Busto Nuoto: Paleari, Crespi, Andreazza 1, Rosanna 1, Bracco, Origgi, Poto, Grampa 1, Genoni A. , Prando, Genoni N., Gozzo, Salvatore. All. Separovic G.
Everest Piacenza Pallanuoto: Fontanella, Binelli, Bianchi 1, Legrenzi 1, Adami, Azzimanti, Alessio, Novara, Cighetti 1, Foppiani 2, Torelli, Saviano 2, Galante. All. Mezzano D.
Arbitro : Pavanetto F.
Superiorità numerica: Busto 2/10 Piacenza 4/5
Rigori Busto 1/1
L'Under 20 dell'Everest Piacenza entra nella storia della pallanuoto piacentina e nell'olimpo della pallanuoto nazionale con tre giornate di anticipo qualificandosi alle Semifinali Nazionali del 23 24 e 25 maggio prossimo in quel di Roma.
La notizia arriva al termine della faticosa e tiratissima partita giocata in quel di Busto contro gli storici avversari lombardi che a loro volta in caso di vittoria avrebbero potuto con facilità aspirare al posto assicuratosi dai giovani piacentini.
"E' un'altra grandiosa soddisfazione che i nostri ragazzi ci hanno dato - dice il presidente piacentino Alessandro Cighetti - Siamo tutti molto soddisfatti e contenti, ringraziamo indistintamente il nostro allenatore, tutti i giocatori e tutto l'ambiente che ci sostiene. In questo momento per noi essere nelle prime 24 squadre d'Italia rappresenta una gioia immensa ed un riconoscimento al grande lavoro fatto".
La partita è stata magistralmente condotta dalla squadra di Mezzano che è stata costantemente in vantaggio sui padroni di casa grazie soprattutto ai due primi tempi iniziali.
Decisamente meglio, ed enormemente determinante, la situazione di superiorità numerica dove l'Everest ha messo in luce le qualità che le hanno permesso di fare la differenza sui lombardi. Arrivano da questa circostanza infatti le prime due reti dei piacentini che dopo un minuto di gioco vanno in rete con un secco tiro di un sempre più in palla Bianchi. Poi dopo quattro minuti senza reti arriva la bella giocata di Cighetti, la palla sembra in porta ma a convincere il direttore di gara al fischio del goal è l'opportunismo di Foppiani che con un guizzo la spinge definitivamente in rete.
Nel finale di questo importante primo tempo un fulmine di Saviano da lontano, leggermente deviato, trafigge il fortissimo Paleari; si va al secondo quarto con Genoni che tenta di prendere per mano la sua squadra e realizza con un tiro libero fortissimo da lontano, nonostante sia Legrenzi che Saviano si fossero messi davanti a lui. Qui sale in cattedra un sempre più bravo Legrenzi, che alla prima superiorità numerica restituisce il regalo di poco prima trafiggendo Paleari e di lì a poco nella successiva superiorità numerica Foppiani si ripete con una rete funambolica portando i suoi sull'1 a 5. La partita sembra prendere decisamente una piega favorevole alla squadra piacentina ma i bustocchi non ci stanno e realizzano in superiorità numerica con Rosanna. A compensare questa rete arriva però un'invenzione di Saviano che riporta a più quattro l'Everest grazie ad una invenzione che prende forma con un tiro molto preciso dalla mano sbagliata. In questo momento della partita entrambe le squadre hanno avuto quattro superiorità numeriche e la differenza sta proprio qui: l'Everest ha realizzato quattro reti ed il Busto nemmeno una.
Con quattro reti di vantaggio si va la terzo tempo dove i padroni di casa tentano il tutto per tutto e la loro reazione si vede. Prima vanno in rete con Andreazza in superiorità numerica, al termine di una azione in movimento e poi con Genoni che trasforma un rigore.
E' il momento più difficile dove Paleari continua a farla da padrone sulle numerose conclusioni degli emiliani ma a meno di quindici secondi dalla fine arriva quello che probabilmente resterà poi il colpo decisivo dell'Everest che al termine di una controfuga porta Cighetti a tu per tu con l'estremo difensore bustocco: tiro sotto le braccia e rete.
Inizia così il quarto tempo con una lunga sofferenza per il numeroso gruppo di sostenitori degli ospiti; i piacentini controllano il risultato e faticano nelle conclusioni ma lo stesso accade per il Busto che, a metà tempo, trova una rete con una palombella da lontano di Grampa. Due reti di vantaggio da amministrare ed i piacentini lo fanno nel migliore dei modi centrando così il risultato più importante di tutti i tempi di tutta la storia della pallanuoto piacentina.
