguanta il 3 pari.

La partita è vivace e nel secondo tempo sul suono della sirena Bartiloro porta in vantaggio l'Everest con un tiro da oltre 10 metri, ma la reazione della Dinamica fa si che i torinesi  realizzino due reti in meno di un minuto; prima durante una superiorità numerica del Piacenza e poi con una rovesciata dal centro di Magariello.

Una bella giocata di Lazzari procura un rigore al Piacenza e Legrenzi realizza; non contento con un tiro libero da sette metri il bresciano riporta in vantaggio l'Everest, ma il secondo tempo si chiude ancora in parità a causa di una palla persa a metà vasca scioccamente sulla quale Pesando approfitta.

Il terzo tempo vede ancora il Piacenza riportarsi in avanti con Lazzari in superiorità  numerica, e per i padroni di casa arriva un calo di qualità di gioco. La partita resta in grande equilibrio sino a quando i torinesi riescono a trovare fortunosamente il pareggio in superiorità numerica dopo un lunghissimo batti e ribatti

Nel quarto tempo l'Everest affonda definitivamente; colpita immediatamente in una ennesima inferiorità numerica, subisce subito dopo una rete in controfuga; poi una bella giocata di Binelli libera Costantino che con un grande gesto accorcia. La partita sembra ancora aperta ma una superiorità numerica dei torinesi riporta a più due i padroni di casa, ed a chiudere definitivamente la gara arriva una papera difensiva a tre minuti dal termine, che porta a più tre la Dinamica che a quel punto deve solo gestire il vantaggio. Ultima rete della Dinamica ancora con l'uomo in più che segna dopo aver giostrato bene la palla.   

 

 

Gian Biagio Cighetti

venerdì 17 giugno 2011

SERIE C : A TORINO SI GIOCA UNA IMPORTANTE FETTA DEL CAMPIONATO

 

L'Everest affronta l'ultima giornata di questo campionato di serie C contro la Dinamica di Torino, squadra attualmente seconda in classifica. Considerando la non difficile partita interna del Quadrifoglio contro la Pallanuoto Milano, la squadra piacentina in questa ultima uscita di stagione si gioca molto del suo risultato finale. Una vittoria di oggi proietterebbe la squadra di Cagnani al secondo posto in classifica, mentre una sconfitta, correlata dalla vittoria dell'altra torinese di cui sopra, la posizionerebbe al quarto posto.

Per questa partita la squadra piacentina si presenta ancora qualche assenza di troppo, rimpiazzata da alcuni giovani tra i più promettenti del ricco vivaio piacentino, ma certamente ancora con qualche esperienza da maturare.

Dunque il delicato compito toccherà comunque ad una ossatura rimanente di alta qualità, che comunque dovrà vedersela con una compagine di massimo rispetto. Si prospetta quindi una partita molto aperta dove, come sempre, molto dipenderà dalle motivazioni che entrambe le squadre riusciranno a trovare, visto che comunque il secondo posto in palio resta un piazzamento importante e che potrebbe lasciar aperta, come già accaduto, la porta di una promozione.

Questi i giocatori convocati presso la piscina Raffalda alle ore 14.00: Pasqualato, Vanelli, Bianchi C., Legrenzi, Merlo, Binelli, Alessio, Bianchi R.,  Costantino, Galante, Tassi, Lazzari, Bartiloro.

 

 

Gian Biagio Cighetti

martedì 14 giugno 2011

UN MOMENTO DELLA PREMIAZIONE NELLA SALA CONSILIARE DELLA PROVINCIA

 

IL PROF. TRESPIDI CON LA MAGLIETTA DELLA PIACENZA PALLANUOTO

 

TRESPIDI HA VOLUTO RINGRAZIARE I GIOVANI DELL'UNDER 20 E L'EVEREST PIACENZA

 
Oggi pomeriggio una delegazione di giocatori dell'Under 20 dell'Everest Piacenza Pallanuoto è stata ricevuta presso la sede della Provincia di Piacenza dal Presidente prof. Trespidi, che ha voluto congratularsi di persona con i giovani piacentini che hanno gloriosamente partecipato alle Semifinali Nazionali Under 20 di Roma.
Il Presidente ha consegnato una targa ricordo che suggella l'ottimo risultato raggiunto dalla giovanile piacentina ed ha poi precisato che ha in animo di presenziare ad un allenamento ad inizio della prossima stagione. 
Una volta consegnata la targa il prof. Trespidi ha poi tenuto a precisare che nella prossima stagione si farebbe volentieri promotore di un eventuale concentramento di una di queste manifestazioni federali proprio in quel di Piacenza, cosa che ovviamente dipenderà dall'andamento sportivo delle giovanili piacentine, che comunque tutte parteciperanno alle serie A regionali.
 
