martedì 30 aprile 2013

EMANUELE CANOVA . Il giovane centro piacentino

Dopo la prima giornata di ritorno il Piacenza tiene testa ad un avversario difficile e mantiene saldamente la testa della classifica, mentre le altre due immediate inseguitrici Canottieri Milano e Busto vincono e mantengono le medesime distanze dai piacentini.

Il ruolino di marcia dell’Everest Piacenza è davvero invidiabile, tuttavia le insidie sono sempre dietro l’angolo; di questo abbiamo parlato con il più giovane della squadra Emanuele Canova classe 1995.

Per esempio sabato prossimo siete in scena a Treviglio, apparentemente una squadra alla portata, ma proprio gli orobici vi hanno fatto un grosso favore sbancando a Milano contro la Canottieri e dimostrando quindi tutto il loro valore. Come affronterete la partita ?

La prossima partita sarà fondamentale per l'esito finale del campionato in quanto un nostro passo falso in questo momento potrebbe costarci caro in previsione dello scontro diretto con la Canottieri Milano.

Contro il Treviglio scenderemo in vasca più determinati e concentrati che mai. Sappiamo quanto sia importante questa partita per noi: se vincessimo conquisteremo 3 punti preziosi che ci avvicinerebbero sempre di più alla promozione in serie B e che potrebbero aumentare il distacco dalle nostre dirette inseguitrici.

Non dobbiamo commettere l'errore di prendere i nostri avversari con leggerezza perché, come abbiamo già constatato, per vincere qualsiasi partita in questo campionato bisogna combattere al massimo delle proprie possibilità.

Ci impegneremo sicuramente il più possibile per conquistare la vittoria.

Sei il più giovane del gruppo ma nonostante questo, grazie anche al tuo ruolo di centro, giochi spesso e a tratti per tanto tempo, inoltre sabato hai anche segnato dal perimetro. Come ti sei trovato a Piacenza ?

In primo luogo vorrei ringraziare l'allenatore per la fiducia che sta riponendo in me: mi sta dando delle ottime opportunità per mettermi in luce e rendermi partecipe nel gioco.

Mi trovo molto bene qui, e questo lo devo al fatto che la società e i miei compagni  mi hanno accolto a braccia aperte. Al mio arrivo in questa squadra conoscevo già alcuni membri della rosa, per cui non è stato difficile inserirmi al meglio nel gruppo.

L'atmosfera è ottima sia per l'affiatamento che si è creato tra noi giocatori, sia per il supporto che riceviamo costantemente dai nostri tifosi. L'unica pecca potrebbe essere la lontananza da casa in quanto il viaggio che affronto ogni fine settimana per disputare le partite di campionato è abbastanza lungo.

Anche tu, come Insolitto, appartieni ad un’altra società il Quinto, dove sei protagonista nelle giovanili, e poi partecipi ad un altro campionato nella categoria Seniores, quindi un doppio impegno oltre alla scuola. Come riesci a gestire il tutto e quali sono le differenze nelle due diverse situazioni ?

Devo ammettere che non è facile ottenere buoni risultati sia nello sport che nella scuola, infatti solo imparando a organizzarsi, suddividendo cosi lo studio durante la settimana senza trascurare i quotidiani allenamenti, si possono raggiungere i propri obbiettivi.

Per adesso, parlando pallanuotisticamente, ritengo di non aver ancora raggiunto il giusto equilibrio nei due contesti sportivi in cui partecipo. Ho ancora difficoltà ad adattarmi perfettamente alle due diverse situazioni di gioco, questo squilibrio mi rende spesso poco produttivo in campo: la considerevole differenza tra stili di gioco e schemi delle due squadre influenza negativamente la mia performance in acqua..

Quando gioco con le giovanili il mio contributo è quasi sempre determinante per l'esito della partita e questo perché sono un giocatore cardine nel gioco del Quinto, questo non accade a Piacenza in quanto siamo tutti giocatori fondamentali e abbiamo una rosa molto ampia e ben fornita. 

Come vedi il tuo futuro di pallanuotista e quanto sei pronto a scommettere sulla vittoria finale di questo Piacenza ?

Nonostante non abbia grandi ambizioni per quanto riguarda il mio futuro da pallanuotista, amo questo sport e continuerò a praticarlo impegnandomi al massimo e giocando ogni partita come se fosse l'ultima, combattendo con tutte le mie forze.

