lunedì 25 maggio 2015

CATEGORIA UNDER 15 - GIRONE E 2°FASE

VIGEVANO N – EVEREST PICENZA PALLANUOTO  10 - 7 (3-3) (3-2) (3-0) (1-2)

 

Vigevano N: Frigerio, Conte , Bonacossa 1, Ciardo 1, Sozzi, Coscia 2, Catania 1, Avanza 5, Rabellotti, Brustia, Milan, Caresana, Trotta, Rabellotti, Lippolis    All. Ricciardo

 

Piacenza PN : Paradiso, Cornelli 2, Paganuzzi, Zanghi 2, Losi, Nani, Anceschi 1, Bernizzoni, Favini 2, Passioni, Simona, Vincenzi         All. Capelli

 

Arbitro: Celia Antonio

 

Ancora una volta l'Everest, Categoria Under 15, non riesce a superare lo "scoglio" Vigevano, nonostante una buona prestazione : incontro abbastanza equilibrato, con le due squadre che lottano ad armi pari, guidate tra l'altro da un tifo immenso e caloroso.

Partita molto combattuta soprattutto nella prima metà, dove è evidente l'intenzione da parte di entrambe le squadre di giocare con aggressività senza concedere nulla al proprio avversario.

Non bastano, purtroppo, il gol di Anceschi e le doppiette di Zanghi, Cornelli e Favini (costretto, forse ingiustamente, a lasciare il campo per via della terza espulsione a metà della terzo parziale) a portare a casa la tanto desiderata vittoria. Ancora una volta, a fare la differenza nei padroni di casa è il capitano Avanza, non solo autore di cinque reti, ma anche protagonista in ogni parte del campo.

Questo non cancella, comunque, la buona prova di Cornelli e Anceschi, spesso sacrificati in marcatura stretta del numero 8 del Vigevano N.

A penalizzare i giovani piacentini è stato il totale calo di ritmo nella terza frazione, in cui subiscono tre reti senza realizzarne, creando pochissimo, e anche qualche errore di troppo in fase difensiva (dove invece dall'inizio della stagione sono emersi numerosi progressi). L'Everest cerca di reagire, nel quarto parziale accorcia le distanze e si avvicina al gol in più di un'occasione, ma ormai è troppo tardi per sperare in una rimonta.

Non fa drammi l'allenatore Capelli, consapevole della prestazione positiva dei ragazzi : "Onestamente non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, ci hanno messo tutto l'impegno e ci hanno creduto. Peccato che abbiamo abbassato il ritmo nel terzo tempo : dobbiamo abituarci al fatto che le partite durano quattro tempi e, se non si mantiene alto il livello di prestazione, si rischia poi di non ottenere buoni risultati. Ma i ragazzi lo sanno benissimo e stiamo lavorando anche su questo."  Il prossimo impegno è previsto per Sabato 30 Maggio ore 16:00 alla Raffalda contro lo Sport Time.

giovedì 21 maggio 2015

SERIE B - CONGEDO A TESTA ALTA

BERGAMO - EVEREST PIACENZA PALLANUOTO  11 - 5  (2-0) (3-1) (2-4) (4-0)

 

Bergamo Epis, Morotti 1, Ginocchio 1, Pedersoli 1, Daino, Baldi G.1, Pellegrini, Foresti 2, Baldi L.3, Fumagalli F.1, Funagalli E., Facchinetti, Regonesi 1. All. Rota

Piacenza: Guasto, Vagge, Sartorello L., Michelotti 2, Sgarbi, Martini, Falcone, Merlo, Costantino, Riva 2, Tenore 1, Carini. G. All. Van der Meer

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Superiorità numeriche: Bergamo 5/11 Piacenza 2/8

Rigori: Bergamo 0/0  Piacenza  1/1

 

Arbitro: Maggi

 

A Bergamo si sono affrontate due squadre che per differenti motivi si sono presentate in vasca con i loro obiettivi in tasca e così, in questa ultima uscita di stagione, ne è nata una partita non troppo ricca di agonismo, ma che comunque ha dato momenti di emozione.

I padroni di casa, ormai proiettati a gara 1 contro a Sportiva Sturla sabato prossimo per i play-off per accedere in A2, non si tirano comunque indietro e nella prima frazione di gioco approfittano di un Piacenza leggermente sopito che si fa sorprendere in due occasioni: la prima con Baldi G. e la seconda con Regonesi.

