E' soltanto di questi giorni la pubblicazione da parte della Federazione della formazione dei gironi di serie C di pallanuoto e per l'Everest rimane confermata la presenza nel girone 1 dove nella passata stagione si classificò al secondo posto per un soffio.
Ecco una breve descrizione delle squadre che partecipano a questo girone.
FANFULLA LODI: Squadra leggermente rinnovata rispetto allo scorso anno. E' rientrato Cesare Grassi da Cremona, universale classe '79 e sono arrivati Simone Chiacchio da Osio, classe '89 che fa del tiro dal perimetro la sua principale caratteristica, e Pierluigi Ruggieri da Crema, promettente portiere del '90. In partenza Tonani, marcatore del centroboa, Reali, esterno con una notevole propensione al goal e Caracciolo, esterno con buone doti natatorie.
I lodigiani sulla carta dovrebbero avere aumentato il livello tecnico, a maggior ragione se a questi nuovi innesti si aggiungono il fuoriclasse Malato, il capitano Vignali e il roccioso centroboa Manfredi. Portiere titolare l'ormai veterano seppur giovane Sichel, mentre in panchina siederà ancora il confermatissimo Crimi. Una squadra che potrebbe fare del gioco d'attacco e dell'imprevedibilità il suo punto di forza, se troverà i giusti equilibri anche nella fase difensiva, potrà essere sicuramente una delle principali antagoniste del Piacenza nella lotta per la promozione.
QUADRIFOGLIO TORINO: Squadra sempre ostica da affrontare, che fa dell'organizzazione tattica e della preparazione atletica i suoi punti di forza. Rispetto all'anno scorso ha perso l'attaccante Finotti, passato al Torino '81 in serie A2, mentre tutto il resto della squadra è rimasto invariato. In porta confermato Filippi, '87 con trascorsi nel Torino '81, ottimo elemento per la categoria e il centroboa Blonna, classe '75, anch'egli protagonista negli anni scorsi con la calottina della principale squadra della città in serie B e A2. Punto interrogativo l'allenatore, visto che il napoletano Altamura non è stato confermato. Un gruppo sicuramente agguerrito come sempre, che se troverà la giusta continuità di gioco e risultati, potrà essere una seria candidata alle posizioni di vertice.
AQUATICA TORINO: Squadra molto rinnovata e probabilmente ridimensionata rispetto allo scorso anno vista la partenza dei triestini Fatovic, Petronio e Polo, veri trascinatori dell'Aquatica degli ultimi anni. Il vero punto di forza potrà essere l'allenatore croato Bogdan Vido, lo scorso anno solo accompagnatore della prima squadra, ma responsabile tecnico di tutte le squadre dei torinesi e con trascorsi sulle panchina della fortissima squadra croata dello Jug Dubrovnik. Confermato il forte tiratore naturalizzato Edwin Calderara, sul quale peserà gran parte del gioco d'attacco della squadra torinese. Obiettivo stagionale penso potrà essere la salvezza.
DINAMICA TORINO: Destinando il bravo allenatore Capobianco al settore giovanile, la società torinese ha deciso di puntare sull'ex tecnico delle giovanili dell'Imperia, Garibaldi.
Persa l'esperienza del centro vasca Regoli e del centroboa napoletano De Marco, la scelta della società è stata quella di investire ancora di più sugli elementi del settore giovanile. Inoltre, grazie ad un accordo con la Torino '81, potrà inserire in rosa tre ragazzi classe '93 aventi il doppio tesseramente con la società principale della città. Il punto di forza della Dinamica sarà senza dubbio la preparazione atletica unita all'entusiasmo dei giovani atleti della rosa, punto debole potrà essere la continuità di rendimento vista la giovanissima età media della rosa.
PALLANUOTO MILANO: Squadra neopromossa dopo un anno di purgatorio in serie D e guidata dal lodigiano ex giocatore del Piacenza, Stefano Bolzonetti, si affaccia al campionato di serie C senza grandi pretese, se non quella di rendere la vita difficile a tutti gli avversari.
Gruppo giocatori profondamente rinnovato; in partenza diversi elementi protagonisti della cavalcata dello scorso anno, mentre punto di forza della squadra di quest'anno, sarà il siciliano classe '77 Francesco Caccamo, attaccante rapidissimo con una notevole propensione al goal.
PALLANUOTO BOCCONI: Squadra neopromossa dalla serie D. Società giovanissima, che in pochissi anni è riuscita ad arrivare in serie C. Non si sa molto sulla squadra milanese se non che parteciperanno alla nuova avventura con molto entusiasmo, vero punto di forza dell'intera società Bocconiana. Allenatore sarà il confermato Federico Bevilacqua, ex tecnico di Snam femminile e Varese in in serie C.