Sono onorato di giocare in una squadra molto promettente come il Piacenza. Fino ad ora abbiamo disputato un campionato perfetto vincendo ogni partita e superando ogni difficoltà, non a caso da molti siamo visti come la squadra favorita per la vittoria del campionato e, anche se il cammino è ancora lungo, sono pronto a scommettere qualsiasi cosa sulla riuscita di questa nostra impresa.

 

sabato 27 aprile 2013

SERIE C - Un Piacenza diverso batte anche il Vigevano

EVEREST PIACENZA PALLANUOTO – VIGEVANO NUOTO 12 – 8  (2-2) (4-1) (3-2) (3-3)

 

Piacenza: Insolitto, Samaden, Alessio 1, Van Der Meer 4, Stasi 2, Canova, Falcone, Cighetti, Costantino 4, Adami 1, Merlo, Lazzari, Brianzi. All. Bolzonetti

Vigevano: Zanoni, Pugno 1, Valtorta 2, Trebeschi C. 1, Macchi, Nobili 1, Blandina 1, Pasotti, Brugnolo, Trebeschi R. 1, Maggi R., Maggi M. 1, Visconti.  All: Bodgan Vido

 

Arbitro: Pagani Lambri

 

Superiorità numeriche: Piacenza 4/12   Vigevano 2/9

Rigori: Piacenza 0/0  Vigevano 0/1

 

Il Piacenza inizia il girone di ritorno di fronte al proprio numeroso pubblico e batte il Vigevano al termine di una partita combattuta e dove entrambe le squadre hanno forse giocato un filo al di sotto delle loro possibilità.

Per il Piacenza troppi gli errori in superiorità numerica e forse qualche sbavatura difensiva di troppo, mentre sull’altro fronte una evidente difficoltà ad andare in rete ed ancora troppi errori con l’uomo in più anche se la difesa piacentina ha messo in luce una buona organizzazione in questa circostanza.

Primo tempo incerto con il Vigevano che realizza subito l’uno-due prima con una bella girata al volo di Valtorta e poi con una colomba di Trebeschi C. ; il Piacenza, che già ci aveva provato, reagisce e grazie a Stasi che finta il tiro per poi fare una colombella ed a Van Der Meer che si procura un fallo per il successivo tiro libero, riporta in parità la partita.

Il secondo tempo è determinante al fine del risultato finale. Il Piacenza infatti passa dal 2 a 2 al 6 a 2 e solo grazie ad una invenzione di Blandina, a 18 secondi dalla fine del quarto,  il Vigevano andrà a metà gara a meno tre. Questo quarto è senz’altro il migliore per il Piacenza che trova in Stasi il 3 a 2 grazie ad una bella ed astuta giocata conclusasi con un tiro al volo, poi Canova trovatosi sul perimetro , fulmina da fuori Zanoni. Tocca a Costantino che dal centro con una mezza sciarpa firma il 5 a 2 ed infine arriva il primo uomo in più trasformato dal Piacenza grazie ad un preciso tiro da fuori di Adami.

Il Vigevano ci mette l’anima ed aumenta il vigore e l’agonismo traendone vantaggio proprio nel terzo tempo, dove raccoglie tre superiorità numeriche ed un rigore, ma senza mai però andare in rete in queste circostanze. E’ Trebeschi R. ad andare in gol dal centro grazie ad un bel movimento, ma il Piacenza risponde prontamente con una controfuga finalizzata al volo da Costantino che riceve un preciso assist di Falcone. Così, mentre il Vigevano sciupa le occasioni avute, Van der Meer sale in cattedra e con due dei suoi tiri imprendibili realizza una doppietta che porta il Piacenza sul 9 a 4. Ancora una circostanza un po’ fortunosa permette a Nobili, allo scadere del tempo, di firmare il quinto goal degli ospiti.

Inizia così un quarto burrascoso tempo dove il Vigevano fallisce nuovamente due superiorità numeriche mentre il Piacenza in quella circostanza con cinque passaggi in pochissimi secondi mette Costantino in condizione di realizzare il 10 a 5. Pugno risponde ma Van der Meer in superiorità va a concludere da fuori tenendo così a distanza i Vigevanesi, che realizzano due reti consecutive grazie a Volpato e Maggi in superiorità numerica. Chiude le danze in una piscina sempre più infuocata anche per l’espulsione di Bogdan , la rete di Costantino in superiorità numerica.

