CAMPIONATO DI SERIE C – GIRONE 2
EVEREST PIACENZA PALLANUOTO - SPORT ARESE 9 - 7 (2-1) (1-1) (2-3) (4-2)
Piacenza : Bernardi, Schiavo 1, Mastrogiovanni, Lamoure, Martini, Bianchi 3, Merlo 3,
Fanzini 1, Cighetti, Zanolli 1, Anceschi, Nani, Sartori. All. Fabio Fresia
Arese: Sciarra, Zanardi 3, Properzi, Bettineschi 2,
Miccoli, Guffanti, Bonanno, Ruberti 1, Arnaudi 1, Franchi, ,Mozzati, Mozzati, Grassia.
All. Stefano Arnaudi
Sup Num : Piacenza 4/11 Arese 3/9
Rigori: Piacenza 1/1 Arese 0/0
Arbitro Di Peso
L’Everest Piacenza Pallanuoto si congeda dal suo consolidato a
caloroso pubblico con una sofferta, ma meritata, vittoria giunta conquistata
proprio nell’ultimo tempo.
Quarto posto assicurato per il giovanissimo settebello
piacentino che con una giornata di anticipo saluta il suo pubblico con questo
eccellente ed, ad inizio stagione insperato, ma meritatissimo posto.
Come era prevedibile la partita non è stata affatto da “fine
stagione”, anche se la qualità di gioco di entrambe le formazioni non è stata
tra le più brillanti. E così, soprattutto nell’ultima decisiva frazione di
gioco, si è visto molto agonismo con il Piacenza da una parte che voleva questi
tre decisivi punti e l’Arese dall’altra che non voleva mollare mai.
A guadagnarne è stato lo spettacolo e soprattutto il pubblico
divertitosi ancora una volta ma ancora una volta con alto battito cardiaco.
La partita è stata nel complesso un crescendo di tensione, ed
era iniziata nella prima frazione di gioco con un ritmo abbastanza blando e
dopo quasi due minuti di gioco Bettineschi al termine di una controfuga
colpisce Bernardi portando in vantaggio gli ospiti. Il Piacenza risponde con
Zanolli nello stesso modo, ed il piacentino trovatosi solo davanti al portiere
avversario, porta in pari il risultato.
A metà tempo i lombardi vengono traditi da un controfallo e
Fanzini realizza con facilità.
E’ il momento di Bernardi che in inferiorità numerica salva per
due volte la sua porta e con una rete di vantaggio per i padroni di casa si va
alla seconda frazione di gioco.
All’inizio del secondo tempo Mastrogiovanni non sfrutta al
meglio una facile occasione e, poco dopo, Ruberti trova una azzeccata colomba
che porta i suoi in pari. I lombardi ci credono e pressano molto sulle azioni
offensive dei piacentini, ma per contro faticano tanto a concludere le loro
azioni d’attacco nei trenta secondi disponibili. Tre azioni offensive
dell’Arese ottenute grazie a due angoli consecutivi, mettono però in luce i
limiti dell’attacco degli ospiti ed a fine tempo Bianchi piazza sopra la testa
di Sciarra un tiro imparabile in superiorità, portando così nuovamente in
vantaggio il Piacenza.
Nella terza frazione di gioco la partita deve ancora portarsi ai
massimi livelli ed il Piacenza sembra voler pigiare sull’acceleratore; Bianchi
trasforma il rigore conquistato da Merlo al termine di una controfuga, ed i
lombardi sembrano accusare il colpo, ma non è così e Bettineschi in superiorità
riporta a meno uno i suoi. Reazione piacentina e Schiavo firma il 5 a 3 al
termine di una bella controfuga. Come spesso accade il Piacenza appena trova un
allungo, poi si siede e arriva il ritorno degli avversari che hanno motivazioni
da vendere e prima il mancino Zanardi in superiorità e poi Arnaudi in
controfuga portano in pari il risultato alla fine del terzo tempo.
Quarto tempo con in brividi, ma soprattutto con un Piacenza che
si sveglia definitivamente e scarica tutta la sua forza nonostante gli ospiti
alzino i toni agonistici e fatichino a demordere. Merlo realizza in superiorità
numerica con una giocata veloce, poi un tiro libero di Bianchi porta a sette le
reti dei piacentini. Poi è Merlo che realizza in superiorità, ma gli indomiti
avversari non ci stanno e segnano con Zanardi in superiorità. Mancano meno di
due minuti alla fine della partita e grazie ad un’altra rete di Merlo che
riceve un assist d’oro di Cighetti i piacentini si riportano a più tre. Nuova
reazione degli ospiti che però non hanno il tempo per recuperare lo svantaggio
e la rete di Zanardi, ad un minuto e mezzo dalla fine, non servirà a riaprire
questa avvincente ed equilibrata partita.