giovedì 28 marzo 2013

SERIE C - Buona Pasqua con Alessandro Furini

L’imminente sosta pasquale chiude queste prime otto giornate del campionato di serie C – girone 1 di pallanuoto, dove l’Everest Piacenza Pallanuoto si attesta in solitaria posizione al primo posto con altrettante vittorie e con otto punti di vantaggio sulla seconda che, guarda caso, sarà l’ennesima seconda in classifica che il Piacenza  affronterà alla ripresa del campionato.

Un ruolino di marcia di tutto rispetto prodotto da una squadra nel suo complesso molto giovane dove ha trovato posto una atleta del vivaio piacentino; Alessandro Furini classe 1996

Pur essendo di Lodi da 3 anni militi nelle giovanili del Piacenza. Da cosa dipende questa scelta  ?

Già da quando avevo 9 anni ho capito che la pallanuoto era lo sport per il quale ero portato e del quale col passare del tempo mi sono appassionato, così dopo 5 anni passati all'interno dello stesso club sportivo ho deciso di ricercare altrove qualcosa che mi aiutasse a superare i miei limiti ed a migliorarmi. Desideravo infatti fare una nuova esperienza e, grazie al consiglio di un mio amico, nonché compagno di squadra, ho conosciuto la realtà piacentina. Mi è sembrata subito un ottima opportunità ed in effetti non mi sbagliavo, in pochissimo tempo ho trovato un ottimo gruppo sia come compagni di squadra, che come allenatori e dirigenti; insomma ho trovato quello che cercavo.

La tua squadra è composta da molti giovani che però a differenza di molte altre squadre, anche in altri sport, qui sono davvero protagonisti. Come ti trovi all’interno di questo organico ? 

Devo dire che appena arrivato sono stato subito coinvolto sia dalla squadra che dalla dirigenza e col passare del tempo tutto è andato per il meglio. Ho ricevuto mille gratificazioni grazie ai grandi risultati ottenuti negli ultimi campionati ed alle opportunità che mi sono state presentate, come quella di giocare al fianco di grandi giocatori come Cavallera e Van Der Meer e altri.  Inoltre ho trovato nei miei compagni di squadra, oltre che a degli ottimi giocatori, anche dei veri amici, con i quali sono riuscito ad instaurare bellissimi rapporti anche al di fuori dell'ambiente sportivo. Come riusciamo a sostenerci ed aiutarci nei momenti più critici durante le partite così siamo presenti l'uno per l'altro anche al di fuori.

Quanto è importante per un giovane come te giocare al fianco di un atleta del calibro di Van Der Meer ?

Penso che sia un'ottima opportunità semplicemente per il fatto che da uno come lui posso solo imparare. Dal punto di vista pallanuotistico lo vedo come un esempio da seguire in quanto con gli anni è riuscito a costruirsi una carriera invidiabile partecipando a ben tre olimpiadi e spero di poter far tesoro dei suoi consigli futuri e della sua esperienza. Lo stimo anche per il semplice fatto che è riuscito a rimanere una persona umile e disponibile, nonostante abbia sulle spalle un trascorso così importante e riesce tranquillamente a rapportarsi con noi più giovani,  indipendentemente dalla differenza di età che ci separa cosa che gli fa ancora più onore.

Nella prossima giornata incontrerete il Busto. Come vedi questo scontro al vertice ?

La partita che abbiamo concluso sabato scorso contro la Bocconi, che si prospettava sin dall'inizio un match apparentemente facile sulla carta, si è invece dimostrata una partita difficile da affrontare a causa di un nostro errore, poiché abbiamo infatti sottovalutato gli avversari. Tutto ciò ha compromesso i primi due tempi facendoci penare e tenendoci in svantaggio sempre di un goal, fortunatamente poi siamo riusciti a risollevarci e ad aggiudicarci la partita, tutto questo per dire che spero che ciò possa servici da lezione per affrontare lo scontro con il Busto. Dobbiamo infatti affrontarlo con concentrazione, determinazione e tanta voglia di vincere.

Tu stai anche facendo il campionato con l’Under 17 e state puntando al passaggio alle Semifinali Nazionali. Che differenza c’è tra giocare in questa squadra ed in prima squadra ?

La differenza che c'è tra il giocare in prima squadra e con l'under 17 è sostanzialmente sul piano fisico e tecnico. Infatti durante le partite con la serie C il confronto con giocatori più grandi ed esperti di me a volte mi mette sottopressione, poiché si ha sempre paura di sbagliare oppure di non dare il giusto supporto alla squadra. Deludere le aspettative dei compagni e dell'allenatore  è la cosa che più mi spaventa e diciamo che con l'under 17 questa paura è meno evidente, perchè so che gioco contro avversari del mio stesso livello. In entrambi i casi cerco e cercherò sempre di dare il meglio di me e di portare la squadra con la quale gioco alla vittoria.

 

martedì 26 marzo 2013

OTTIMA PARTITA DELL'uNDER 15

Nella foto la formazione Under 15 del Piacenza

 

UNDER 15 Serie A – Everest Piacenza Pallanuoto - Nuoto club Monza 12 - 13 (3-5) (4-2)(2-3)(3-3)

 

Piacenza Pallanuoto: Carini, Prazzoli, Loggia, Daturi, Lamoure M, Schiavo(8), Marzaroli (2), Fanzini (2), Faccini, Lamoure L, Chiappini, Sartori, Micheli, Rossetti.

 

Nuoto club Monza: Di Betto, Targi (4), Borghin, D'Urbano, Mazza (2), Kihalache, arcangeli, Dell'orto (4), Celli (1), Lattuada (2), Cassaghi, Giorgetti, Tavazzani.

 

Arbitro: Ferrari Filippo

 

Ultima partita d'andata del campionato under 15 per il Piacenza Pallanuoto che incontra nella propria vasca la terza in classifica il Nuoto club Monza.

Partita molto equilibrata In tutti e 4 i tempi decisa solamente a 40 secondi dalla fine quando l'arbitro giudica regolare la conquista di un pallone ai danni del portiere di casa.

Nel primo tempo la squadra ospite riesce a chiudere il parziale sul 3-5, grazie a delle perfette conclusioni dalla distanza e di alcune imprecisioni in difesa dei padroni di casa.