Con questa vittoria il Piacenza aggiunge un altro prezioso tassello ad un campionato di altissimo livello, anche se c’è chi rimane con i piedi per terra e non è pienamente soddisfatto “ Bene e male “ sostiene un lapidario Van Der Meer “ non dobbiamo commettere gli errori che ripetutamente facciamo altrimenti non si cresce. “

 

venerdì 26 aprile 2013

Serie C - Prima di ritorno contro una grande: il Vigevano

Con la partita di oggi per l'Everest Piacenza Pallanuoto comincia il girone di ritorno; una serie di partite che metteranno a dura prova la tempra della squadra piacentina che, dopo aver vinto tutte le partite di andata, sente il peso psicologico di questo girone e dovrà ora dimostrare di fare altrettanto o comunque di gestire al meglio quei sei punti di vantaggio sulla più immediata inseguitrice che è la Canottieri Milano.

Già da oggi nella piscina Raffalda alle ore 18,30 i piacentini si troveranno ad affrontare un avversario ostico che tra l'altro occupa la terza posizione in classifica ad un solo punto dalla Canottieri Milano, e cioè il Vigevano. Squadra coriacea, atleticamente ben preparata e ricca di elementi giovani ed interessanti, la squadra pavese ha poco da perdere e molto da guadagnare in questa partita di cartello della prima di ritorno.

Per contro il Piacenza si è allenato in settimana nella propria vasca con regolare frequenza provando e riprovando alcuni schemi difensivi e quello della superiorità numerica. " La partita si presenta ricca di difficoltà ed incognite" tuona uno dei giocatori più esperti del Piacenza, Michele Falcone " e noi non dobbiamo concedere nulla a questa giovane squadra sempre in crescita e che ha come unico punto debole forse l'aspetto caratteriale. Cercheremo quindi di affrontarli in modo da assicurare al più presto il risultato, ma non sarà cosa facile. "

Il tecnico Boilzonetti ha a disposizione l'intera rosa e continua a predicare umiltà e concentrazione per i suoi al fine di farli scendere in vasca con quella grinta e determinazione che ha caratterizzato la prima parte del campionato.

Nella prima di ritorno non sono previsti altri incontri di cartello e sicuramente chi esce vincente oggi alla Raffalda avrà modo di guadagnare punti preziosi ed utili  a contenere le possibili vittorie delle altre grandi squadre di questo campionato. I convocati per la partita contro il Vigevano sono :  Insolitto, Samaden, Alessio, Van Der Meer, Stasi, Canova , Falcone, Cighetti, Costantino, Adami, Lazzari, Galante.

martedì 23 aprile 2013

Serie C - Il punto con il tecnico Bolzonetti

Al termine del girone di andata, dopo undici giornate del campionato di serie C, l'Everest Piacenza Pallanuoto domina la classifica grazie a 10 vittorie consecutive ottenute sempre dominando gli avversari ed incontrando raramente qualche difficoltà

Un ruolino di marcia impeccabile sul quale abbiamo fatto il punto con il tecnico del Piacenza Stefano Bolzonetti.

Al momento siete dati per favoriti per l'unico posto che dà l'accesso alla serie B cioè il primo, ed in questa prima parte della stagione raramente vi siete trovati in acque cattive. Avete faticato un po' a Milano contro la Canottieri, altra grande favorita, e sempre a Milano contro la Bocconi, unica partita nella quale siete stati in svantaggio e per di più per due tempi. Cosa era successo in questi due incontri ?

Siamo dati per favoriti in virtù dei risultati che stiamo raccogliendo, i due incontri menzionati sono totalmente diversi. Nel primo, contro l'altra pretendente alla promozione, abbiamo avuto a che fare con una squadra ricca di uomini di grande esperienza, attrezzata per puntare al salto di categoria e quindi ce la siamo giocata ad armi pari lottando come si doveva fare in un incontro equilibrato quale quello era, mentre è avvenuta tutt'altra cosa contro la Bocconi dove l'approccio mentale non è stato dei migliori.

Avete la miglior difesa ed il miglior attacco del campionato. Cosa è migliorabile e qual'è l'arma vincente di questa squadra?

