venerdì 30 gennaio 2015

SERIE B - Il punto con Pietro Tenore

 

Un sabato da dimenticare per i colori del Piacenza, dopo la opaca prestazione dei ragazzi di Van der Meer in quel di Milano. La testa è già rivolta al prossimo impegno " casalingo" contro l'Ancona, ma qualche insegnamento è d'obbligo trarlo dopo le prime tre giornate.

Uno dei giocatori che non sono "affondati " a Milano è Pietro Tenore.

Nella partita di sabato scorso tutto sommato la difesa non è andata male ma l'attacco è stato il vero tallone di Achille. Cosa si può fare ?

Purtroppo questa analisi è giusta.

Anche a mio avviso la difesa ha funzionato bene perché prendere 5 reti contro una compagine di tutto rispetto ci può stare. In attacco purtroppo le cose non sono andate come avremmo voluto.

Abbiamo sbagliato qualche tiro di troppo ed anche qualche prodezza importante dell'estremo difensore del Milano ci ha negato la gioia del goal.

Sabato abbiamo comunque retto un buon ritmo per tutta la gara ed è forse per questo che abbiamo sbagliato qualche conclusione di troppo.

Anche la superiorità numerica non è stata gestita al meglio. Avete fatto bene in altre circostanze ed il Cus Geas non era il Recco. Una questione mentale ?

Sì ed è proprio sulle superiorità numeriche che siamo stati poco concreti.

Sul punteggio di 1-2 a metà terzo tempo se avessimo messo dentro una delle 3 superiorità numeriche forse il risultato sarebbe stato diverso, chissà.

Durante la settimana lavoriamo sodo, il mister cura tutti i dettagli in maniera meticolosa ma in acqua il sabato dobbiamo essere noi ad essere cinici e a metterci quel qualcosa in più soprattutto nei momenti topici della partita.

C'è la convinzione in tutto l'ambiente che non siate, in campionato, riusciti ancora ad esprimervi al meglio come è successo nella preparazione precedente le partite ufficiali. Che ne pensi ?

E' vero. Nelle varie amichevoli che hanno preceduto il torneo abbiamo dimostrato di avere valori importanti, con giocatori di esperienza e giovani di livello, mostrando un gioco ordinato, a tratti anche bello da vedere.

Abbiamo affrontato però un esordio difficile a Ravenna, perdendo di un goal, contro una squadra che dopo 3 partite è appaiata a punteggio pieno insieme alle big ed il Vicenza neopromosso quest'anno dove invece abbiamo giocato bene per metà gara.

Non abbiamo di certo brillato ma qualche segnale positivo c'è stato, in entrambe le gare. E' proprio da questo che dobbiamo ripartire.

Anche nella passata stagione siete partiti con il piede sbagliato. Cosa ti aspetti adesso ?

E' vero, senza dubbio ci sono analogie rispetto alla passata stagione ma si tratta solo di casualità.

Anzi, preferirei questa falsa partenza per poi ripetere il girone di ritorno della passata stagione, con una media punti da zone alte della classifica.

Scherzi a parte, la prossima partita siamo chiamati a riscattare la sconfitta di sabato contro Milano e prendere punti importanti in chiave salvezza.

Saremo impegnati in "casa" a Cremona contro l'Ancona, un avversario sicuramente attrezzato e preparato ma questo non deve spaventarci, anzi, deve rappresentare uno stimolo.

Sono fiducioso nella reazione perché questa squadra, sono convinto, ha le carte in regola per fare un buon campionato e reagire proprio in questi momenti delicati.

 

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