Per vedere il primo goal piacentino bisogna passare al secondo tempo, quando Michelotti sfrutta al meglio la superiorità e piazza un tiro sul quale Epis può poco. Pronta la reazione del Bergamo che trova nel suo uomo di punta Foresti il 3 a 1. Ma non è finita perché, mentre il Piacenza fatica in attacco, i bergamaschi riescono a chiudere il secondo quarto realizzando con Pedersoli in superiorità ed ancora con Foresti.

Si va a terzo tempo con un 5 a 1 che avrebbe potuto trasformarsi in un “cappotto “ ma così non è perché il Piacenza gioca la sua miglior frazione di gioco; Tenore su una entrata riceve bene e realizza, poi però Fumagali F. trova il 6 a 2 con una rete in superiorità. Il Piacenza non ci sta e Riva segna su rigore e poi con una bella girata dal centro nel giro di poco più di un minuto. E’ Baldi L. che riporta a più tre i suoi, ma al termine di una controfuga Michelotti va in goal. E’ qui sul 7 a 5 che i Piacenza potrebbe riaprire definitivamente la partita ma sprecando una ghiottissima occasione chiude i terzo tempo sotto di due reti.

Nell’ultima frazione di gioco gi orobici si rifanno sotto, mentre i Piacenza comincia ad accusare lo sforzo anche perché privo di due pedine importanti. Da spazio ai giovani mentre i padroni di casa grazie  alle reti di Morotti, Baldi L. due volte e Ginocchio chiudono definitivamente a gara. sull ’11 a 5.

 

sabato 16 maggio 2015

SERIE B - Si chiude questo secondo glorioso campionato

Oggi a Bergamo alle ore 17 e 30 termina la seconda stagione nella serie cadetta dell’Everest Piacenza Pallanuoto.

La trasferta odierna, decisamente insidiosa per i colori piacentini che sono ospiti degli orobici che hanno vinto tutte le partite di questa stagione, non ha importanza ai fini della classifica per entrambe le squadre.

I padroni di casa infatti sono ormai concentrati per gara 1 dei play-off prevista sabato prossimo contro la Sportiva Sturla per accedere in A 2, mentre i piacentini si congedano in tranquillità da questa stagione indimenticabile.

Non ci sono problemi di formazione per entrambe le squadre e unico stimolo ed obiettivo della giornata per l’Everest è quello di figurar bene contro i migliori della classe.

Arbitro di oggi il signor Maggi.

 

 

VAGGE " Felice di questa esperienza a Piacenza "

La seconda consecutiva stagione dell’Everest Piacenza Pallanuoto è ormai giunta alla conclusione ed anche quest’anno, ma con due giornate di anticipo anziché una come nella precedente stagione, i colori piacentini si sono salvati e, per ora, con due punti in più in classifica.

Valerio Vagge è stato uno dei protagonisti di questo ottimo girone di ritorno, dando il suo prezioso apporto anche come uomo-spogliatoio.

Dunque ce l’avete fatta ! Ma quanta sofferenza !

Sei considerato un uomo di squadra sia in acqua che fuori. Quali sono i tuoi segreti ?

Il mio segreto è semplicemente di aver trovato uno splendido gruppo di persone e di atleti con cui ho potuto condividere, anche solo in modo limitato, a causa della distanza che ci separava, questa stagione agonistica. Rimando quindi ai miei compagni di squadra il merito di aver assecondato e apprezzato il mio modo di essere. Un ringraziamento speciale voglio spenderlo per i miei "compagni di casa" che mi hanno fatto sentire in famiglia per le notti che ho passato a Piacenza.. Sono convinto che  l'ambiente che si viene a creare all'interno di una squadra, il cosiddetto "spogliatoio", sia un elemento determinante per tirare fuori il meglio da una persona, e di riflesso, da un atleta.

Tornando alla stagione all’inizio pensavi meglio o peggio ?

Ognuno di noi penso abbia la consapevolezza che, come squadra, avremmo potuto avere risultati migliori. Non credo meritassimo di doverci trovare a lottare per la salvezza e di questo ne sono sempre stato convinto, già dai primi allenamenti anche se indubbiamente le squadre che abbiamo affrontato erano di ottimo livello per questa categoria

Detto questo sono orgoglioso dell'atteggiamento che il team ha avuto nell'affrontare le partite chiave che ci hanno permesso di rimaner fuori dai play-out con due giornate di anticipo.