Gian Biagio Cighetti

DISCO ROSSO A TORINO

 

 

SERIE C MASCHILE – GIRONE 1

QUADRIFOGLIO TORINO - EVEREST PIACENZA PALLANUOTO  12 - 6  (3-1,4-1,2-2,3-2 )

 

Quadrifoglio : Filippi, Foti, Lauria, Clerici 1, Macchia 2, Cardalana P. 2, Cardalana L., Aghemo 6, Mante 1, Verri, Picato. All. Altamura V.

Piacenza : Pasqualato, Vanelli 1, Bianchi, Legrenzi 1, Martini, Merlo, Alessio 2, Novara 1, Costantino 2, Galante, Bartiloro. All. P. Cagnani

 

Arbitro: Pusineri

Superiorità: Quadrifoglio 2/2,  Piacenza: 0/6

Tiri di rigore: Quadrifoglio: 2/3, Piacenza: 0/1

 

L'Everest perde la seconda piazza in classifica nel giorno in cui il Fanfulla corona il suo passaggio in serie B. Una prestazione imbarazzante e complessivamente deludente del Piacenza che gioca male in attacco ed ancor peggio in difesa. Entrambe le squadre presentano formazioni rimaneggiate ma quel che più conta è l'atteggiamento con il quale si affronta la gara e, mentre i torinesi daranno tutto per vincere, al contrario la squadra di Cagnani affronterà la partita con assai poca convinzione.

La squadra piacentina subisce subito un rigore causato da una clamorosa ingenuità difensiva e poco dopo Aghemo realizza la prima delle sue 6 reti odierne. Alessio accorcia e sembra aprirsi uno spiraglio per i nostri, ma nell'azione immediatamente successiva una sua ingenuità apre la strada al Quadrifoglio che ringrazia e va sul 3-1.

Reazione dei piacentini, Vanelli guadagna un rigore ma Costantino manda il tiro sul palo e si chiude così il primo tempo.

All'inizio del secondo quarto Costantino cerca di farsi perdonare segnando una bella rete dal centro, si va sul 3 a 2 e ci si illude di poter rientrare in gara, ma non è così, perché tre reti di Aghemo ed una di Cardalana L. portano praticamente al sicuro il risultato già a metà gara.

Inizia il terzo tempo, Legrenzi segna la rete del 7-3 dopo 30", ma la solita ingenuità difensiva, rigore di Bartiloro realizzato da Clerici, riporta a più cinque i torinesi.

Alessio segna la rete del 8-4 a metà tempo ma si infortuna ed abbandona la gara depauperando ulteriormente la già ridotta formazione piacentina.

Pasqualato commette fallo da rigore ma si fa perdonare respingendo la conclusione di Clerici, ma gli errori del Piacenza non finiscono, fino a sprecare una doppia superiorità numerica, per poi subire una controfuga di Miante che fissa il risultato sul 9 a 4.

Inizia l'ultimo quarto con due reti consecutive dei torinesi, ed il punteggio si arrotonda ulteriormente fino a quando Vanelli realizza dal centro. Risposta di Aghemo ed infine Novara dalla mano sbagliata chiude definitivamente il risultato.

 

Gian Biagio Cighetti

sabato 11 giugno 2011

MASTER : ANCORA IN LIZZA PER IL QUINTO POSTO

 

CAMPIONATO MASTER REGIONALE

PIACENZA PALLANUOTO  - PALLANUOTO BRESCIA   7 - 20  (1-3) (1-8) (4-4) (1-7)

 

PIACENZA; Sever, Previdi, Scala, Cighetti, Guzzardi 2, Lavelli 2, Badini, Barbazza, Alessandrini 1, Fattorini, Grassini, Bassi, Cagnani 2.

PALLANUOTO BRESCIA : Zanetti D., Zanetti M. 4, Zanetti D. 1, Zanetti C. 3, Gamba 3, Gussago, Olivetti, Vergani, Muchetti 4, Sgrò 5, Zanetti G., Tabladini, Fiorese.

 

Arbitro : Pagani T.

 

Per la squadra master dell'Everest arriva una pesante sconfitta ad opera dei forti lombardi della Pallanuoto Brescia, che in soli due tempi liquidano i padroni di casa.

Forti di una ottima preparazione atletica, di un'ottima tecnica e di un collettivo collaudato, i bresciani non hanno lasciato scampo ai piacentini, che nulla hanno potuto contro alcune belle giocate offensive degli ospiti.

L'Everest scende così al quinto posto e deve affrontare martedì prossimo la proibitiva trasferta di Como; il contemporaneo delicato incontro della Pallanuoto Milano contro il Vimercate, deciderà a chi assegnare il quinto posto finale, un risultato che sarebbe certamente positivo per il ritorno di questa categoria a Piacenza.