Sinteticamente l'arma vincente di questa squadra è il gruppo; ragazzi meravigliosi con i quali è bello lavorare tutte le sere perchè si mettono a disposizione uno dell'altro, si conoscono e quindi ognuno di loro sa quali sono i limiti ed i pregi di tutti. Stiamo cercando l'applicazione di un numero limitato di schemi, ma di realizzarli al meglio. In una squadra c'è sempre da migliorare ...oltretutto la pallanuoto essendo sport di situazioni cambia da un momento all'altro. Proprio per questo dobbiamo essere bravi e reattivi a migliorare la lettura della partita e degli avversari; dal punto di vista tecnico possiamo fare molto di più nelle situazioni di superiorità numerica.

Parli spesso di fattori che non sono squisitamente tecnici, agonistici od atletici. Cosa temi in questo girone di ritorno ?

Il timore maggiore è quello mentale, dopo avere vinto 10 partite consecutive in altrettanti incontri un certo rilassamento può subentrare, ma vista la voglia che c'è nell'ambiente e nei singoli ragazzi terremo alta la guardia.

Piacenza da anni sfiora la promozione e questo non fa altro che aumentare la tensione. Come pensi di gestire questo fattore ?

Proprio perché sono diversi anni che si tenta di fare il salto di categoria sia l'ambiente che i ragazzi sono abituati a questa tensione e pressione, dobbiamo essere bravi nel girarla a nostro favore, giocando ogni partita  al massimo delle nostre capacità con la giusta concentrazione e determinazione che caratterizzano le annate di successo.

lunedì 22 aprile 2013

SERIE C - Chiuso alla grande il girone di andata

 

VARESE - EVEREST PIACENZA PALLANUOTO  2 – 9 (1-2) (0-2) (0-3) (1-2)

 

Varese: Cantore, Borsotti, Franco, Violini, Tedeschi, Razza, Filippini, Di Ronco, Giugnola, Sonsini, Picchio, Roffi, Repetti 2. All, Bianchi

Piacenza: Insolitto, Samaden, Alessio, Van Der Meer 3, Stasi, Canova , Falcone 1, Cighetti, Costantino 5, Adami, Lazzari , Galante. All. Bolzonetti

 

Arbitro: Tabozzi S..

 

Superiorità numeriche: Varese 0/4  Piacenza 1/3

Rigori: Varese 0/0   Piacenza 1/1

 

Il Piacenza chiude il girone di andata a punteggio pieno con sei lunghezze di distanza sulla più immediata inseguitrice che è la Canottieri Milano. Finalmente una classifica completa, visto il numero dispari delle squadre, che dà concretezza al valore reale di un campionato che, Piacenza a parte, è nel complesso molto equilibrato.

Gli uomini di Bolzonetti hanno sbancato anche Varese al termine di una partita che avrebbe potuto avere un risultato finale assai più rotondo per gli ospiti, se in fase conclusiva ci fosse stata più precisione. D'altronde il risultato non è mai stato in discussione ed il Piacenza ha sempre gestito al meglio la partita dimostrando largamente la sua superiorità.

Serata d'eccezione ancora per il centro Costantino e, naturalmente non ha mancato all'appuntamento, l'asso Van der Meer, anche se nel complesso tutti i giocatori piacentini si sono espressi al loro solito ottimo livello.

La partita parte nella direzione giusta e, dopo due superiorità numeriche fallite dagli ospiti, iniziano le grandi giocate dal centro di Costantino, e dopo di lui un tiro libero di Van der Meer porta il Piacenza subito sullo 0 a 2. Nel finale del tempo un buon tiro di Repetti rimette in equilibrio la gara, ma nella seconda e nella terza frazione di gioco una difesa perfetta del Piacenza, schierata ora a pressing ed ora a zona, permette agli ospiti di non subire alcuna rete e per contro in attacco le giocate dal centro ed i tiri liberi di Van Der Meer permetteranno alla squadra di Bolzonetti di prendere definitivamente il largo ed iniziare il quarto tempo con il risultato fissato sull'1 a 7, quindi con la partita virtualmente chiusa.

Il secondo gol dei locali non scuote il Piacenza che comunque da lì alla fine della gara realizzerà le ultime due reti grazie a Falcone ed a Van Der Meer.

