giovedì 29 aprile 2010

Under 20 M - Galante suona la carica: venerdì arriva il Geas

Continua il successo dell'Everest nel campionato di serie C e dopo la vittoria esterna di Torino, passata la sosta del primo maggio, arriveranno la quarta e la terza forza del campionato; tutte e due le partite sono in casa e saranno le due prove che potranno proiettare definitivamente la baby squadra di Mezzano verso la volata finale nel decisivo importantissimo incontro dell'ultima di campionato, cioè la partita contro la Libertas Novara.

Ma per l'Everest è di questi giorni un'altro importante avvenimento e cioè la matematica conquista alle Semifinali Nazionali dell'Under 20. Abbiamo incontrato il capitano di questa squadra, Raffaele Galante, e con lui abbiamo fatto il punto della situazione sul felice momento di questi due campionati.

Sabato scorso a Torino non avete avuto particolari difficoltà in una partita comunque giocata in vasca regolamentare e fuori casa. Come vedi questo campionato dell'Everest ?

"Sabato è stata un'ottima partita, giocata con grande intensità e soprattutto con molta organizzazione. Giocare in vasca lunga, oggi come oggi, non ci disturba più come negli anni precedenti, anzi le corrette dimensioni possono solo accentuare ed esaltare la nostra grande preparazione atletica. Arrivati a questo punto del campionato tutti noi vogliamo arrivare allo scontro fatidico, che casualmente capita l'ultima giornata, senza perdere punti che ci potranno servire per finalizzare l'obbiettivo tanto desiderato."

A meno di 24 ore di distanza dalla partita di serie C avete dovuto superare la diretta antagonista per l'accesso alle semifinali nazionali in quel di Busto. Ci racconti la partita dal punto di vista di chi l' ha giocata ?

"E' stato veramente un fine settimana esaltante e perfetto; in merito devo fare i complimenti a tutta la squadra, all'allenatore e anche alla tifoseria che ci segue anche nelle trasferte più lontane. La partita contro il Busto, nostro rivale storico, è stata una gara delicata e con molta tensione; noi li abbiamo studiati molto attentamnente per trarre vantaggio dai loro errori. Il match inizia molto bene per noi, riusciamo ad imporre il nostro ritmo che sembra non alla portata dei bustocchi, e nella seconda metà della partita ci limitiamo a gestire il risultato."

Questo è il tuo ultimo anno in una giovanile e credo che non lo dimenticherai. Adesso siete matematicamente almeno terzi in Regione, ma una eventuale vittoria contro il Bergamo potrebbe farvi arrivare secondi ed accedere forse ad un girone delle Semifinali Nazionali più abbordabile. Dovendo scegliere meglio nelle prime otto di tutta Italia con l'Under 20 o una promozione nel massimo campionato ?

"L'obbiettivo stagionale era quello di arrivare alle Semifinali Nazionali con l'Under 20, e ci siamo arrivati, adesso le ultime tre partite che ci mancano per concludere questo campionato le giocheremo senza fare calcoli e pronostici, diciamo che le giocheremo per vincerle e poi vada come vada, siamo già contenti così. Sicuramente la scelta tra le Finali Nazionali Under 20 e la vittoria del campionato di serie C che ci porterebbe in una futura serie B è molto difficile, però preferisco la promozione in B per un semplice motivo, cioè che sarebbe un punto di partenza e non un punto di arrivo come quello della categoria Under 20."

Comunque vadano le cose sarà un anno indimenticabile dal punto di vista dei risultati. Qual è il segreto di questi successi ?

"E' stato un anno magnifico e pieno di emozioni. Sicuramente il segreto di tutti questi successi sono dovuti alla mentalità che il nostro allenatore Daniele Mezzano ci ha portato, che consiste nell'allenarsi intensamente e quotidianamente tutti insieme ed affrontare tutte le partite, siano esse più facili o più difficili, con la stessa intensità e rispetto dell'avversario."
 

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