 

Gian Biagio Cighetti

venerdì 10 giugno 2011

GRAN FINALE DI CAMPIONATO PER L'EVEREST

 

Dopo la pausa delle ultime due settimane l'Everest si rituffa nel campionato per queste ultime due delicatissime giornate della stagione. Due trasferte, entrambe a Torino, rispettivamente contro la  quarta e la terza in classifica ( che però devono recuperare una partita che le vede scontrarsi ) e che probabilmente saranno decisive per quell'ultimo obiettivo rimasto ai piacentini, rappresentato dal secondo posto.

La squadra piacentina si è allenata regolarmente e si accinge a questa trasferta contro il Quadrifoglio con la certezza di voler ribaltare la brutta sconfitta del girone di andata, che aveva contribuito a lanciare in vetta ancora di più il Fanfulla ed ad affossare ulteriormente la squadra di Cagnani. Al momento, sul possibile andamento della gara di oggi, può gravare qualche assenza importante nel sette piacentino, mentre a condizionare positivamente il rendimento di oggi potrebbe essere utile il prezioso ed importante risultato conseguito dall'Under 20 in quel di Roma alle Semifinali Nazionali la settimana scorsa, che potrebbe esaltare gli under 20 presenti oggi.

Questi i giocatori convocati presso la piscina Raffalda alle ore 12.00: Pasqualato, Vanelli, Bianchi, Legrenzi, Binelli, Alessio, Furini, Costantino, Merlo, Bartiloro, Lazzari, Galante.

 

 

Gian Biagio Cighetti

mercoledì 1 giugno 2011

LEGRENZI IN AZIONE A ROMA

 

LEGRENZI ... MI ATTENDE LA SERIE A

 

A qualche giorno dallo storico risultato ottenuto dall'Under 20 dell'Everest Piacenza Pallanuoto, resta grande l'euforia nell'ambiente piacentino per l'ottima performance della giovane squadra.

Il merito del risultato va ripartito tra tutti gli atleti, ed è normale segnalare che gli atleti del 1991, che erano al loro ultimo anno di categoria, hanno evidentemente offerto un apporto non indifferente a questo fantastico terzo posto. Per Novara, Alessio, Lazzari, Foppiani e Legrenzi è venuto il momento di entrare definitivamente nella categoria senior, ed con quest'ultimo, forse il giocatore più in luce del Piacenza, abbiamo fatto il punto sulla trasferta romana.

E' andato tutto molto bene, forse anche oltre le aspettative oppure ci credevate a questo risultato ed essendo arrivati terzi si può dire che siete tra le prime dodici realtà italiane ?

Il campionato quest'anno non è iniziato nel migliore dei modi nemmeno per l' Under 20, a causa anche dell'improvviso cambio di allenatore, ma siamo comunque riusciti a tenere testa a una realtà come Como che è sempre stata al top in tutti i campionati regionali. Nelle semifinali nazionali a Roma ci siamo qualificati terzi, un risultato  che molti, al di fuori della squadra, non si aspettavano ma che noi atleti mettendoci gli attributi giusti abbiamo saputo portare a casa. Arrivare terzi in un girone come quello di Roma è un risultato storico per l' Under 20 piacentina.

Qual è il ricordo più bello di questa tre giorni ?

Non ne ho solo uno, sicuramente l'enfasi delle sere dopo le due vittorie consecutive con Ancona e Modena e comunque la complicità che si è rafforzata ulteriormente con tutti i miei compagni di squadra.

Tu senz'altro sei stato uno dei grandi protagonisti di quella tre giorni. Al di là dei 14 goal hai dimostrato carattere e personalità, arrivi da Brescia e dopo due anni qui ti fermerai ancora nel Piacenza ?

So di essere stato uno dei protagonisti dell' Under 20, anche perché ho più esperienza degli altri in questo tipo di competizioni dove devi mettercela tutta. Ho cercato di trasmettere agli altri la mia voglia di vincere. Per quanto riguarda la prima squadra quest'anno non è andato come mi aspettavo, sono rimasto per ottenere importanti risultati che purtroppo non sono arrivati. Essendo molto ambizioso ed avendo ricevuto importanti offerte da società di serie A, l'anno prossimo a malincuore non rimarrò a Piacenza.

Mentre l'Under 20 è andata benissimo, la prima squadra non ha fatto altrettanto. Stessa Società, stesso allenatore, come spieghi questo divario di rendimento ?

Il legame formato nella prima squadra purtroppo è molto più fragile di quello dell' Under 20. Diversi episodi ci hanno penalizzato come gruppo, visto che singolarmente non siamo da meno dei cugini lodigiani del Fanfulla che quest'anno ha praticamente vinto il campionato.

 

Gian Biagio Cighetti  

 

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