domenica 21 marzo 2010

VIA DA NOVARA A TESTA ALTA

 

SERIE C MASCHILE – GIRONE 1

 

LIBERTAS NOVARA - EVEREST PIACENZA PALLANUOTO  8 - 7   (0 -2,3-0,3-2,2-3 )

 

Novara : Biagini, Zellioli 1, Badà, Venturelli 3, Mamberto, Cremonesi, Cappelli, Colombo 1, Osigliani, Canepa, Cameroni, Fongi, Besate 3. All. Oliva E.

Piacenza : Pasqualato, Vanelli 1, Bianchi, Legrenzi 3, Capelli, Binelli, Alessio, Novara, Cighetti 1, Saviano 1,  Turelli 1, Galante , Lanati. All Mezzano D.

 

Arbitro: Marsciani F.

Sup. num.:   Piacenza  3/8 , Quadrifoglio 1/3

 

Nella nuova ammiccante ma eccessivamente grande piscina di Novara, davanti ad un numeroso pubblico, la squadra padrona di casa vince sul filo del rasoio una partita vibrante ed intensa, giocata molto correttamente da entrambe le squadre e vinta più dagli episodi creati dai singoli che dall'interezza della compagine piemontese.

Naturalmente vincere una partita a tre secondi dalla fine significa anche avere un pizzico di fortuna, ma resta il fatto che la giovanissima squadra di Mezzano ha praticamente lottato alla pari contro uno squadrone allestito di tutto punto per la grande vittoria finale.

L'inizio del big match è simile ad una partita a scacchi, dove una certa serie di mosse iniziali sono già preordinate, ma in questa fase ai piacentini va riconosciuto il merito di essere molto concentrati ed attenti soprattutto in difesa dove le offensive del Novara vengono fermate agevolmente grazie anche ad alcune belle gesta di Pasqualato. Così dopo un minuto e mezzo Turelli colpisce con un tiro libero molto preciso e poco dopo Vanelli, ben servito al centro da Bianchi, insacca con una bellissima rovesciata. Prima del finale di questo parziale, c'è anche un episodio che potrà poi risultare determinante e cioè una espulsione guadagnata da Vanelli, che trovandosi sott'acqua e non sentendo il fischio dell'arbitro, tira immediatamente senza accorgersi della favorevole circostanza.

Con il secondo tempo si entra nella fase più arida del rendimento dell'Everest: dopo due belle parate dell'estremo piacentino, sale in cattedra il protagonista della serata Venturelli, che con un tiro libero precisissimo insacca da molto lontano, caricando così i suoi compagni per l'imminente travolgente rimonta. Poco dopo infatti arriva il rigore, più di posizione che di fatto, concesso al Novara che così a metà tempo trova il pareggio. C'è ancora molto equilibrio in vasca fino a quando Zellioli incanta il pubblico dopo una lunga " giostra " sul malcapitato difensore piacentino ed a tu per tu con Pasqualato firma il 3 a 2 per i padroni di casa.

Terzo tempo ancora di marca novarese, dove i piemontesi dominano la scena con grande saggezza tattica; conoscendo i loro limiti sono bravi a non alzare il ritmo di gioco e con freddezza sfruttano le loro occasioni a cominciare da un tiro da fuori del mancino savonese Besate a cui fa seguito una superiorità numerica prolungata, dove non basta una parata di Pasqualato perché poi Colombo riesce a trovare il goal. E' il momento più difficile per l'Everest che viene colpita ancora con una giocata dal centro di Besate che firma il 6 a 2. Ma il cuore ed il carattere dei piacentini c'è e si concretizza con un  rapito uno-due di stampo pugilistico che arriva nell'ultimo minuto di gioco di questo tempo. Finalmente in goal in superiorità numerica, grazie ad un bellissimo tiro di Saviano, sulla successiva azione d'attacco del Novara, parte una rapida controfuga ben giocata e finalizzata da Cighetti da posizione angolata. Su questa falsariga inizia anche l 'ultimo tempo che vedrà due protagonisti assoluti salire in cattedra; il primo è Legrenzi che risolve una superiorità numerica fintando di giocare la palla e finalizzando poi con grande astuzia, e poi ancora lui in superiorità numerica agguanta il 6 a 6. I piacentini sembrano crederci e si rituffano in avanti colpendo però solo due pali ed a 1 minuto e 16 secondi dalla fine Venturelli inventa con un tiro da molto lontano il nuovo vantaggio del Novara. Ma non è finita ed ancora Legrenzi a 48 secondi dal termine, con un tiro dal perimetro, impietrisce Biagini riconquistando il pareggio. I padroni di casa avrebbero ancora trenta secondi per giocare la palla, ma dopo soli 10 secondi la perdono ed a 10 secondi dalla fine però ripasserà ancora a loro. Time-out intelligentemente chiamato da Oliva che sfrutta così tutto il tempo a disposizione piazzando in avanti i suoi: Venturelli cerca e trova il fallo sul perimetro esterno, si sistema e colpisce ancora a 3 secondi dalla vinta regalando tre punti al Novara, il sorpasso sull'Everest ed il conseguente primato in classifica.

 

Gian Biagio Cighetti


 

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