Dal punto di vista personale non credo di aver dato il meglio di me perché purtroppo la distanza da casa mia a Piacenza non mi ha permesso di stare accanto alla squadra negli allenamenti dal lunedì al giovedì e questo ha portato  diverse difficoltà sia dal punto di vista fisico sia sull'aspetto mentale di integrazione con i meccanismi della squadra che ho potuto trovare, in parte, sul finale di stagione.

Ultima di campionato a Bergamo contro la prima in classifica e poi si penserà alla prossima stagione. Hai dei programmi ?.

Il futuro è molto incerto, purtroppo molte società, soprattutto in Liguria, sono in serie difficoltà e spesso è difficile fare programmi. Ho militato nella storica squadra della Nicola Mameli tre stagioni fa e per motivi economici ha dovuto terminare l'attività.! La mia intenzione è comunque quella di continuare a giocare, come ho sempre fatto dall'età di 7 anni. Ho ricevuto alcune proposte interessanti, ma precedute da frasi come "se riusciamo... se troviamo ..." quindi per ora nulla di concreto. Per adesso sono contento di aver dato il mio contributo all' Everest che mi ha permesso di giocare in una stagione che, ad inizio anno, era stata   fortemente compromessa dall'improvvisa rinuncia della Farnese a disputare il campionato. Sono pronto a valutare tutte le possibilità che si presenteranno consapevole delle mie possibilità, fortemente condizionate dai miei impegni lavorativi, ma con la grinta e la passione che avevo da bambino quando mi affacciavo per la prima volta al mondo della pallanuoto, magari con un pò di bagaglio di esperienza in più cresciuto anche grazie a questa mia diversa "avventura" a Piacenza..

 

martedì 12 maggio 2015

SERIE B - Buona prova del Piacenza contro il Wasken

EVEREST PIACENZA PALLANUOTO - WASKEN BOYS LODI  8 - 12  (2-5) (1-3) (2-1) (3-3)

 

Piacenza: Guasto, Vagge, Sartorello L. 1, Michelotti, Sgarbi, Martini, Falcone, Merlo 1, Costantino 2, Riva, Tenore 4, Trevisan, Carini.  All. Van der Meer

Lodi: Ruggeri, Favini, Grassi 1, Boccali 1,.Pederzoli 4, Zucchelli, Tortelli 1, Boselli, Manfredi 2, Turelli 1, Vignali 1, Gallotti 1.. All. Crimi

 

Superiorità numerica: Piacenza 4/7   Lodi  3/11 

Rigori: Piacenza 1/2   Lodi  0/0 

Arbitro: Pusineri

 

Il Piacenza si congeda dal suo scarso pubblico di casa ( le gare interne si giocano a Cremona ) con una sconfitta in una partita dove entrambe le squadre avevano già risolto i loro problemi di classifica. Nonostante questo sia gli uni che gli altri hanno onorato al massimo il loro impegno dando vita ad una gara che ha appassionato i presenti.

Il Wasken, pur privo di Da Monte e Vanelli, mentre al Piacenza mancavano Trevisan e Sartorello G. colpito all’ultimo da febbre, parte subito impostando bene la partita e portandosi sullo 0 a 2 grazie alla controfuga ben conclusa da Pederzoli e da Turelli in superiorità.

Pronta la reazione piacentina che agguanta il pareggio con un tiro a schizzo di Costantino e la bella conclusione di Tenore in superiorità.

Ma gli ospiti non ci stanno e da qui alla fine del tempo si porteranno sul 2 a 5 grazie alle reti di Manfredi dal centro, Pederzoli dal perimetro e Vignali dall’alla.

Tuttavia, nonostante la rete di Tenore che fa partire uno dei suoi precisissimi tiri da fuori, il Wasken ha ingranato una marcia in più ed andando alla fine del tempo infila ancora tre volte la porta dell’incolpevole Guasto portandosi sul 3 a 8 con le reti di Tortelli, Grassi e Pederzoli.

A metà gara dunque forse gli ospiti danno l’impressione di aver già ipotecato il risultato, ma così non sarà perché nel terzo parziale le reti Tenore in superiorità e di Sartorello L. con un tiro da lontano, riavvicinano i locali agli ospiti che realizzano un solo goal con Gallotti.