Nel secondo tempo i piacentini però prendono in mano la partita riportando il risultato sul 7-7 grazie soprattutto ai 3 gol di Schiavo, che ha approfittato delle conclusioni dai 5 metri e grazie anche ad un ottima difesa guidata dal sapiente portiere Carini.

Nel terzo tempo gli ospiti partono meglio riuscendo sempre a rimanere in vantaggio sui padroni di casa che comunque sfruttando tutte le superiorità numeriche riportando il distacco ad una sola lunghezza.

Nell'ultimo tempo entrambe le squadre danno il 100% e i piacentini riescono a portarsi in vantaggio grazie a due ottime azioni di Fanzini e Schiavo. Gli ultimi 2 minuti da cardiopalmo dove Sartori riesce a chiudere  la porta su un'azione a uomini pari e 2 in superiorità numerica consecutive. A 40" dalla fine l'episodio che decide il match, dopo una parata il portiere di casa si vede soffiare la palla su un'attacco al quanto discutibile di un avversario che ne approfitta e segna il goal della vittoria.

A fine partita grande l'amarezza per i piacentini che vedono perdere punti importantissimi ai fini della loro salvezza.

Questo il commento di Mr. Di Gianni .” Finalmente riusciamo a mettere in pratica tutto quello che proviamo in allenamento e sono sicuro che adesso i ragazzi saranno in grado di affrontare al meglio tutte le decisive partite di ritorno dove cercheremo fino alla fine di mantenere la nostra squadra nella categoria superiore.”.

Prossima partita il 27 aprile in casa contro Pn Brescia

domenica 24 marzo 2013

SERIE C - Continua la corsa del Piacenza

BOCCONI MILANO - EVEREST PIACENZA PALLANUOTO 5 – 11 (2-1) (2-2) (0-2) (1-6)

 

Bocconi Mi: Cioccia, Napolitano 3, Circo, Santi, Soprano 1, Pagliari, Busolli, Bracco, Martucci, Bonicalzi, Forzisi, Di Stefano. All. Cavalleretti

Piacenza: Insolitto, Samaden, Alessio 6, Van Der Meer 1, Stasi 1, Canova,  Costantino  2, Adami 1, Furini, Lazzari, Galante. All. Bolzonetti

 

Arbitro: D’Elia

Superiorità numeriche: Bocconi Mi  1/1 Piacenza 4/5

Rigori: Bocconi Mi  0/0 Piacenza 0/1


Per la prima volta in questo campionato il Piacenza si trova in svantaggio durante una partita e questa circostanza la dice lunga circa le difficoltà e le insidie che ci sono in questo campionato anche quando si va a giocare con uno dei fanalini di coda.

Le difficoltà per i piacentini sono soprattutto nella parte iniziale della partita, difficoltà che dal terzo tempo in poi per il Piacenza si sono appianate, permettendo agli ospiti, con un gran finale, di portare a casa i tre punti. Per i piacentini sono risultate più pesanti del previsto le assenze di Cighetti e Falcone, mentre sugli allori c’è andato uno scatenatissimo Alessio, al quale bisogna riconoscere un pezzo di questa vittoria.

Quello che comunque ha più gravato sull’inizio di questa difficile partita, è stato l’approccio mentale alla gara, avvenuto in modo piuttosto superficiale e questo ha penalizzato i piacentini a favore dei milanesi che hanno comunque fatto una delle loro migliori partite.

La Bocconi parte subito forte e grazie a Di Stefano si porta in vantaggio; tarda la reazione piacentina che trova in una giocata di Van Der Meer il temporaneo pareggio, anche se, venti secondi dopo, Napolitano riporta ancora in vantaggio i padroni di casa.

Si va al secondo tempo e, dopo quasi tre minuti senza reti, la Bocconi si porta a più due, complice una sbavatura difensiva piacentina. E’ qui che comincia a mettersi in luce la magica serata di Alessio che con un rapido uno due riporta in pari il risultato. Ma la Bocconi ci crede e sul finire del tempo è ancora Napolitano a fissare il risultato sul 4 a 3 a favore dei padroni di casa.

Finalmente arriva il terzo tempo dove il Piacenza si riorganizza e, seppur dopo quattro lunghi minuti, prima Adami e poi Alessio, portano per la prima volta in vantaggio il Piacenza.

Quarto tempo ancora di marca piacentina che, grazie ad una condizione atletica decisamente invidiabile, riesce a mettere all’angolo un avversario molto ostico; incomincia Costantino che realizza subito due belle reti, poi Alessio, Stasi ed infine ancora Alessio portano il Piacenza a più sei con la vittoria in tasca. Soprano ed ancora Alessio realizzano le ultime due reti fissando il risultato finale sul 5 a 11; un punteggio che, per quanto faticosamente raggiunto, resta indiscutibile.

 

venerdì 22 marzo 2013

SERIE C - A Milano per continuare la serie positiva.

Nella foto il rigore di Van der Meer contro l'Osio sabato scorso
 

Ottava di campionato e quinta trasferta per i colori dell'Everest Piacenza Pallanuoto che si tuffa nella vasca di Metanopoli domani sera alle ore 19.30 per affrontare uno dei tre fanalini di coda di questo campionato di serie C.

Un testa coda che deve comunque allertare tutta la compagine piacentina, visto i numerosissimi risultati a sorpresa ottenuti proprio anche da squadre che navigano in acque burrascose, ma che in più di una circostanza hanno messo in difficoltà qualunque squadra con risultati a sorpresa.

Quindi massima prudenza anche considerando la precarietà di tre pedine dello scacchiere piacentino, ognuno con problemi diversi, quali Galante, Cighetti e Falcone, che rientreranno in rosa per il rotto della cuffia.

Per il resto una settimana tranquilla per l'Everest, che ha affrontato la consueta amichevole settimanale e che ha lavorato molto sui tiri dal perimetro.

Per i padroni di casa milanesi, che sono appunto in coda insieme a Varese ed Aquatica, una partita importante ai fini della permanenza in C, che quest'anno si presenta assai interessante ed avvincente.

Per questa delicata partita la formazione è al gran completo ed i convocati sono: Insolitto, Alessio, Van Der Meer, Stasi, Canova , Falcone, Cighetti, Costantino, Adami, Lazzari, Samaden, Galante.

giovedì 21 marzo 2013

PALLANUOTO SUL WEB

 

Serie C – Per vedere le partite della Serie C clicca su Canalemilia.com  Sport  Pallanuoto e poi scegli la partita da vedere .

