domenica 7 aprile 2013

SERIE C . Van der Meer e la sua squadra domano il Busto

EVEREST PIACENZA PALLANUOTO – BUSTO NUOTO 12-7 (4-1) (2-1) (4-4) (2-1)

 

Piacenza: Insolitto, Samaden 2, Alessio 2, Van Der Meer 4, Stasi, Canova , Falcone, Cighetti 1, Costantino 2, Adami 1, Furini, Lazzari , Galante. All. Bozonetti

Busto: Paleari, Mandaglio, Andreazza, Rosanna, Ruberti 2, Origgi 2, Colombo 1, Grampa, Saporoso 2, Lomazzo, Prandi, Grillo, Gagliardi, All, Separovic

 

Arbitro: Ferrari F.

 

Superiorità numeriche: Piacenza 9/15 Busto 2/13

Rigori: Piacenza 0/0  Busto 2/2

 

Un Piacenza con la P maiuscola batte un Busto con la B maiuscola al termine di una bellissima partita giocata davanti al numeroso, caloroso e divertito pubblico della Raffalda. Un incontro che alla fine ha soddisfatto tutti, ospiti compresi, ai quali va riconosciuto l'altissimo merito di aver sempre combattuto fino alla fine come se il risultato fosse sullo 0 a 0. Dall'altra parte la squadra piacentina, guidata sempre di più da un grandissimo Van der Meer, si onora di aver giocato con altrettanta determinazione dimostrando, oltre alle qualità tecniche ed agonistiche, anche una grande lucidità mentale.

Si scontrano in vasca il miglior attacco contro la miglior difesa del campionato e questo lo si vede subito quando nel primo minuto di gioco prima Van der Meer e subito dopo Costantino si vedono parare dall'ottimo Paleari due difficili tiri, e così il Piacenza deve sfruttare le circostanze di superiorità numerica per passare; è qui dove i padroni di casa hanno espresso la loro grande forza perché si portano sul due a zero con le reti di Van der Meer, che fa tutto da solo, e di Cighetti da posizione 4.

La reazione dei bustocchi è immediata e trova in Saporoso, che realizza con un tiro libero, la prima rete. Ma il Piacenza in questa prima parte di gara è più in palla del Busto ed ancora va in rete sulle successive due superiorità, prima con Alessio e poi con Van der Meer, che nel finale del tempo si  trasformerà in portiere durante una espulsione temporanea di Insolitto.

Si va al secondo tempo con un risultato già forte per una prima frazione di gioco, e subito Van Der Meer va in rete con un preciso ed inaspettato tiro libero; sul 5 a 1 il Busto risponde con Ruberti in superiorità numerica, ma per il resto del tempo l'impeccabile organizzazione difensiva piacentina, guidata da un sempre bravo Insolitto, impedisce agli ospiti di andare in goal, mentre sul finire del tempo una superiorità numerica giocata con un veloce uno-due da Van der Meer e Costantino, porta quest'ultimo in rete.  

Quattro sono le reti di vantaggio e tali resteranno alla fine della terza frazione di gioco, dove gli uomini di Separovic si danneranno l'anima con grande onore per tentare di raddrizzare il risultato e per quattro volte si porteranno a meno tre spaventando il Piacenza,  anche per un possibile meno due, ma ritrovandosi poi puntualmente sempre sotto di quattro reti. La partita, già molto bella, decolla ancora di più grazie proprio a questa volontà degli ospiti che grazie a Colombo si inventano il terzo goal, al quale Samaden in superiorità numerica risponde.. Ancora nella stessa circostanza Van der Meer risolve da posizione esterna centrale con un preciso tiro; ma gli ospiti non ci stanno e Grampa va addirittura in rete in controfuga fissando il risultato sul 8 a 4, poi Saporoso guadagna un rigore e Ruberti trasforma. Ma il Piacenza non molla ed il temibile Alessio non perdona in superiorià numerica. Tocca ad Origgi ben piazzato riportare a meno tre il Busto, ma il tempo si chiuderà con una preziosa e fulminea rete di Samaden.

Si va così al quarto tempo di fronte ad un sempre più accalorato ed entusiasta pubblico, diviso in due fazioni che a turo incitano la propria squadra. Saporoso riporta a meno tre il Busto trasformando un tiro di rigore. Si gioca ancora come se fosse il primo tempo e come se in palio ci fosse una grande coppa, ed il risultato sembra ancora apribile dalla vena agonistica degli ospiti, soprattutto quando il Piacenza non sfrutta una doppia superiorità numerica ma, con tre reti di vantaggio ed a tre minuti circa dalla fine della partita, arriva il goal di Costantino a chiudere la gara, goal al quale, nel finale concitato di partita, seguirà la rete di Adami In superiorità numerica.

Come detto tutti soddisfatti al temine di una partita che ha fatto vedere tutti i migliori ingredienti della pallanuoto; gli ospiti per la grandissima prova sia tecnica che atletica e soprattutto caratteriale ed i padroni di casa che sono stati certi di aver domato un grande avversario con una ottima gara e di aver l'inseguitrice più vicina ad undici punti di distacco seppur con una partita in più.

 

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