venerdì 6 febbraio 2015

Toni Trevisan " Possiamo migliorare "

Dopo quattro giornate di campionato il Piacenza si trova in una posizione di classifica che probabilmente non si aspettava. La squadra di Van der Meer è tornata ad allenarsi con la consueta volontà, ma poi durante le partite non riesce a mettere a frutto le indicazioni che vengono date dal tecnico piacentino. Un problema che una volta risolto potrà dare più onore al merito a questa squadra dai due volti.

La squadra, si sa, è stata ampiamente rinnovata ed è probabile che i meccanismi debbano ancora perfezionarsi. Per parlare di questi temi abbiamo avvicinato il giocatore più ricco di esperienza e cioè Antonio Trevisan.

A quasi circa un quarto del campionato quei tre punti che siete riusciti ad avere in classifica sono un po’ pochi. Cosa ne pensi ?

Viste le nostre potenzialità effettivamente tre punti sono pochi, credo che ancora ci manchi coesione negli schemi di attacco che sapientemente Harry ci sta facendo provare e questo comporta poca finalità alla conclusione del nostro gioco.

La difesa continua a funzionare abbastanza bene ma in attacco manca molto la determinazione e la concentrazione.

Si la difesa tutto sommato, se si eccettua qualche svarione che comunque può capitare, sta funzionando abbastanza bene. Ci vorrà ancora un po’ di tempo ma sono certo che girerà meglio anche l’attacco.

Spesso, durante l’ultima partita, difficilmente c’è un giocatore che va in posizione 1. Come te lo spieghi ?

Per quanto riguarda la posizione uno è vero che non riusciamo a coprirla stabilmente, probabilmente perché la squadra in passato è sempre stata abituata a giocare con il mancino; non è una zona così ambita e penso che probabilmente dovrò farmi carico di andarla a coprire più spesso io, visto che gioco su quel lato e che per molti anni in passato mi è' stato affidato quel ruolo. Un ruolo che richiede esperienza che che fa funzionare un po’ tutti i principali schemi d’attacco.

Come pensi che proseguirà questo campionato del Piacenza ?

Non penso comunque sia il caso di preoccuparsi, il campionato è lungo ed abbiamo tutte le carte in regola per uscire da questo periodo buio, facendo quadrato tra di noi; non dobbiamo farci demotivare dalla situazione ma solo continuare a credere nelle nostre capacità.

 

 

 

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