 

martedì 19 marzo 2013

Sebastiano Stasi - Un motorino instancabile

 

Continua la marcia inarrestabile per l'Everest Piacenza Pallanuoto che grazie alla sua settima vittoria in altrettante partite vola con otto punti di vantaggio sulla seconda in classifica.

Uno dei protagonisti di questa ultima vittoria interna è stato Sebastiano Stasi, classe 1992, centrovasca proveniente dalla Società Luca Locatelli.

Quali sono i tuoi trascorsi pallanuotistici ?

Ho iniziato nel Rn Bogliasco da piccolissimo  con Gianni Vassallo, il cui nome a cui è stato dato alla piscina e crescendo ho partecipato a 3 finali nazionali allenato da Delgado. L'ultimo campionato allievi l'ho disputato con la Pro Recco nella quale siamo arrivati 3 assoluti in Italia . L'anno successivo mentre ero impegnato nel campionato juniores, grazie al terzo posto delle finali allievi, ho avuto la fortuna di essere premiato, di allenarmi quindi con la prima squadra del Recco e di essere stato convocato in una partita di campionato. L'anno scorso ho giocato con la calottina della Locatelli dove non siamo riusciti a centrare l'obiettivo promozione.

Qui mi trovo molto bene e ringrazio il presidente per avermi dato la possibilità di essere stabilmente qui a Piacenza insieme ad alcuni miei compagni che anche loro vengono da fuori città. Speriamo di centrare l'obbiettivo promozione cosa a cui penso tengano tutti.

Per la vostra squadra sembra una corsa inarrestabile; non c'è ancora stata una partita dove siete stati in svantaggio. Chi vi può fermare ?

Secondo me se perdiamo la concentrazione è facile andare in difficoltà in qualunque partita e rischiare di perderla. Ci sono diverse squadre nel nostro campionato che sono molto brave come Can. Milano, Monza e Osio che ci hanno messo in molte occasioni in serie difficoltà e che potevano batterci. Tra due settimane abbiamo un altra sfida importante contro il Busto, al momento secondi in classifica e dovremmo metterci tutto l'impegno possibile per vincere.

Contro l'Osio hai fatto una delle tue migliori partite di questa stagione. Come ti sei trovato qui a Piacenza ?

A Piacenza sto benissimo, sono con un gruppo fantastico. Stefano e Harry sono molto presenti pronti ad aiutarci e migliorarci sui sbagli negli allenamenti. Quando giochiamo in casa c'é una bella atmosfera con il numeroso pubblico, con il presidente e i dirigenti molto presenti. Contro l'Osio mi sentivo bene in acqua ed ero molto concentrato. Devo dire grazie ai compagni con i quali, grazie ad un bel lavoro di gruppo, sono riuscito a far bene la mia parte in acqua.

A questo punto del campionato mancano quattro giornate ( in una delle quali siete al turno di riposo ) per finire il girone di andata; finirete a punteggio pieno ?

Dovremmo riuscirci ad arrivare alla fine del girone a punteggio pieno, ma se anche così fosse non vuole dire niente perché c'e ancora tutto un girone di ritorno e non si sa mai cosa può accadere fino a luglio.

Quali sono secondo te le migliori caratteristiche di questa squadra e dove si può migliorare ancora ?

Secondo me c'é da migliorare ancora in difesa ed anche qualcosina in attacco, perché contro il Cremona abbiamo sbagliato molto. Comunque nessuno e perfetto e può capitare una partita no, ma dobbiamo restare concentrati sempre in tutte le partite anche in quelle che apparentemente sembrano più semplici.

MASTER - Alla Canottieri Milano il primo " PEPPO TIRELLI "

 
Nella foto la squadra Master dell'Everest Piacenza Pallanuoto
 
Si è svolto con grande successo il primo trofeo "Peppo Tirelli" che ha ricordato uno dei primissimi giocatori di pallanuoto a Piacenza.
Grande successo e divertimento per tutti, agonismo e partite tirate, hanno caratterizzato l'intera manifestazione vinta dalla Canottieri Milano.
 
Questi i risultati
 
Piacenza - Parma 11 - 9
Canottieri MI - Torino 8 - 7
Finale 3°- 4° posto : Torino - Parma 9 - 5
Finale 1°- 2° posto : Canottieri Milano - Piacenza 12 - 6
Premio miglior giocatore ; Cagnani ( Piacenza )
Premio miglior portiere ; Gambuzzi ( Torino )
Premio miglior goleador ; Maicol ( Parma )

sabato 16 marzo 2013

SERIE C - Nemmeno l'Osio ferma il Piacenza

EVEREST PIACENZA PALLANUOTO – OSIO PALLANUOTO  10 – 4  (2-1) (2-2) (5-2) (1-1)

 

Piacenza: Insolitto, Samaden, Alessio 1, Van Der Meer 2, Stasi 1, Canova, Falcone 2, Brianzi, Costantino 4, Adami, Furini, Lazzari, Galante. All. Bolzonetti

Osio: Invernici, Carrara, Longo, Chiacchio, Blandini, Manetti, Chiarini, Guzzi, Mariani, Riva 1, Amadeo 1, Di Pietro, Cereda 2. All: Bacis

 

Arbitro: Salino

 

Superiorità numeriche: Piacenza 1/2   Osio 3/10

Rigori: Piacenza 1/2  Osio 0/0

 

Un Piacenza decisamente migliore di quello visto sabato scorso a Cremona, si sbarazza con sufficiente facilità dell’ennesima seconda in classifica, grazie ad una partita sempre condotta in vantaggio, dove la parte del leone l’ha fatta ancora la difesa, guidata ancora una volta da un bravo Insolitto e ben organizzata in ogni reparto.

Per gli ospiti invece proprio la difficoltà a realizzare è stato il fattore che più li ha penalizzati, anche se ad onor del merito va detto che gli orobici, soprattutto nella parte iniziale della partita, è stata la squadra che forse ha messo a segno la maggior quantità di conclusioni.

E’ ancora una partenza lampo che favorisce il Piacenza che dopo una manciata di secondi si vede assegnato un rigore per mancata uscita di Guzzi e subito Van Der Meer realizza; per gli ospiti arrivano due superiorità numeriche e sulla seconda Cereda, lasciato colpevolmente solo in posizione 1, va in rete. Fase centrale del primo tempo dove il Piacenza macina gioco ma non trova la conclusione fino a quando un bravo Falcone, raccolta la palla dopo una traversa, segna con una precisa colombella.