Nell’ultimo quarto il Piacenza si rifà sotto prima con il solito impietoso Tenore in superiorità e poi con il rigore trasformato da Costantino che porta il risultato sul 7 a 9 con 5 minuti e 40 da giocare.

La reazione dei lodigiani è però immediata e Manfredi e Turelli riportano in poco più di un minuto la loro squadra a più 4. Nel finale il goal di Merlo ed il debutto di Carini in porta non modificheranno però il vantaggio degli ospiti grazie all’ultima rete del solito Pederzoli fissano il definitivo 8 a 12..

 

sabato 9 maggio 2015

Ultima partita "interna " per il Piacenza

La storia si ripete. E così dopo la stagione di esordio dell’anno scorso nella serie cadetta, il Piacenza ha conquistato con due giornate di anticipo l’esclusione dai play – out con la relativa matematica salvezza. Nell’ultima partita “interna “ , il Piacenza deve sempre giocare le partite casalinghe a Cremona, arriva la seconda in classifica con due assenti importanti quali Da Monte e Vanelli.

Abbiamo avvicinato Lorenzo Sartorello è stato uno dei protagonisti di questo finale di stagione ed anche lui oggi sarà presente nella penultima di campionato che si gioca nella vasca di “casa” di Cremona alle ore 18,30.

Dunque una annata in crescendo dove anche tu hai dato il tuo decisivo apporto.

Nella partita di Modena abbiamo perso un giocatore importante e psicologicamente avremmo potuto risentirne, ma l’incontro di sabato scorso ha dimostrato tutto il nostro valore. Abbiamo lottato tutti insieme fino all'ultimo minuto guadagnandoci la meritatissima salvezza. Poi analizzando l’incontro nel dettaglio siamo sempre stati più in partita noi del forte Firenze e quindi è giusto così..

Oggi avete un incontro che non offre particolari stimoli ad entrambe le squadre che hanno meritatamente raggiunto i loro obiettivi.

Si è tutto vero tuttavia tra le due società c’è collaborazione che dura da anni ed al contempo una sana rivalità ed entrambe le squadre tenteranno di conseguire il risultato pieno.

Fuori Trevisan sarete gli stessi della partita di Firenze ?

Si non ci sono problemi di formazione e sicuramente saremo ugualmente molto carichi per dimostrare di fronte al nostro pubblico che abbiamo meritato il traguardo raggiunto. Dobbiamo solo fare il nostro senza farci influenzare dalla squadra che abbiamo di fronte, anche se è la seconda realtà del campionato e che si sta caricando al massimo per affrontare i play-off. Loro hanno il trio Boccali, Pederzoli e Tortelli che sono giocatori molto forti ed imprevedibili e noi cercheremo di giocare bene in difesa come abbiamo fatto sabato scorso; in avanti poi qualcosa raccoglieremo.

I convocati contro il Wasken Boys Lodi sono: Guasto, Vagge, Sartorello L., Michelotti, Sgarbi, Martini, , Fanzini, Falcone, Merlo, Costantino, Riva, Tenore, Sartorello G..

L’incontro di oggi è affidato a Pusineri.

 

giovedì 7 maggio 2015

HVDM " Ce l'abbiamo fatta !!! "

“ Una stagione pazzesca ! “ In questa dichiarazione del capitano Costantino c’è il succo dell’annata vissuta dall’Everest Piacenza Pallanuoto che con i suoi meritatissimi e sudatissimi 21 punti, acquisisce per il secondo anno consecutivo la matematica salvezza con due giornate di anticipo sulla chiusura del campionato. Ecco l’allenatore Harry Van der Meer.

Un campionato molto difficile; su 16 partite giocate sette vinte e quattro perse di un solo goal. Un equilibrio fortissimo e tanta tanta sofferenza e solo sabato è arrivata la salvezza.

Si, se si eccettuano Bergamo e Fanfulla da una parte e Vicenza dall’altra, è stato un campionato di grandissimo equilibrio per le rimanenti sette squadre e con il meccanismo dei play-out è diventato tutto molto più difficile per tutti. Noi abbiamo dimostrato, pur senza continuità, di essere una squadra che ha ampiamente meritato la salvezza. Siamo partiti con qualche difficoltà ma abbiamo fatto un grande, grandissimo finale di stagione.

