Sabato prossimo 22 gennaio parte il Campionato Nazionale di serie C – Girone 1 che quest'anno vede hai nastri di partenza due squadre piacentine. La Pallanuoto Farnese infatti, nonostante l'ultima posizione nel campionato di Promozione della scorsa stagione, in seguito ad una richiesta di ripescaggio che è poi stata accolta, si trova ora in questo campionato.
Tutto il contrario di quanto deciso dalla dirigenza dell'Everest che invece, nonostante la scorsa stagione sia finita a pari punti in testa alla classifica con il Novara, che è poi stato promosso per differenza punti negli scontri diretti, ha deciso di non accettare il ripescaggio in serie B.
Circostanze che, attraverso una coincidenza, hanno portato le due squadre a doversi scontrare proprio nell'esordio di campionato.
Ma al di là di questa casualità il nuovo campionato dell'Everest parte con il grosso peso sulla squadra piacentina di essere vista come la squadra che ha maggior forza nel torneo e che, in una stagione in cui sembra che il livello medio sia sceso, vede la giovane squadra piacentina ingigantire ancora di più la sua forza.
L'eredità lasciata da Mezzano in mano a Cagnani è sicuramente costituita da un ottima compagine che è forte in tutti i reparti, atleticamente molto preparata, con un gioco corale molto evidente, una difesa ben organizzata guidata da un portiere di un'altra categoria, mentre in attacco i numerosi tiratori anche mancini, e i due centri di grande spessore, dovrebbero garantire un sufficiente numero di reti. Altro fattore determinante potrebbe essere quello di avere un'alta qualità nei cambi, che dovrebbero mantenere sia il livello atletico che tecnico e tattico costantemente alto.
Ma si sa che tutte queste positività potrebbero anche condizionare negativamente la giovane squadra che però dovrebbe anche aver fatto tesoro della scorsa stagione.
Manca anche la terza forza del campionato della stagione scorsa e pare che, sempre sulla carta, l'unica squadra che potrebbe infastidire l'Everest sia il rinnovato Fanfulla, che pur avendo perso qualche giocatore è riuscito a inserire in rosa alcuni ottimi elementi.
Per il resto poco da dire visto che la stessa Bissolati Cremona, scesa dalla serie B, ha perso molti dei
suoi giocatori indebolendosi parecchio. Delle tre squadre di Torino la Dinamica, peraltro la più giovane, pare l'unica che possa dire la sua, mentre per il resto tra ripescate e neo promosse, se non ci sono stati sconvolgimenti particolari nelle rose, sarà difficile che possano infastidire il Piacenza.
Gian Biagio Cighetti