" Una partita nella quale, soprattutto nelle controfughe, abbiamo sprecato troppo " sostiene il tecnico Bolzonetti " ma non è una critica, semplicemente il rammarico di non aver raccolto quanto seminato. Sarà comunque una disamina da fare con i ragazzi ai quali devo fare un complimento particolare per le 10 vittorie su 10 partite.

venerdì 12 aprile 2013

SERIE C - Piacenza al turno di riposo- Con noi Marco Adami

Con la decima e penultima giornata di andata del campionato di serie C di pallanuoto, arriva il turno di riposo per la squadra piacentina che dopo 9 vittorie in altrettante partite guida il campionato con ben 11 punti di vantaggio sulle prime inseguitrici.

Un ruolino di marcia impeccabile, ottenuto con una continuità impressionante e grazie ad una sempre evidente superiorità nei confronti di tutte le squadre. Abbiamo parlato di questo grande allungo con uno dei tanti giovani protagonisti che compongono il settebello piacentino; Marco Adami , classe 1992.

Dunque sembra che in questo campionato nessuno riesca a fermarvi, quali sono i vostri veri punti di forza ?

Ritengo che il nostro punto di forza sia l'unione fra noi tutti e di aver capito che la pallanuoto non è uno sport individuale ma è il gruppo che fa la differenza, l'essere in acqua non per te stesso ma per tutta la squadra e che l'individualismo non sopravvive. Quest'anno nella nostra squadra succede questo; nessuno vuole fare la prima donna ma tutti abbiamo lo stesso obiettivo, fare delle buone partite e ottenere degli ottimi risultati. Oltretutto la rosa dei giocatori permette all'allenatore anche diversi cambi dando così la possibilità di riprenderci e rientrare in acqua ricaricati e pronti.

Eppure in queste nove vittorie consecutive c'è stata una volta, anche se una sola, nella quale vi siete trovati in svantaggio e per di più con una delle ultime della classifica.

Nella partita contro la Bocconi Sport siamo entrati in acqua senza la dovuta concentrazione, pensando di giocare con una squadra molto inferiore a noi e questo ci ha spiazzato. Ma la voglia di non deludere ci ha riportato sulla strada giusta ottenendo un buon risultato.

Questo non succede nelle partite più importanti dove entriamo in acqua sin dall'inizio con la dovuta convinzione di dare il massimo e voglia di vincere e in questo modo riusciamo a mantenere un ritmo di gioco alto e non ci complichiamo la vita così come è avvenuto con la Bocconi e la Bissolati Cremona.

Tu sei uno dei pochi giocatori della gloriosa under 20 rimasti in formazione, hai sempre più spazio, vai in goal quasi regolarmente e cresci insieme alla squadra. Sei soddisfatto del tuo operato ?

Quello di cui sono più soddisfatto non è poter solo andare in goal ma, essendo uno dei più giovani,  la mia più grande soddisfazione è la possibilità che mi viene data di giocare in tutte le partite con ragazzi che hanno più esperienza di me. Questo mi stimola a continuare con la stessa determinazione di sempre e a cercare di non deludere la fiducia che mi dà l'allenatore per sentirmi così veramente parte importante di questa grande squadra. Io facevo parte del gruppo della gloriosa under 20 i cui componenti per motivi di studio o lavoro se ne sono andati quasi tutti. Questo mi dispiace moltissimo perché eravamo un gruppo molto affiatato, anche fuori dalla pallanuoto e so che anche per loro non è stata una scelta facile. Se cresci con la pallanuoto ti è molto difficile abbandonarla perché ti entra nel cuore e difficilmente riesci a lasciartela alle spalle.

Manca, per voi, una sola giornata alla fine del girone di andata e rischiate di  finire a punteggio pieno. Riesci a fare un pronostico per il finale di stagione ?