Nel secondo tempo i padroni di casa cominciano l’allungo ed è ancora Falcone, tra i migliori soprattutto nella prima metà gara, a segnare grazie ad un tiro libero; il Piacenza continua ad attaccare e Stasi con un precisissimo tiro dal perimetro infila l’incolpevole Invernici portando sul 4 a 1 il risultato a metà gara.

Nel terzo tempo l’Everest da il meglio di se stessa; si comincia con una controfuga che parte da Insolitto che serve bene un brillante Stasi che gira la palla su Costantino che si trova a tu per tu con il portiere e realizza. Basta una lieve sbavatura in difesa e Riva accorcia, ma una controfuga piacentina condotta ancora dal trio precedente porta ancora Costantino in rete.

Gli ospiti non mollano e si portano sul 6 a 3 con una rete di Cereda in superiorità numerica, ma questa volta lo scatenato Costantino incanta il pubblico con una grande girata al volo su passaggio preciso di Alessio. Di li a poco lo stesso mancino si ritrova libero nella sua posizione e realizza l’8 a 3; ma non basta e per i piacentini arriva anche il 9 a 3 che chiude virtualmente la partita grazie ad una controfuga ben conclusa da Van Der Meer.

Con sei reti di vantaggio per i padroni di casa la partita diventa facile, anche se all’inizio del tempo arriva la terza rete in superiorità numerica degli ospiti realizzata da Amadeo. Per la squadra di Bolzonetti però non c’è paura e l’ultima rete della serata di Costantino, in superiorità numerica, suggella il 10 a 4 finale.

 

venerdì 15 marzo 2013

SERIE C - Arriva l'Osio, ennesima seconda in classifica-

 

Per questa settima giornata del girone di andata l’Everest Piacenza Pallanuoto rientra tra le mura amiche della Raffalda per affrontare una squadra che si presenta a Piacenza, per l’ennesima volta, come seconda forza del campionato.

Tocca agli orobici dell’Osio tentare di far inciampare i piacentini in questa fase del campionato, dove sembra che gli stessi non abbiano trovato rivali.

Ma le insidie sono sempre dietro l’angolo e sul tecnico piacentino Bolzonetti piovono una o forse due tegole pesanti.

Quasi certa l’assenza dell’universale Cighetti, che ancora in questo momento deve fare i conti con un problema alla schiena, e stesso identico problema per l’asso Van der Meer che però farà di tutto per esserci, e si sa quanto conta la sua presenza anche da non protagonista.

Con queste due incognite ed una seconda della classe che viene a far visita, la partita di domani sera alle 18,30 può diventare un ostacolo arduo da superare e occorrerà ritrovare la massima concentrazione e determinazione di sempre, visto  la partita di sabato scorso.

Durante la settimana il consueto allenamento in vasca regolare ha portato i piacentini in quel di Milano contro la Canottieri; buon ritmo e tanto buon gioco mettono al riparo da possibili ombre la squadra piacentina, che cercherà di allungare ancora il suo distacco dalle rivali più agguerrite.

I convocati per la partita contro l’Osio sono: Insolitto, Samaden, Alessio, Van Der Meer, Stasi, Canova, Falcone, Cighetti, Costantino, Adami, Bianchi, Lazzari, Galante.

 

lunedì 11 marzo 2013

IL PUNTO CON RAFFAELE GALANTE


Galante durante il riscaldamento pre-partita
 

Il Piacenza continua la sua marcia solitaria a punteggio pieno dopo la sesta partita giocata ed anzi allunga le distanze sulla seconda in classifica che, guarda caso, sarà proprio ospite dei piacentini sabato prossimo alla Raffalda.

Su questo inizio di stagione spumeggiante abbiamo fatto il punto con Raffaele Galante, classe 1990, difensore con vocazioni offensive.

A Cremona è andato tutto molto bene per quel che riguarda la fase difensiva ( 4 reti di cui una su rigore ), mentre in attacco si è sbagliato troppo. Cosa non ha funzionato ?

Sabato, pur affrontando la penultima in classifica, dove apparentemente non avremmo dovuto fare nessuna fatica, è stata una partita delicata e abbastanza tirata. Diciamo che se il risultato finale fosse stato di 7/8 goal di scarto in più, non c'era niente da dire. In questa partita abbiamo giocato molto bene la parte difensiva sincronizzandoci con i movimenti e portando i cremonesi a conclusioni da posizione di poca pericolosità; al contrario per la fase offensiva abbiamo fatto molto fatica e siamo stati un pò sfortunati nelle molteplici conclusioni finite sul palo e traverse. Dico che abbiamo fatto fatica perché non siamo riusciti a finalizzare la superiorità numerica e per di più abbiamo sbagliato delle conclusioni soli a tu per tu con il portiere. Secondo me tutti questi errori sono stati creati dalla tensione di alcuni miei compagni visto che era la partita degli ex.

Quest'anno hai modificato il tuo ruolo, come ti trovi in quella posizione ?

Si diciamo che ho cambiato radicalmente il mio ruolo e di conseguenza il mio modo di affrontare le partite. Prima il mio ruolo era il centroboa, invece adesso faccio il marcatore del centro. Sono due ruoli molto faticosi (non che gli altri non lo siano) di stretto contatto e di lotta. Il centroboa, posizione offensiv,a è il fulcro dell'attacco dove la squadra ruota e si muove in base a come riesce a schierarsi. Il marcatore del centro, anch'esso fondamentale, diciamo che è colui che gestisce la difesa e quando si trova in affanno chiama la zona in aiuto. All'inizio ho trovato diverse difficoltà nel cambiamento, ma pian piano con un allenamento costante e consigli da parte del mio allenatore e di Van der Meer, riesco a dare sempre più sicurezza ai miei compagni di squadra.    

Dopo sei giornate il Piacenza si conferma la squadra da battere e puntualmente arriva una seconda in classifica a sfidare i piacentini; come vedi questa partita ?

Sabato arriva a Piacenza l'Osio una squadra che sta facendo molto bene in questa prima parte del campionato, ma diciamo che fino ad ora il campionato per l'Osio è stato abbastanza "facile" perché non ha ancora affrontato squadre che si trovano nei piani alti della classifica.