Cosa ti è piaciuto maggiormente della decisiva partita di sabato ?

La cosa che mi e piaciuto maggiormente sabato è che ho visto un gioco di squadra e tanta determinazione. I ragazzi hanno giocato sin dall’inizio concentrati ed hanno fatto quello che ho chiesto di fare.

Tornando alla stagione quale è stato il momento peggiore e se dovessi tornare indietro cosa cambieresti ?

Il “momento" peggiore di questo anno sono più di uno: quando perdi di un goal e regali le partite ….  Se poi vedo come abbiamo giocato sabato scorso mi viene ancora un po’ di rabbia, perché giocando così sicuramente potevamo toglierci qualche soddisfazione in più. Ma purtroppo lo sport e così e abbiamo dovuto lottare fine alle fine.

Non penso che ci sia una cosa specifica che puoi cambiare e garantirti così la vittoria; se così fosse l’avrei fatto. Il concetto è un altro e cioè una squadra prende all’ inizio di una stagione una strada e piano piano poi assume una forma. Su quella strada puoi avere dei momenti si e altri no; li provi a cambiare qualcosa.

Piacenza continua ad avere grosse difficoltà logistiche. Non riuscite ad allenarvi bene, non avete lo spazio per far crescere le giovanili e non potete mai giocare la partite casalinghe a Piacenza. Con questa serie di aggravanti che futuro c’è per una pallanuoto di qualità ?

Con queste premesse non è sicuramente facile ma vediamo se troviamo delle risposte per il futuro per migliorare sempre di più.

Per quanto riguarda le giovanili con gli spazi acqua che abbiamo non è facile, perché abbiamo tanti bambini e spero che anche là possiamo trovare una soluzione migliore. Al di là degli spazi acqua posso solo dire che sono molto contento per quello che vedo, siamo riusciti a creare un gruppo di giovanili molto completo ed in più vedo che abbiamo un gruppo di dirigenti e genitori molto entusiasti. E voglio dire grazie a loro per tutto quello che fanno per noi, sono loro che stanno creando un ambiente dove i bambini stanno bene.

La prima squadra che deve giocare a Cremona, perché a Piacenza non abbiamo un impianto adatto, è una grossa penalità. E’ da quando sono arrivato a Piacenza che sento parlare di questo problematica e spero che adesso possiamo trovare una soluzione.

 

lunedì 4 maggio 2015

CATEGORIA UNDER 13 - GIRONE D 2°FASE

EVEREST PIACENZA PALLANUOTO – CAN MILANO   7 – 12   (3-2)  (1-4)  (3-3)  (0-3)

 

CAN Milano  : Barreca, D’Adamo, Buondonno, Garimoldi 1, Scarzella , Maffi , Vigevani, Ziliotto 1, Spaccarelli 3, Mencarelli 6, Gentili, Gualtieri 1, Donadoni, Pastore, Rizzo   All. Saccaggi

 

Piacenza Pallanuoto : Silva, Chiozza 1, Guglielmetti, Panelli 1, Vincenzi 1, Casella 1, Moscatelli 1, De Filippis, Bernzazzani, Clini, Passioni, Capezzuto, Zingali 2      All. Capelli – Tramonti

 

Cambia completamente marcia l’Everest, Categoria Under 13, dopo la pesante sconfitta nella gara d’andata per 16 a 2 contro la capolista e imbattuta Canottieri Milano.

Si tratta, dunque, di un’impresa sfiorata per i giovani piacentini, i quali disputano una buona partita sotto gli occhi del proprio pubblico, sempre numeroso e caloroso : senza farsi intimidire, i ragazzi impostano il loro gioco sin dall’inizio, creando qualche difficoltà agli avversari.

Incontro abbastanza equilibrato, con le due squadre che lottano ad armi pari : una doppietta di Zingali (sempre tra i migliori in vasca, nonostante si tratti del suo primo anno nella pallanuoto) e gli altri gol segnati da Panelli, Casella, Chiozza, Vincenzi e Moscatelli mantengono il risultato in discussione fino all’inizio del quarto tempo.

L’Everest prova a crederci fino alla fine, ma negli ultimi minuti non riesce a tenere il ritmo alto : ne approfittano gli ospiti che realizzano tre reti senza più incassarne, blindando così la vittoria finale e mantenendo l’imbattibilità.