NUOTO CLUB MONZA: Dopo la retrocessione dello scorso anno, i monzesi sono stati ripescati nel campionato di serie C. La squadra è rimasta pressoché la stessa, se non con un anno in più di esperienza. A fare da chioccia ai giovani monzesi il sempreverde difensore classe '68 Diego Tisiot, accompagnato dall'82 bergamasco Italo Mazzoleni. Nuovo innesto il bravo centroboa comasco classe '86 Enzo Frigerio. Nato nella Como Nuoto, per un paio di stagioni ha giocato nella serie A svizzera nel Bissone di Lugano. Confermato il coach Matteo Conforto.
CANNOTTIERI BISSOLATI CREMONA: Squadra neoretrocessa dalla serie B. Vicissitudini societarie hanno portato ad un profondo rinnovamento della rosa, inserendo giovani dal settore giovanile e perdendo i giocatori più rappresentativi. Al timone della squadra il tecnico Del Monaco, fino all'anno scorso alla guida del settore giovanile, mentre in acqua molto dipenderà dalla vena realizzativa di Felissari, lodigiano classe '77 che fa del tiro la sua arma migliore.
PALLANUOTO FARNESE: Squadra ripescata dalla serie D emiliana. Inserito nei quadri tecnici l'ex nazionale Paolo Ragosa, la squadra piacentina ha puntato sull'inserimento in rosa di quattro elementi provenienti dalla liguria: il difensore Gianluca Dorigo, '88 proveniente dalla Mameli in serie B e con trascorsi al Vallescrivia in A2, il centrovasca Alessandro Plaia, '87 da sempre alla Mameli in B e A2, il centro vasca De Grado dall'Aragno in serie C e il forte centroboa classe '81 Massimiliano Gorrino. Chiavarese di nascita, ha avuto l'occasione di giocare in molte società dalla serie A alla serie B, tra cui appunto Chiavari in A1, Messina in A2, Verona in A2 e B, Pescara in B. Viene da un anno di inattività, ma sarà sicuramente una brutta gatta da pelare per tutti gli avversari che lo andranno ad affrontare. Il tecnico della squadra emiliana sarà Ettore Diamanti, già anni addietro alla guida della Rari Nantes Piacenza. Obiettivo dichiarato dalla società, la promozione.
EVEREST PIACENZA PALLANUOTO: Dopo il meraviglioso campionato dello scorso anno, concluso purtroppo con la mancata promozione per un goal di differenza reti in favore del Novara, la squadra piacentina ha ripreso ad allenarsi alla ricerca di quel risultato che sarebbe storico per la città di Piacenza. Dopo le dimissioni di Mezzano, vero artefice della crescita dei giovani piacentini, la squadra ha attraversato un periodo di appannamento. Fortunatamente la difficilissima scelta della società, di sostituire il bravissimo tecnico ligure con lo stimato Nanni Cagnani, ha portato nuovo entusiasmo e nuove motivazioni, fondamentali per il raggiungimento dell'obbiettivo finale.
La squadra, leggermente rinnovata rispetto al campionato scorso, ha perso dei giocatori di valore, a cominciare dal portiere Giacomo Lanati, andato in prestito al C.U.S. Milano in serie B, Eros Saviano, passato al Novara sempre nella categoria superiore e Stefano Turelli, che per motivi personali ha deciso di accasarsi in serie D alla G.A.M. Team di Brescia. Ad arricchire la rosa sono arrivati da Cremona la vecchia conoscenza Riccardo Bartiloro, classe '78 e motorino inesauribile nell'economia della squadra, giocatore che negli ultimi anni si è anche specializzato nella marcatura del centroboa e dotato di un ottimo tiro, l'attaccante Giorgio Costantino, classe '78 con notevole esperienza alle spalle in campionati di serie B e A2, giocatore con un gran senso del goal, ottimo contropiedista e centroboa molto tecnico, e infine Simone Lazzari, universale classe '91, giocatore con buone doti fisiche, ottimo nuoto e grande umiltà che lo sapranno senza dubbio rendere utilissimo alla squadra piacentina. Il nucleo storico della squadra è rimasto invariato, e con l'aggiunta dei nuovi acquisti e la maturazione dei tanti giovani in rosa, la squadra emiliana rimane la candidata numero uno alla promozione finale.
Gian Biagio Cighetti