Preferirei non fare pronostici perché la pallanuoto riserva sempre grandi sorprese e lo si può vedere negli scontri diretti delle nostre inseguitrici. Vorrei avere la certezza numerica e solo allora potremo gioire e rallegrarci. Ora quello che conta è acquisire maggiore concentrazione, allenarci, lottare, non avere dubbi, dare sempre il massimo per non avere mai rimpianti e chiederci se potevamo dare di più.

martedì 9 aprile 2013

UNDER 17 - I GIOVANI PIACENTINI ENTRANO NELLA FINAL FOUR

 

BUSTO NUOTO - EVEREST PIACENZA PALLANUOTO   5 - 11   (1-4) (2-2) (1-3) (1-2)

 

PIacenza: Brianzi , Mori , Cociti, Martini 2, Bianchi 1, Merlo 6, Sgarbi 2, Tosi , Bacchi , Furini , Bernini. All. Bolzonetti 


Con questa vittoria a Busto e con una giornata di anticipo della stagione regolare, l'under 17 del Piacenza entra nelle prime quattro squadre della Lombardia e parteciperà quindi alla Final Four che determinerà le aventi diritto per le Semifinali Nazionali.

La partita è stata giocata ad un buon ritmo e con grande intelligenza tattica, visto l'alternarsi dello schieramento difensivo piacentino, sia a zona che a pressing, che ha messo in grande difficoltà l'attacco nustocco. La vittoria è nata poi dalle controfughe dei piacentini che hanno preso il largo a partire dalla prima frazione di gioco.

Pur privi del sostegno di qualche Under 15 e con Cocciti leggermente infortunato, i piacentini hanno fatto bene e su tutti va menzionato Merlo autore di ben 6 delle 11 reti del Piacenza.

Questo accesso alla Final Four è ancor più meritevole se si va ad analizzare lo stato anagrafico della giovane squadra, largamente composta da Under 17 al loro primo anno di questa categoria.

Domenica prossima ultimo impegno qui a Piacenza contro la Wasken Boys.

domenica 7 aprile 2013

SERIE C . Van der Meer e la sua squadra domano il Busto

EVEREST PIACENZA PALLANUOTO – BUSTO NUOTO 12-7 (4-1) (2-1) (4-4) (2-1)

 

Piacenza: Insolitto, Samaden 2, Alessio 2, Van Der Meer 4, Stasi, Canova , Falcone, Cighetti 1, Costantino 2, Adami 1, Furini, Lazzari , Galante. All. Bozonetti

Busto: Paleari, Mandaglio, Andreazza, Rosanna, Ruberti 2, Origgi 2, Colombo 1, Grampa, Saporoso 2, Lomazzo, Prandi, Grillo, Gagliardi, All, Separovic

 

Arbitro: Ferrari F.

 

Superiorità numeriche: Piacenza 9/15 Busto 2/13

Rigori: Piacenza 0/0  Busto 2/2

 

Un Piacenza con la P maiuscola batte un Busto con la B maiuscola al termine di una bellissima partita giocata davanti al numeroso, caloroso e divertito pubblico della Raffalda. Un incontro che alla fine ha soddisfatto tutti, ospiti compresi, ai quali va riconosciuto l'altissimo merito di aver sempre combattuto fino alla fine come se il risultato fosse sullo 0 a 0. Dall'altra parte la squadra piacentina, guidata sempre di più da un grandissimo Van der Meer, si onora di aver giocato con altrettanta determinazione dimostrando, oltre alle qualità tecniche ed agonistiche, anche una grande lucidità mentale.

Si scontrano in vasca il miglior attacco contro la miglior difesa del campionato e questo lo si vede subito quando nel primo minuto di gioco prima Van der Meer e subito dopo Costantino si vedono parare dall'ottimo Paleari due difficili tiri, e così il Piacenza deve sfruttare le circostanze di superiorità numerica per passare; è qui dove i padroni di casa hanno espresso la loro grande forza perché si portano sul due a zero con le reti di Van der Meer, che fa tutto da solo, e di Cighetti da posizione 4.

La reazione dei bustocchi è immediata e trova in Saporoso, che realizza con un tiro libero, la prima rete. Ma il Piacenza in questa prima parte di gara è più in palla del Busto ed ancora va in rete sulle successive due superiorità, prima con Alessio e poi con Van der Meer, che nel finale del tempo si  trasformerà in portiere durante una espulsione temporanea di Insolitto.

Si va al secondo tempo con un risultato già forte per una prima frazione di gioco, e subito Van Der Meer va in rete con un preciso ed inaspettato tiro libero; sul 5 a 1 il Busto risponde con Ruberti in superiorità numerica, ma per il resto del tempo l'impeccabile organizzazione difensiva piacentina, guidata da un sempre bravo Insolitto, impedisce agli ospiti di andare in goal, mentre sul finire del tempo una superiorità numerica giocata con un veloce uno-due da Van der Meer e Costantino, porta quest'ultimo in rete.  