Non passano di certo inosservati i miglioramenti della squadra allenata dal duo Capelli-Tramonti, rispetto all’inizio della stagione, quando erano emerse numerose difficoltà, dovute all’inesperienza: in attacco i giocatori si schierano, andando ad occupare le giuste posizioni, cercandosi a vicenda e provando a concludere; in difesa recuperano parecchi palloni e giocano un buon pressing.

Queste le parole degli allenatori : “Non abbiamo assolutamente nulla da rimproverare ai ragazzi, perché ci hanno messo anima e cuore, giocavamo contro la squadra capolista e imbattuta e abbiamo affrontato la partita senza paura. Anzi, avremmo meritato qualcosa di più per quello che abbiamo creato. Speriamo davvero che l’atteggiamento sia sempre questo, perché è il modo migliore per portare a casa il risultato, a prescindere dal punteggio finale.”

Con entusiasmo l’Everest si prepara all’ultima partita della stagione, che si giocherà il prossimo 24 Maggio a Busto Arsizio, contro il Busto N 2.

 

domenica 3 maggio 2015

 

PIACENZA MATEMATICAMENTE SALVO CON DUE GIORNATE DI ANTICIPO ! ! !

 

PIACENZA MATEMATICAMENTE SALVO CON DUE GIORNATE DI ANTICIPO ! ! !

 

SERIE B - SALVEZZA ACQUISITA !!!!!!!!!!

In base al regolamento generale approvato con delibera n. 228 – Consiglio Federale del 30.09.2014 la Piacenza Pallanuoto è matematicamente salva !!!

 

RPN 21 – CLASSIFICHE, PUNTEGGI E SPAREGGI

RPN 21.1 – Classifiche e Punteggi

Le classifiche delle manifestazioni o dei Campionati a carattere nazionale ed interregionale vengono redatte dal Settore Pallanuoto della F.I.N. tenendo conto delle decisioni adottate dagli organi giudicanti.

Per le manifestazioni o Campionati regionali o interregionali, dove previsto, le classifiche sono compilate dai Comitati Regionali competenti tenendo conto delle decisioni adottate dagli organi giudicanti.

Ad ogni partita vengono assegnati i seguenti punteggi: 3 (tre) punti per la vittoria, 1 (uno) punto per il pareggio; 0 (zero) punti per la sconfitta.

Le classifiche delle manifestazioni e dei Campionati sono la risultante della somma dei punti acquisiti dalle squadre.

I casi di parità in classifica, anche per i passaggi di categoria, salvo quanto di diverso stabilito nelle normative che regolano i singoli Campionati, sono risolti come segue:

Nel caso di parità tra due squadre si dà preferenza, sino a definizione, nell’ordine alla squadra che negli incontri diretti vanti:

a) la migliore sommatoria dei punti in palio;

b) la migliore differenza reti nei due incontri;

c) il maggior numero di reti segnato nell’incontro vinto;

d) la migliore differenza reti generale;

e) il maggior numero di reti in generale;

f) eventuale spareggio.

 

SERIE B - GRANDE PIACENZA !!!

EVEREST PIACENZA PALLANUOTO - PALLANUOTO FIRENZE  8 - 6  (5-3) (2-1) (0-2) (1-0)

 

Piacenza: Guasto, Vagge 1, Sartorello L., Michelotti 1, Sgarbi, Martini, Falcone, Merlo, Costantino 4, Tenore 2, Sartorello G. All. Van der Meer

Firenze: Presutti, Franceschi 1, Corti L. 1, Felici F., Simonti 1, Korovessis 1, Felici G. 1, Saccardi, Borella, Panerai 1, Ciatti, Corti A., Masoni. All. Bosazzi

 

Superiorità numerica: Piacenza 4/14  Firenze  4/11 

Rigori: Piacenza 1/1  Firenze 0/1 

 

Arbitro: Franceschi

 

L’Everest vince la sua partita più importante della stagione e lo fa grazie ad una prestazione giocata al massimo da tutti i suoi atleti.

Una vittoria decisamente molto importante che ha reso omaggio a tutto il lavoro fatto durante la stagione, sia dal tecnico che dai suoi ragazzi, e che premia un settebello che ha giocato con una intensità ed una passione che solo un grande capitano come Costantino poteva possedere e trasmettere ai suoi.

