domenica 11 aprile 2010

Serie C M - L'Everest continua a sognare, preziosa vittoria a Torino

AQUATICA TORINO - EVEREST PIACENZA PALLANUOTO 7 – 11 (2-4,0-3,3-2,2-2)

Aquatica Torino: Aldi, Polo 1, Petronio 2, Pellegrini, Battiston, Bertoni, Visconti, Usai 1, Palisca 1, Calderara 2, Di Santo, Fatovich , Noziglia. All: Vido Bogdan

Everest Piacenza Pallanuoto: Pasqualato, Vanelli 1, Bianchi 1, Legrenzi 1, Capelli, Binelli, Alessio 1, Novara, Cighetti 2, Saviano 4, Adami, Galante 1, Lanati. All Mezzano Daniele

Arbitro: Comaioni Elisa

Sup. num.: Aquatica 3 su 11 + 2 rigori entrambi realizzati, Piacenza 4 su 9


Saviano protagonista contro l'Aquatica

Ottima prova delle giovane Everest di Mezzano che centra una importantissima vittoria nella prima delle tre trasferte torinesi del girone di ritorno appena iniziato. Il match si presentava insidioso poiché i piemontesi, nel girone d’andata, erano stati l’unica squadra in grado di imporre il pareggio nel campo casalingo della piscina Raffalda. L’esperienza e la forza fisica che gli avversari avevano mostrato nella partita d’andata avevano disturbato per tutta la settimana la concentrazione dei piacentini.
Brava L’Everest a interpretare al meglio l’insidiosa trasferta, e capace di dare da subito un impronta positiva già nel primo tempo.
Nonostante un rigore a sfavore nei primi minuti, subito pareggiato da un veloce tiro mancino di Bianchi, e un gol dal perimetro subito dall’incolpevole Pasqualato, i bianco blu reagivano con tre gol in sequenza ( Vanelli da boa, Legrenzi con un gran tiro da posizione centrale e Saviano ancora dal perimetro con un tiro imparabile) chiudendo il parziale per 4 a 2.
Ancora Saviano (sabato veramente incontenibile) colpiva da fuori in apertura di 2° tempo.
L’Acquatica conquista 4 espulsioni temporanee a favore in questo parziale , neutralizzate dalla difesa piacentina che ha saputo reagire con ordine e grinta, senza subire reti. Pasqualato si ergeva a muro invalicabile ben supportato dall’ottima organizzazione difensiva.
Sulla sirena di fine 2° tempo una deliziosa palombella, ancora di Saviano, lasciava di stucco il portiere avversario marcando il settimo gol, contro i soli 2 dei torinesi.
Il terzo tempo si è aperto con una superiorità a favore dei piacentini, che non si sono lasciati sfuggire l’occasione di arrotondare il punteggio: dopo un ottimo giro di palla, hanno messo Saviano in condizione di realizzare il 4 gol personale, che ha portato al massimo vantaggio della partita: 2 a 8.
La partita sembra chiusa ma due gol subiti in inferiorità numerica riportano sotto i piemontesi che accorciano le distanze (4 a 8).
E’ il momento forse peggiore per i piacentini che, nonostante l’espulsione definitiva di Fatovich (uomo di punta dell’Acquatica), perdono di concentrazione e lucidità permettendo facili conclusioni agli avversari: su una di queste Usai riduce ulteriormente il margine portando i suoi a –3.
Un potente tiro di Cighetti (molto buona la sua prova) con 22 secondi alla fine del terzo tempo ha permesso di chiudere con rassicurante 5 a 9. Da segnalare la buona rotazione di palla nel preparare la conclusione della superiorità numerica, sintomo dell’ottima coralità dell’azione piacentina.
L’ultima frazione inizia con uno scatenato Galante che prima realizza in rovesciata e poi si procura un’espulsione temporanea a favore, purtroppo non finalizzata per eccessiva precipitazione.
E’ ora Vanelli a procurarsi un'altra opportunità con l’uomo in più (intensa la prova dei due centroboa dell’Everest) ; il time-out chiamato da Mezzano si rivela azzeccato e lo schema chiamato per il tiro mancino di Alessio altrettanto.
Siamo sul 5 a 11 e la partita è virtualmente chiusa.
Negli ultimi 3 minuti un calo di concentrazione del sette piacentino, complice forse l’eccessiva sicurezza, porta a subire altre due reti .
Non c’è di che preoccuparsi l’Everest torna a casa con altri 3 punti che gli permettono di restare in testa alla classifica in compagnia del Novara (anche sabato vittorioso) e di continuare a sognare.
 

©2009 Piacenza Pallanuoto | Template Blue by TNB