martedì 17 marzo 2015

SERIE B - GHIOTTA OCCASIONE PERSA DALL'EVEREST

 

EVEREST PIACENZA PALLANUOTO – NUOTATORI RAVENNATI  14 - 15  (3-2) (4-6) (4-3) (3-4)

 

Piacenza: Guasto, Sartorello L., Michelotti 4, Sgarbi, Falcone, Merlo, Costantino 4, Riva 2, Tenore 3, Trevisan, Sartorello G. 1. All. Van der Meer

Ravenna: Federici, Mazzotti, Patti 2, Catalano 2, Bustacchini, Bagnari, Petrelli 3, Pozzi 5, Giornelli 1, Cecconi 1, Dradi. All. Salomoni

 

Sup. numeriche: Piacenza 5/14  Ravenna 6/13

Rigori: Piacenza 3/3  Ravenna 1/1

 

Arbitro: Rovandi

 

Ci vorrebbe un intero papiro per raccontare questa " indimenticabile " partita del Piacenza che al termine di una giornata decisamente no si è lasciato sfuggire una ghiottissima occasione.

Il primo momento saliente della partita va registrato ad un minuto e nove secondi dal termine del primo quarto, quando il capitano Mazzotti viene espulso definitivamente con relativo rigore assegnato al Piacenza che Costantino trasforma portando i padroni di casa in vantaggio per 3 a 2. Fino ad allora l'Everest aveva realizzato due reti in superiorità prima con Tenore e poi con Costantino.

Perso il capitano e con 4 minuti in inferiorità la squadra romagnola riesce a non subire neppure una rete ed anzi a trovare il pareggio con un tiro libero dell'ottimo Pozzi. E' questo forse un primo segnale della serata negativa, nella quale gli ospiti fanno costantemente da lepre ed i padroni di casa da inseguitori; così in una miriade di espulsioni assegnate ad entrambe le squadre si va alla chiusura del secondo quarto, dove sono state realizzate ben 10 reti, con il 3 a 4 di Pozzi, il pareggio di Tenore, il nuovo vantaggio sempre di un terribile Pozzi, il pareggio di Michelotti il nuovo vantaggio per 5 a 6 dei ravennati, il pareggio su rigore di Michelotti, il nuovo fortunoso vantaggio ad opera del solito Pozzi con allungo sino al 6 a 8 a favore degli ospiti ed infine la nuova bella rete di Tenore in superiorità.

Il terzo tempo inizia con un rigore trasformato da Patti, Riva risponde, ma ogni tiro che gli ospiti fanno va in rete e l'8 a 10 è firmato da Petrelli. Nuovo episodio importante l'espulsione del bravo portiere Federici per proteste, gol di Costantino che porta il risultato sul 9 a 10 ma il Ravenna, sempre più decimato dalle espulsioni trova in Pozzi l'undicesimo goal. Sotto di due reti un gran tiro di Michelotti ed una strepitosa girata di Riva portano le due squadre al quarto tempo in parità.

Con gli uomini ormai contati il Ravenna, che non ha più cambi anche per due assenze impreviste, trova un grande slancio e ha la forza di andare in rete con due controfughe prima con Petrelli e poi con Catalano. Il tutto sembra incredibile e Michelotti accorcia inventando con un tiro imparabile. Ma sul 12 a 13 quando sembra ormai che  gli ospiti siano destinati a cedere è ancora Pozzi con un preciso tiro a gelare la difesa piacentina e da lì a poco si arriva al 12 a 15 con il gol di Giornelli a 2 e 12 dal termine. Un nuovo episodio che può cambiare volto alla partita infinita è la terza espulsione toccata a Patti che obbliga la squadra ospite a giocare il finale in 6 contro 7. E' comunque  poco il tempo che rimane, visto la buona capacità dei romagnoli di gestire la palla per i 30 secondi a disposizione e il rigore trasformato da Costantino e la rovesciata su tiro libero di Sartorello G. non bastano per tentare di conquistare il pareggio. Che partita !

 

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