Fuori l’importante pedina Trevisan, tutti i piacentini hanno fatto il possibile e l’impossibile per portare a casa questi tre meritatissimi punti che, comunque sommati ai precedenti 18, non sono ancora in grado di dire che il Piacenza è matematicamente salvo.

Fuori la Mestrina, entrata ieri ufficialmente nei play-out, resta ancora aperta la partita tra Modena, Piacenza e Cus Milano, ma la differenza in questo entusiasmante e durissimo campionato la faranno gli incontri di queste imminenti due ultime giornate. Mentre per i piacentini l’uno-due contro le due squadre che hanno dominato il campionato appare decisamente una strada in difficoltà, per le altre due squadre c’è qualche chances in più di fare punti, ma si sa che, come ha ricordato Michelotti citando il suo grandissimo allenatore Mistrangelo, tutte le partite partono dallo 0 a 0..

Ma veniamo al trionfo di ieri in quel di Cremona dove, purtroppo, al solito, uno sparuto numero di appassionati ha comunque avuto il piacere di assistere ad una partita tiratissima, vera, entusiasmante, intensa e ricca di emozioni.

Il Piacenza vince e convince superando gli increduli fiorentini, rei soltanto di non avere pensato che i padroni di casa, rispetto a loro, erano molto più affamati e quindi determinati a tutto.

E’ proprio stata la partenza di questa partita l’arma vincente del Piacenza che con grande classe ed autorità sfrutta subito sia la prima che la seconda superiorità grazie ad un infinito Tenore che con una mira perfetta centra il sette e grazie a Michelotti che da posizione 1 infila bene, nella stessa circostanza, l’incolpevole Presutti.

Ma tra gli iniziali due goal non dobbiamo dimenticare la prima grande parata di Guasto che nell’uno contro uno para il tiro a Felici; buon segno per il siciliano che disputerà, insieme a tutta la difesa piacentina, una ottima partita risultando poi nel finale determinante.

Il Firenze è squadra forte, esperta e coriacea tanto da tirar fuori subito i denti e rispondere con due reti: di Panerai la prima da posizione 6 in superiorità al termine di una bella azione e di Simenti la seconda che colpisce dal perimetro attaccando la zona piacentina. E’ proprio stata l’applicazione corretta di questo schema che, con ogni probabilità, ha permesso ai ragazzi di van der Meer di vincere visto che delle sei reti realizzate dagli ospiti, quattro sono in superiorità, c’è una colombella ed appunto la rete di Simenti del momentaneo pareggio.

Pareggio che dura poco e che i fiorentini non raggiungeranno mai più….

E’ un ottimo Piacenza quello che sta giocando, concentrato, deciso e determinato, tanto che lo splendido Capitano si inventa un gran tiro da fuori e riporta in vantaggio i suoi. Mentre in avanti gli ospiti faticano ad attaccare la zona piacentina, dall’altra parte il centro Riva fa il suo e così alla quarta superiorità numerica conquistata arriva il bellissimo goal di Vagge. Risultato 4 a 2 e Van der Meer che si gongola per le tra delle quattro superiorità sfruttate.

Ma non basta è ancora il capitano Costantino che si inventa tiratore da posizione 1 e con un perfetto tiro incrociato porta a più tre i suoi.

Il Firenze è sempre più confuso, e soprattutto comincia ad innervosirsi per la sua impossibilità di andare in rete contro l’arroccatissima difesa guidata da un ottimo Falcone. Ci provano ripetutamente tutti i grandi tiratori fiorentini sia Korovessis, che Saccardi che Ciatti e Corti, ma o sono imprecisi o i loro tiri vengono fermati.

In una situazione simile è comunque Corti Luca che riesce a far superare di un soffio la linea di porta alla palla al termine di una superiorità.

Ma, per ora, la musica non cambia visto che l’inizio del secondo tempo rappresenta il momento migliore dei piacentini che grazie a Riva conquistano un rigore che lo spavaldo Costantino trasforma senza mezze misure; 6 a 3. La partita si assesta così tra due squadre che vede l’una giocare molto bene e con ordine e l’altra decisamente forte, ma spiazzata dal risultato e costretta a rincorrere. Un tema che occupa quasi tutto il secondo tempo, sino a quando ancora lui ( Costantino )

Si piazza al centro gira l’avversario ed a tu per tu con il portiere porta il Piacenza al massimo vantaggio.