Per ora sta andando tutto al meglio … Cosa può fermare la vostra corsa ?

Si per il momento sta andando tutto bene, sono 6 partite che portiamo a casa i tre punti e se andiamo avanti così ne porteremo a casa molti altri. Il campionato è molto lungo, siamo solo alle fase iniziale, l'unica cosa che può fermare questo percorso positivo siamo noi stessi. Ho detto noi stessi perché quest'anno secondo me solo noi possiamo perdere, o meglio dire, buttar via il campionato. Ci stiamo allenando tanto e tutti insieme, e stiamo lavorando tanto anche sul gruppo, questo perché senza di esso e qui a Piacenza lo sappiamo bene, pur avendo tredici giocatori forti, si rompe lo spogliatoio e non si gioca più con la concentrazione giusta, e soprattutto non si affrontano più le partite di campionato con la motivazione vincente per guadagnare i tre punti.

Il Piacenza continua la sua marcia solitaria a punteggio pieno dopo la sesta partita giocata ed anzi allunga le distanze sulla seconda in classifica che, guarda caso, sarà proprio ospite dei piacentini sabato prossimo alla Raffalda.

UNDER 17 - Grande vittoria a Milano - Semifinali Nazionali più vicine

CUS GEAS MILANO – EVEREST PIACENZA PALLANUOTO 6 – 16  ( 1-3 ) ( 1-5 ) ( 3-4 ) ( 1-4 )

Cus Geas : Miglio, Facchinetti 1, Troiani, Decampo, Crespi 1, Grassi, Marconi 3, De pescale, De Sanctis, Acerti, Balestra, Di Martino 1, Bocchia.

Piacenza Pallanuoto:Brianzi, Mori, Cociti, Martini 1, Bianchi 9, Merlo 3, Sgarbi 3, Tosi, Bacchi, Furini, Bernini.

L’Under 17 del Piacenza vince una partita importantissima lungo il cammino verso i primi quattro posti che daranno poi accesso alle Semifinali Nazionali. Cus Geas largamente battuto senza se e senza ma, al termine di una partita che i piacentini hanno sempre condotto in avanti, dimostrando di essere decisamente superiori ai milanesi.

Una squadra molto giovane dove tutti hanno giocato una partita maiuscola e dove Bianchi ha fatto da vero mattatore realizzando ben 9 reti. Buona anche la prestazione dei due portieri che si sono alternati a custodia della porta piacentina, ottimo il lavoro difensivo finalizzato alle ripartenze spesso decisive di questa squadra.

 

domenica 10 marzo 2013

SERIE C - DISCO VERDE ANCHE A CREMONA, PIACENZA A PIU' 6

CANOTTIERI BISSOLATI CREMONA - EVEREST PIACENZA PALLANUOTO  4 – 8 ( 1-3) (1-3) (1-0) (1-2)

 

Bissolati Cremona: Pasqualato, Formis, Signorini, Pini, Fedeli, Fugazza, Zoppi 2, Piazzi, Pitturelli, Pamtaleo, Felissari 2, Giusti, Gargiulo. All.  Del Monaco

Piacenza: Insolitto, Samaden 3, Alessio, Van Der Meer 1, Stasi, Falcone, Cighetti 1, Costantino 2, Adami 1, Lazzari, Galante. All. Bolzonetti

 

Arbitro: Pavanetto

Superiorità numeriche: Bissolati Cr  1/7  Piacenza 4/13

Rigori: Bissolati Cr  1/1 Piacenza 0/0

 

Sesta vittoria consecutiva per l’Everest Piacenza Pallanuoto che vince anche in quel di Cremona con sufficiente facilità al termine di una partita non troppo entusiasmante.

Per i cremonesi una prestazione al di là delle proprie attese, esaltata anche dalle troppe occasioni fallite in fase conclusive dai piacentini.

Di fatto gli ospiti andavano in rete con una bella conclusione su tiro libero di Costantino dopo appena 14 secondi, dando l’impressione di grande forza, ed alla loro seconda superiorità numerica una giocata veloce portava Van der Meer al gol. Tutto facile per i piacentini che al termine di una controfuga liberavano Adami che con grande lucidità firmava lo 0 a 3.

Un tiro libero di Zoppi alla fine del primo quarto riportava in corsa i cremonesi, ma con l’inizio del secondo tempo toccava a Samaden, tra i migliori stasera, andare in rete al termine di una superiorità numerica ben orchestrata. Ma la Bissolati non ci sta ed il suo uomo di punta Senissari, dopo ripetuti tentativi, centra la porta di Insolitto con un tiro libero; in questo tempo dal ritmo blando arrivano sul finire le reti di Samaden dal perimetro esterno con un preciso tiro e successivamente di Costantino in superiorità numerica, mentre in difesa Insolitto si esibisce in alcune belle parate.

Da questo momento in poi la porta di Pasqualato diventa tabù per i piacentini che sprecano numerose occasioni, talvolta anche con un pizzico di sfortuna e così nel terzo tempo arriva solo la rete di Zoppi in superiorità numerica.

I cremonesi ci credono e sull’onda dell’entusiasmo tentano tutte le giocate possibili, mentre per gli ospiti in fase conclusiva diventa tutto difficile, sino a quando, a tre minuti dalla fine, arriva la rete importante di Cighetti che con un bel tiro a filo d’acqua conclude nel migliore dei modi una controfuga.

Con quattro reti di vantaggio si chiude virtualmente la partita, ed il rigore di Senissari e la successiva rete di Samaden in superiorità numerica, serviranno solo a mantenere le quattro reti di vantaggio faticosamente ottenute dai piacentini-

Al termine dell’incontro nelle parole di Van der Meer c’è tutta la sostanza di questa vittoria” E’ la classica partita dove ti metti in difficoltà da solo “ esordisce l’olandese”si sbaglia molto in avanti e troppe volte in superiorità numerica. Dobbiamo alzare la percentuale di reti con l’uomo in più perché quando la palla non entra mai il gioco diventa più duro. “ Questi errori da cosa scaturiscono ? “ La differenza rispetto ad altre partite dipende dall’approccio alle stesse; serve più concentrazione. Tuttavia anche se non giochi al meglio e vinci ugualmente è sempre un buon segnale e significa che alcune cose funzionano. “  

 

venerdì 8 marzo 2013

Serie C - A Cremona per allungare ancora.

