Il girone di ritorno è cominciato con gli auspici migliori per l'Everest che si accoppia al Novara e torna in testa alla classifica a pari punti con i piemontesi. L'Osio infatti ha colpito duro ancora contro i novaresi, obbligandoli ad un rocambolesco pareggio interno, trovato per la seconda voilta consecutiva nei secondi finali della partita che, fortunatamente per l'Osio, vedeva ancora l'assenza di Venturelli nelle file dei padroni di casa. L'Everest intanto non ha perso tempo e con la sua giovanissima squadra ha largamente battuto un'Ispra apparsa decisamente inferiore sia ai piacentini che alle sue capacità.Autore di due belle reti, mancino, classe 1991, Leonardo Alessio è una delle tante giovani promesse del larghissimo vivaio piacentino.
Una delle qualità migliori della tua squadra è senz'altro quella di avere una rosa molto ampia con un alto numero di cambi. Cosa pensi di questo fattore e come vivete voi giocatori questa situazione ?
"Avere una rosa molto ampia e diversificata nella pallanuoto moderna è un fattore fondamentale per una squadra, perché permette di fare molti cambi senza mai abbassare il livello tecnico e tattico oltre alla possibilità di avere forze fresche in ogni momento della partita in uno sport dove la condizione atletica è fondamentale. Il tutto dovuto grazie anche ai nuovi quattro arrivi che hanno permesso più continuità e qualità del nostro gioco e si sono adattati alla perfezione con gli schemi del nostro allenatore Mezzano. Sappiamo che avere tanti atleti che possono giocare è un elemento di forza e quindi, pur giocando meno, siamo molto contenti di questa situazione."
Dopo un avvio di stagione incerto la vostra squadra è in costante miglioramento e pare anche che abbia acquisito una certa padronanza delle circostanze, una sorta di maggiore maturazione. Sei d'accordo ?
"Credo che, come in tutti gli avvii di campionato, nelle fasi iniziali ci possa essere qualche difficoltà. Infatti, ora che tutti i meccanismi girano nel senso giusto, grazie anche alla grande intesa che si è formata all' interno dello spogliatoio, siamo in condizioni di avere una certa padronanza di gioco anche in situazioni difficili e tutto ciò è dimostrato dalla nostra posizione nel campionato." In testa alla classifica non ci si può nascondere dietro ad un dito. Che ambizioni avete ?
"Le nostre ambizioni non possono essere altro che puntare al massimo posto della classifica che ci permetterà di passare alla serie maggiore, ma questo primato non è semplice da raggiungere perche ogni partita ha la sua storia e per puntare a questo obbiettivo bisogna dare il massimo per non commettere passi falsi, ed arrivare allo scontro diretto con Novara a pieni punti. Solo questo ci permetterà di giocarci la stagione all' ultima partita di campionato forti di un grande spirito di squadra."
Tu sei impegnato anche con la Under 20, una delle tre squadre più forti di tutta la Lombardia, regione che in questi ultimi anni si è affacciata alla ribalta giovanile nazionale con ottimi risultati. Che aspettative ci sono ?
"Ovviamente l'obiettivo della nostra squadra è arrivare tra le prime tre classificate del massimo campionato lombardo, per ottenere il diritto a passare alle semifinali nazionali ed essere tra le prime 24 squadre d'Italia per poi confrontarci con queste compagini di altissimo livello. Questo non è un obbiettivo semplice perché i tre quarti della squadra sono impegnati in due campionati e avere due importanti partite nell' arco di 24 ore, quando non sono meno, può avere un influenza sul rendimento degli atleti."