Gli ospiti non mollano ma in avanti faticano anche se l’ottimo Korovessis sul finale del tempo trasforma una superiorità con una bella giocata ed accorcia.

Il terzo tempo inizia con il risultato di 7 a 4 e l’atteggiamento delle due squadre cambia. Da un lato il Piacenza tira un po’ ( forse troppo ) il fiato e dall’altro il Firenze non ci sta e si rifà sotto iniziando anche ad applicare un gioco che, in crescendo da qui sino a fine partita, salirà nei toni agonistici forse eccedendo qualche volta. Ma al di la di questo la forza della terza realtà del campionato si sente tutta e seppur in difficoltà i fiorentini hanno il merito di crederci e provarci in tutti i modi, tanto da trovare in Franceschi l’autore di una precisissima colomba, che porta gli ospiti all’inizio del terzo tempo a meno due. In una frazione tiratissima ed a lungo equilibrata, mentre la partita diventa sempre più maschia e le espulsioni fioccano, tanto da metter fuori Michelotti, è soprattutto il Firenze che fa la partita e sul finire Felici riesce ad accorciare ulteriormente in superiorità al termine di una bella giocata.

Inizia il quarto durissimo tempo con il risultato apertissimo di 7 a 6, ma da entrambe le parti la stanchezza comincia ad affiorare ed il tema è sempre quello; gli ospiti si fermano davanti alla difesa piacentina e commettono numerosi falli gravi tanto che in pochi minuti Franceschi, Saccardi e Masoni finiscono definitivamente fuori e in una superiorità numerica a favore del Piacenza arriva l’ottavo goal piacentino. E’ Tenore che si sente in mano la palla giusta e da posizione 2 piazza un tiro che scheggia il sette e finisce in rete facendo esultare al massimo i suoi. Ma non è finita perché mancano ben oltre quattro minuti di gioco ed a 3 e 55 dalla fine arriva un episodio che caricherà ulteriormente i padroni di casa e cioè il rigore di Borella ottimamente neutralizzato da Guasto.

E’ ancora gioia negli occhi e nelle braccia esultanti dei piacentini che si caricano per difendere sino alla fine questa meritatissima ed indimenticabile, oltre che importante, vittoria.

 

venerdì 1 maggio 2015

Serie B - Il Piacenza a caccia di punti contro il Firenze

Terzultima giornata del campionato con L’Everest che alle 18,30 di domani affronta il Firenze Pallanuoto nella vasca “casalinga “ di Cremona.

Sulla testa della squadra piacentina cade una tegola di grosse dimensioni; Trevisan infatti, colpito duro la settimana scorsa al momento del suo goal, dovrà essere operato tra una trentina di giorni a causa dell’abbassamento, oltre alla frattura, dello zigomo sinistro.

Davvero inspiegabile come l’arbitro non abbia potuto vedere il colpo inferto al piacentino che stava appunto tirando in rete il pallone. Un colpo durissimo che ha quasi fatto svenire il malcapitato. Danno e beffa dunque, visto che in caso di play – out, la squadra di Van Der Meer dovrà fare a meno del suo uomo di punta.

Speriamo non si debba arrivare a tanto e, a cominciare da domani, un risultato positivo per il Piacenza potrebbe significare molto.

Certo sulla carta la terza realtà del campionato appare senz’altro un osso duro da smaltire, però i piacentini hanno già dimostrato tutta la loro forza nella partita di sabato scorso a Modena, dove erano riusciti a raddrizzare il risultato, mettendo soprattutto in luce una forza di carattere che potrebbe permettere ai padroni di casa di domani di arrivare a qualunque traguardo.

Concentrazione, determinazione, grinta e tanta volontà dovranno essere gli ingredienti fondamentali di questo incontro che potrebbe risultare davvero molto importante.

Nelle altre vasche intanto il Cus sarà a caccia di punti preziosi a Vicenza, mentre per la Mestrina è davvero difficile la trasferta di Bergamo.

I convocati contro il Firenze sono: Guasto, Vagge, Sartorello L., Michelotti, Sgarbi, Martini, , Fanzini, Falcone, Merlo, Costantino, Riva, Tenore, Sartorello G..

L’incontro di oggi è affidato a Franceschini.

 

 

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