Quattro sono le reti di vantaggio e tali resteranno alla fine della terza frazione di gioco, dove gli uomini di Separovic si danneranno l'anima con grande onore per tentare di raddrizzare il risultato e per quattro volte si porteranno a meno tre spaventando il Piacenza,  anche per un possibile meno due, ma ritrovandosi poi puntualmente sempre sotto di quattro reti. La partita, già molto bella, decolla ancora di più grazie proprio a questa volontà degli ospiti che grazie a Colombo si inventano il terzo goal, al quale Samaden in superiorità numerica risponde.. Ancora nella stessa circostanza Van der Meer risolve da posizione esterna centrale con un preciso tiro; ma gli ospiti non ci stanno e Grampa va addirittura in rete in controfuga fissando il risultato sul 8 a 4, poi Saporoso guadagna un rigore e Ruberti trasforma. Ma il Piacenza non molla ed il temibile Alessio non perdona in superiorià numerica. Tocca ad Origgi ben piazzato riportare a meno tre il Busto, ma il tempo si chiuderà con una preziosa e fulminea rete di Samaden.

Si va così al quarto tempo di fronte ad un sempre più accalorato ed entusiasta pubblico, diviso in due fazioni che a turo incitano la propria squadra. Saporoso riporta a meno tre il Busto trasformando un tiro di rigore. Si gioca ancora come se fosse il primo tempo e come se in palio ci fosse una grande coppa, ed il risultato sembra ancora apribile dalla vena agonistica degli ospiti, soprattutto quando il Piacenza non sfrutta una doppia superiorità numerica ma, con tre reti di vantaggio ed a tre minuti circa dalla fine della partita, arriva il goal di Costantino a chiudere la gara, goal al quale, nel finale concitato di partita, seguirà la rete di Adami In superiorità numerica.

Come detto tutti soddisfatti al temine di una partita che ha fatto vedere tutti i migliori ingredienti della pallanuoto; gli ospiti per la grandissima prova sia tecnica che atletica e soprattutto caratteriale ed i padroni di casa che sono stati certi di aver domato un grande avversario con una ottima gara e di aver l'inseguitrice più vicina ad undici punti di distacco seppur con una partita in più.

venerdì 5 aprile 2013

SERIE C - 9° di campionato: arriva il Busto che è secondo.

 

Dopo la sosta pasquale di campionato la corsa dell'Everest Piacenza Pallanuoto riparte tra le mura amiche ed in questa nona giornata del girone di andata i piacentini ospitano alle 18. 30 alla Raffalda l'ennesima squadra che occupa la seconda posizione in classifica; così dopo Canottieri Milano, Monza ed Osio tocca in serata al Busto Nuoto.

La squadra lombarda è retrocessa dalla serie B nella stagione scorsa, ed ha senz'altro ridimensionato le sue velleità, pur tuttavia va sottolineato che i bustocchi sono una compagine nel complesso giovane, ben affiatata e ben allenata da Goiko Separovic che da anni sta adoperandosi soprattutto nel settore giovanile.

Punto di forza degli ospiti il portiere e la difesa che è al momento di gran lunga quella che ha subito meno reti di tutte le squadre del campionato; 31 in sette incontri.

Sull'altro fronte invece l'attacco più forte del campionato con 97 reti in otto partite; dunque un braccio di ferro che vale tre punti preziosissimi per entrambe le squadre.

Quella di Bolzonetti ha ripreso gli allenamenti quotidiani martedì, senza effettuare partite infrasettimanali, sostenendo allenamenti basati sul ritmo ed il miglioramento della condizione atletica. L'unico dubbio di formazione è rappresentato da Lazzari, sul quale solo all'ultimo momento si deciderà; in caso negativo è pronto il giovanissimo Bianchi.

Questa nona giornata prevede incontri interessanti sia al vertice che in coda con lo scontro tra Canottieri Milano ed Osio e sull'altro fronte tra Bissolati Cremona ed Aquatica Torino. Questa la formazione del Piacenza: Insolitto, Samaden, Alessio, Van Der Meer, Stasi, Canova , Falcone, Cighetti, Costantino, Adami, Lazzari ( Bianchi ), Galante.

 

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