Sesta di campionato per i colori dell’Everest Piacenza Pallanuoto e quarta trasferta, questa volta a Cremona, ospiti della Bissolati nel nuovo impianto comunale della città lombarda.

I “ cugini “escono da una pesante sconfitta rimediata a Milano sabato scorso ed occupano una poco rassicurante posizione in classifica, con conseguente necessaria caccia di punti. I cremonesi hanno comunque perso rispetto alla passata stagione alcune pedine, e stanno faticando non poco a raccogliere punti. Hanno battuto soltanto di una rete il Varese ed hanno, nell’8 a 5 rimediato a Vigevano, il loro miglior risultato.

Per il solitario Piacenza nessuna grossa novità in settimana, durante la quale i piacentini si sono allenati regolarmente facendo, ancora una volta, approfondimenti sugli schemi di inferiorità e superiorità numerica, oltre alla sperimentazione di un nuovo schema difensivo.

Non ci sono problemi di formazione tanto che la stessa della settimana scorsa è interamente confermata ed alle ore 18,00 scenderanno in vasca questi giocatori; Insolitto, Samaden, Alessio, Van Der Meer, Stasi, Canova, Falcone, Cighetti, Costantino, Adami, Bianchi, Lazzari, Galante.

Nel resto della giornata si avrà modo di valutare lo spessore dell’attuale seconda in classifica e cioè il Busto, che è al momento, a cinque lunghezze dal Piacenza, e che affronterà in trasferta una delle terze in classifica cioè l’Osio.

 

giovedì 7 marzo 2013

MASTER - Domenica 10 marzo - 1° torneo " PEPPO TIRELLI "

Domenica prossima a partire dalle ore 9.30 presso la piscina Raffalda avrà luogo il primo torneo master organizzato dalla Piacenza Pallanuoto.

Si vuol così dar vita ad una manifestazione di carattere interregionale che abbia una sua continuità nel tempo portando il nome di un ex giocatore dell’allora Pallanuoto Piacenza e cioè Giuseppe – detto  Peppo – Tirelli.

Classe 1958 nasce come nuotatore della Nino Bixio e resta agli annali per essere il primo nuotatore piacentino che scende, nei 100 s.l . , sotto il minuto.

Grande amico di tutti, dal carattere estroverso, sempre pronto alla battuta ed ottimo giocatore, Peppo si rende utile alla ragione della pallanuoto, ma per non molto tempo vista la sua molto prematura scomparsa.

 

Il programma di questa prima edizione del “ Peppo Tirelli “ prevede:

 

ore 9.30               Piacenza Pallanuoto – Pallanuoto Parma

0re 10.30             Canottieri Milano – Torino

0re 11.30             Finale 3°-  4° posto

Ore 12.30            Finale 1° - 2° posto

 

 

martedì 5 marzo 2013

INSOLITTO ... UN RUOLO DIFFICILE .

Nella foto il rigore parato a Barzon sabato scorso.

 

Il Piacenza è ormai sempre più solo in testa alla classifica e l'inseguitore più vicino è a cinque punti di distanza. Un campionato che sembra al momento paralizzato dallo strapotere dei piacentini, che comunque a detta del'uomo-guida, l'asso olandese Van Der Meer , devono ancora migliorare molto soprattutto per mentalità

Intanto noi abbiamo incontrato il giovane portiere del Piacenza, Federico Insolitto classe 94, che in realtà gode in un doppio tesseramento che gli permette di partecipare al campionato Under 20 con la sua squadra di origine il Bogliasco e contemporaneamente in una categoria minore nella categoria senior.

Stai giocando in due squadre, come vivi questa esperienza ?

Beh sicuramente non è facile come mi aspettavo …  Trovo una certa difficoltà a mantenere un rendimento alto in tutte queste partite  ( senior / junior ) sopratutto per il fatto che c'è differenza tra stili di gioco e di difesa tra queste due squadre; ma queste esperienza serve anche a migliorare in questo ambito. Dal lato del legame di squadra invece non c'è nessun problema è come essere in una grande famiglia! che siano del Bogliasco o del Piacenza sono tutti miei compagni. Sicuramente giocare in 2 società significa doppia responsabilità e so che tutti si aspettano molto da me. Prometto di dare il massimo e non deludere nessuno … Sarà una sfida emozionante. 

Se andate avanti con questo passo rischiate di uccidere il campionato, c'è un punto debole dove qualcuno potrebbe colpirvi ? 

Uccidere il campionato sarebbe bello perché significherebbe che abbiamo lavorato bene durante l'anno e abbiamo raggiunto i nostri obbiettivi. Nelle ultime due partite devo dire che c'è stata molta più tensione forse per merito degli avversari e/o demerito nostro quindi è meglio non abbassare mai la guardia contro nessuno. Come si dice ogni partita è a sé, nessun risultato è certo fino a quando non si è conquistato. A mio modesto parere ( sarò fiducioso )  l'unico nostro punto debole siamo solo e unicamente noi stessi. Anche solo giocando 5 partite ho notato che se usiamo la testa, stiamo calmi e facciamo le cose che proviamo durante la settimana siamo in grado di fare molto bene come abbiamo del resto dimostrato. Purtroppo siamo una squadra giovane e su questo bisogna lavorarci, ma penso che grazie all'aiuto di mister Bolzonetti e un grande compagno di squadra come  Harry Van der Meer ci riusciremo.

Tu ricopri un ruolo molto particolare, parzialmente staccato dal resto della squadra; credi di avere due rendimenti diversi a seconda del campionato oppure no e soprattutto sei contento del tuo rendimento qui a Piacenza ?

Il mio ruolo penso sia il più difficile di tutti non a livello fisico ma a livello psicologico, molte volte ho preso i meriti di una vittoria come altre i demeriti per una sconfitta. Insomma in acqua si gioca in 7 ( me compreso ), siamo una squadra e ci aiutiamo l'un l'altro, ma se un portiere sbaglia la cosa si vede molto di più perché nessuno può rimediare ormai ad un gol subito; mentre se un attaccante sbaglia ci può essere un compagno subito a dargli manforte o anche io stesso a coprire una sbavatura. Il fattore " rendimento " come già detto in precedenza è difficile … sono due difese differenti e ogni settimana devo riabituarmi e cercare di fare meglio. Per ora sia a Piacenza che a Bogliasco è stato un po' tentennante, faccio molto bene una partita e poi magari quella dopo commetto degli errori stupidi forse per il motivo citato un attimo fa. 

