domenica 12 maggio 2013

SERIE C - Stuperata anche l'Aquatica Torino

 

 

EVEREST PIACENZA PALLANUOTO - AQUATICA TORINO  13 – 2 (3-0) (2-0) (4-1) (4-1)

 

Piacenza: Insolitto, Samaden 2, Alessio 4, Van Der Meer 2, Stasi, Canova 1, Falcone, Cighetti, Costantino  2, Adami 1, Lazzari 1. All. Bolzonetti

Aquatica To: Ferraris, Di Gennaro, Borchini, Calderara 1, Pipino, Cremonesi, Carlascio E., Coupas, Prusca, Cattarin, Ciucci 1, Dilallo, Carlascio A.

 

Arbitro: Tabozzi

Superiorità numeriche: Piacenza 2/3  Aquatica 0/2

Rigori: Piacenza 0/0  Aquatica 0/0

 

Il Piacenza batte largamente l’Aquatica Torino al termine di una partita che ha visto i piacentini controllare costantemente e con grande facilità il risultato. Troppe le differenze nel  “ mare magnum “ di Cremona, dove l’Everest ha giocato, a causa della concomitanza della festa degli alpini, in una vasca regolare e dove quindi le differenze di valori aumentano assai di più.

E’ stato così facile gestire una partita che ha visto i piacentini realizzare molte reti in controfuga, portare il risultato fino all’8 a 0, e contenere le giocate avversarie assai lontano dalla porta del sempre bravo Insolitto. Una vittoria diversa da quelle ottenute in precedenza, dove spesso si sono sfruttate al meglio le situazione di inferiorità / superiorità numeriche e le grandi doti del centro.

Unico neo della serata l’inutile fallo di reazione di Stasi che lo terrà sicuramente lontano dallo scontro al vertice di sabato prossimo contro la Canottieri Milano.

Il Piacenza parte alla grande e nella parte centrale della prima frazione di gioco va in rete al termine di tre ottime controfughe, gestite con grande reattività e precisione. Memore del finale della partita scorsa, sale in cattedra Samaden, autore di due conclusioni precise in altrettante controfughe, ben servito da Falcone prima e Cighetti poi. La terza rete è di Van Der Meer che infila con un preciso tiro sempre al termine di una controfuga. I torinesi stanno a guardare e nonostante la lucidità atletica da primo tempo, non riescono minimamente ad impensierire Insolitto.

Adami è il primo dei piacentini ad andare in rete nella seconda frazione di gioco al termine di una lunga e corale controfuga e poco dopo Canova da posizione 2 trasforma la seconda superiorità numerica capitata al Piacenza.

Sul 5 a 0 si passa nella seconda parte della gara, ma la musica non cambia e tocca a Van Der Meer con una deliziosa colombella superare l’incolpevole Ferraris. Di li a poco Costantino riceve bene al centro e con una bella girata realizza il settimo goal per il Piacenza. La partita si allenta un po’ ma tocca ancora a Costantino realizzare una rete al termine di una controfuga.

I torinesi sono sempre più in difficoltà ad affrontare in attaccoi la zona del Piacenza, e soltanto un tiro da lontano finito sulla traversa porta la palla nelle mani di Calderara che sfrutta subito la ghiotta occasione. Da questo momento della partita si sveglia anche Alessio che sul finire del terzo tempo firma il 9 a 1 per i padroni di casa, al termine di una azione statica.

Si va la quarto tempo con una partita che ormai ha già assegnato i tre punti, ma i piacentini dimostrano ancora una ottima freschezza atletica e le numerose ripartenze permetteranno loro a di realizzare ancora quattro reti: inizia Alessio con un preciso tiro da fuori, poi è Lazzari a concludere bene una controfuga e subito dopo Alessio è molto veloce a farsi trovare da solo ed annichilire la difesa torinese. Soltanto una grossa dormita della difesa piacentina, che lascia libero Ciucci, permette all’Aquatica di realizzare la seconda rete, ed alla fine è ancora Alessio a realizzare la terza superiorità numerica raccolta in serata dai piacentini.

 

 

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