Uno dei miei obbiettivi, nonché ambizioni di questa stagione, è proprio migliorare la continuità nelle performance che è una cosa importantissima.  

lunedì 4 marzo 2013

I GIOVANI PIACENTINI IN PRESTITO IN ALTRE SOCIETA'

Nella stagione in corso la Piacenza Pallanuoto ha ceduto in prestito ad altre giovanili ben otto atleti; 5 nella categoria maschile under 20 e 3 nella categoria femminile under 15 e under 17.

 

I cinque ragazzi si sono accasati in quel di Lodi sponda Wasken Boys e stanno partecipando con successo al campionato regionale di categoria. A parlare per tutti è Mattia Cutolo classe 1995 che ricopre i ruoli 1 e 2.  " Noi cinque a Lodi ci troviamo molto bene, c'è un bell'ambiente: i ragazzi sono affettuosi e in noi non vedono potenziali minacce dei loro posti da titolari, ma bensì aiuti per arrivare a qualcosa di concreto alla fine dell'anno. Il campionato non è di quelli più difficili, tuttavia neanche con giocatori da sottovalutare infatti fino ad ora abbiamo accumulato 1 vittoria 1 pareggio e 2 sconfitte, anche se riteniamo che le partite più difficili del girone di andata le abbiamo già giocate. La difficoltà sta più che altro nel fatto che non allenandoci mai insieme, l'affinità fra di noi è alquanto bassa, ed in occasione di schemi quali l'uomo in più/meno, dove necessita una grande intesa i problemi vengono a galla. 

Nonostante tutto ciò noi continuiamo a lavorare, dandoci da fare e speriamo di riuscire sempre meglio."

Gli altri atleti sono Bosi Marco classe 1995, difensore; Caperdoni Luca classe 1994, ala; Di Gianni Francesco classe 1995, esterno e Sbaraglia Claudio classe 1995, attaccante

Per seguire i campionati dei cinque ragazzi piacentini potete cliccare www.finlombardia.org.

 

Le tre giovanissime atlete che sono finite alla Rari Nantes Bogliasco, una delle migliori società italiane in assoluto in particolare per quanto riguarda le attività giovanili, sono invece Clara Tosi classe 1998, Elena Brianzi classe 1998 e Veronica Martini classe 1997. Le prime due partecipano al campionato regionale ligure under 15, mentre la terza gioca nell'under 17.

Qui il livello di gioco è veramente al top; entrambe le squadre, allenate da Neyra Marsili, guidano i rispettivi campionati regionali e non si celano ambizioni di scudetto, visto l'alto livello di gioco delle due squadre della Rari Nantes Bogliasco. Nell'Under 15 le più accreditate sono Sis Roma, Bogliasco e Rapallo, mentre nell'Under 17 sono  Cosenza, Bogliasco, Rapallo e Sis Roma

Per seguire i campionati delle tre ragazze piacentine potete cliccare www.gugliguria.it

CAMILLA TRAMONTI IN A2 CON IL NUOTO CLUB MILANO

 

Da qualche tempo a questa parte il glorioso vivaio della Piacenza Pallanuoto premiato due stagioni fa con il premio " Garilli ", ha cominciato a rilasciare giocatori ( soprattutto giovanili ) in altre società di pallanuoto.

Prima fra tutte la giocatrice Camilla Tramonti classe 1987 che quest'anno milita nel Nuoto Club Milano nella categoria A 2, più precisamente nel girone Nord.

Qual è il tuo curriculum sportivo ?

Dunque io ho fatto nuoto agonistico con buoni risultati fino a 17 anni, età in cui mi sono stufata e ho deciso di provare uno sport nuovo senza abbandonare però l'ambiente della piscina. Insieme ad altre 10 ragazze abbiamo promosso l'iniziativa di realizzare una squadra di pallanuoto femminile e , tra una difficoltà e l'altra (spazi acqua, allenatore, iscrizione ai campionati...) siamo riusciti a farla partire. Abbiamo sempre fatto il campionato di serie C e siamo arrivate a giocare i play off per la serie B. In quell'anno io e la Balestrazzi avevamo avuto una proposta, prontamente rifiutata, da un'altra squadra e poi a partire da due anni fa, abbiamo partecipato al campionato di serie B, visto la sopressione di quello di C.

Ad un certo punto però la Piacenza Pallanuoto cessò l'iscrizione al campionato per svariati motivi e tu come ha i fatto ad arrivare così in alto ?

Intorno alla pallanuoto ruotano mille difficoltà, soprattutto logistiche, ma la mia passione per questa disciplina è sempre stata fortissima ed insieme ad altre due ragazze, mia sorella Nicole e la Balestrazzi, siamo andate a giocare al Nuoto club Milano. Quest'anno sono rimasta di tre sono rimasta sola, e dopo un campionato bellissimo l'anno scorso, concluso quasi a pieni punti (solo 1 pareggio, le altre tutte vittorie) abbiamo sfiorato la promozione in seria A2 ai play off svoltisi a Cremona. A causa del fallimento di molte squadre c'è stata una riorganizzazione dei campionati, e la validità del progetto a lungo termine proposto in federazione dal Nuoto Club Milano ha portato ad una ricompensa: la promozione! Ora stiamo disputando un buon campionato (7 punti in 5 partite, pareggiato con Prato, favorita a salire in A1, vittoria con Mestre e Locatelli e puntiamo a migliorarci sempre di più.

Quanto è faticoso per te allenarti a Milano ?

Dopo un periodo di assestamento, in cui mi sono fatta conoscere dalle mie nuove compagne di squadra e dal mio nuovo allenatore, e in cui mi sono dovuta abituare a fare 3 allenamenti a Milano e  gli altri due qui allenamenti qui a Piacenza, posso dire che mi trovo benissimo; l'intesa con le mie compagne migliora sempre di più e ci divertiamo veramente molto, complice anche il buon livello del campionato che stiamo affrontando e le sfide sempre nuove e stimolanti che ci troviamo davanti: siamo una squadra agguerrita, che punta  a fare una bellissima figura.

E la pallanuoto femminile a Piacenza ? 

Per la pallanuoto femminile a Piacenza è tutto molto difficile: il vivaio è piccolo, ma nonostante questo i buoni risultati si vedono. Penso alle ragazze che giocheranno con Bogliasco, ma anche, e soprattutto, alle ragazze che nonostante non ci sia un campionato in vista continuano ad allenarsi e ad impegnarsi come se non più di prima! Coinvolgere altre ragazze sarebbe l'ideale, per ripartire con una squadra di giovani motivate e con tanti anni davanti per crescere, ma il problema più grosso è la mancanza di un impianto sportivo da tanto tempo richiesto dalla pallanuoto piacentina, ma purtroppo mai realizzato.

Per seguire il campionato dell'atleta piacentina potete cliccare su www.waterpolodevelopmentworld.com

 

IL VIDEO DELLA PARTITA DI SABATO CONTRO IL MONZA


sul sito http://www.piacenzasera.it/ trovi nella finestrella di destra il video della partita di sabato scorso

 

sabato 2 marzo 2013

Serie C ... SEMPRE PIU' SOLI ....

 

EVEREST PIACENZA PALLANUOTO – NUOTO CLUB MONZA  12 – 9  (4-3) (3-2) (2-2) (3-2)

 

Piacenza: Insolitto, Samaden, Alessio 2, Van Der Meer 5, Stasi, Canova, Falcone, Cighetti, Costantino 3, Adami 1, Bianchi, Lazzari, Galante 1. All. Bolzonetti

Monza: Bozzano, Bernini, Mazzoleni, Montrasio 1, Redaelli, Ingegneri 1, Merisio 2, Di Lernia, Canetta, Calloni, Barzon 4, Orsenigo, Canepa1. All. Tisiot

 

Arbitro: Pagani

 

Superiorità numeriche: Piacenza 5/11   Monza 3/7

Rigori: Piacenza 0/0 Monza 0/1

 

Piacenza vola al comando della classifica a punteggio pieno dopo cinque giornate e semina il vuoto dietro di sé. Con la meritata vittoria sul tenacissimo Monza, la squadra piacentina diventa ormai la squadra da battere anche in virtù del fatto che, con ogni probabilità, le squadre che più potevano impensierire l’Everest sono ormai state affrontate in questo girone di andata.

Ancora una volta il punteggio finale avrebbe potuto essere più rotondo, ma qualche ingenuità piacentina di troppo e la caparbia degli ospiti hanno permesso ai brianzoli di rimanere sempre in corsa anche se mai davanti ai locali.

Parte molto bene il Piacenza grazie a due trasformazioni in superiorità numerica di Alessio e di quello che poi diventerà il grande protagonista della serata cioè Van Der Meer. Sul 2 a 0 Merisio dal centro accorcia e poi Barzon da fuori batte Insolitto. Tutto da rifare ma ci pensa prima Costantino dal centro e poi Van der Meer da fuori; reazione monzese che con uno dei suoi migliori giocatori, cioè Barzon, accorcia colpendo ancora con un tiro da fuori.

Si va al secondo tempo di una partita molto vivace, dai toni agonistici alti e di buon livello tecnico, e grazie ad una deviazione di un difensore piacentino, il tiro di Canepa si infila in rete.

Tutto da rifare; il Piacenza si rifà sotto e grazie a due superiorità numeriche trasformate prima dall’olandese e poi da Adami si porta a più due; a metà tempo Galante riceve bene da Stasi ed il risultato si arrotonda sul 7 a 4 per il Piacenza. Ma gli ospiti non ci stanno ed in superiorità numerica Montrasio realizza sul finire della metà gara.

Ad aprire le reti del terzo tempo è ancora Barzon al termine di una controfuga, alla quale il Piacenza risponde con una rete di Costantino ben allargatosi in superiorità numerica. Merisio sul fronte opposto si gira bene al centro e si va sul 8 a 7. In chiusura di questo vibrante terzo tempo il centro piacentino, autore di una ottima partita, risponde al suo collega e riporta a più due i padroni di casa.

Si va al quarto tempo dove i piacentini danno il meglio di se stessi per poi finire con qualche superficialità di troppo, Infatti , grazie alle reti di Alessio con un tiro libero, ed a due staffilate  di Van der Meer da lontano, il Piacenza chiude virtualmente la gara portandosi sul 12 a 7 a cinque minuti dalla fine.

La reazione degli ospiti, un po’ affaticati per aver dato forse troppo nella prima parte della gara, permetterà agli stessi di trasformare due superiorità numeriche e di chiudere la partita a meno tre, mentre i piacentini, ormai sicuri del risultato, sbagliano qualcosa in più del dovuto.

Tre punti importantissimi in questo campionato dove, al momento l’Everest non ha trovato un avversario che in una sola partita si sia messo davanti ai piacentini, che grazie ad un’ampia rosa, ad un ottimo centro ed un fuoriclasse oltre misura stanno largheggiando nel torneo.

 

venerdì 1 marzo 2013

SERIE C - In arrivo la seconda in classifica; per il Piacenza una grossa opportunità.

Con questa quinta giornata di campionato l'Everest Piacenza Pallanuoto rientra tra le mura amiche dopo due difficilissime trasferte. Un calendario particolare che ha portato i piacentini ad affrontare periodicamente in queste prime cinque uscite squadre che sulla carta rappresentavano un grosso impegno.

Non ultima la compagine che oggi la squadra di Bolzonetti affronterà alla Raffalda alle ore 18,30, cioè il Monza, seconda in classifica a tre sole lunghezze di distanza.

Una squadra giovane e veloce, in evidente crescita, frutto del saggio lavoro operato nella cittadina brianzola sulle categorie giovanili e che comincia a dare i suoi primi frutti.

I lombardi tra l'altro escono da una importantissima vittoria, seppur di misura, ad Osio, e quindi al momento si pongono sicuramente come i più forti antagonisti dei piacentini.

In casa Everest gli allenamenti della settimana sono stati improntati soprattutto al miglioramento dello schema in superiorità numerica, visto che la settimana scorsa una maggior riuscita di questa azione cardine della pallanuoto avrebbe assicurato il risultato ai piacentini per tempo e con più margine. Bene tutti gli atleti e Bolzonetti potrà riconfermare la formazione al completo già presentata sabato scorso e cioè: Insolitto, Alessio, Van Der Meer, Stasi, Canova , Falcone, Cighetti, Costantino, Adami, Lazzari, Samaden, Galante.

Alle 17.00 sempre alla Raffalda big natch della serie A dell'Under 15; ospite il Cus Geas Milano.

 

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