CATEGORIA UNDER 15A – SECONDA FASE – GIRONE 2
PIACENZA PALLANUOTO /
PN TREVIGLIO 7-8 (0-2) (5-0) (1-2) (1-4)
Piacenza
Pallanuoto: Kamara, Chiozza 1, Bertolini A., Citterio, Passioni, Casella 1, Leoni,
Clini, Felsini, Terzoni, Panelli 4, Barbieri, Bertolini C., Garofalo 1, De
Filippis. All. Di Gianni Rocco
Pn Treviglio: Raffa, Ponti 1,
Devizi, Barnabò, Signorelli, Turcutto 2, Lupi, Blini, Vailati 2, Belloni 2,
Scozzari 1, Deponti, Giacomotti, Fedrici, Ceserani. All. Pelone Alessandro.
Arbitro Ricciardi Andrea.
Terza
partita per gli Under 15 della Piacenza Pallanuoto che si trovano ad affrontare
il Treviglio prima in classifica dopo aver battuto Como.
Nel
primo tempo entrambe le squadre prendono le misure ma è Treviglio che riesce a
sfruttare le uniche due occasioni in attacco su superiorità numerica, mentre
Piacenza, nonostante l’ottima difes,a non riesce però a ripartire con i tempi
giusti per colpire in controfuga gli avversari.
Nel
secondo tempo i piacentini neutralizzano completamente il Treviglio che non
riesce più ad organizzare la difesa e grazie ai gol di Panelli, Chiozza e Casella
chiudono il parziale con un pesante 5-0 ribaltando completamente il risultato.
Nel
terzo tempo l’equilibrio delle difese prevale ma il Treviglio riesce a
riavvicinarsi grazie ad un gol su superiorità numerica e ad una controfuga ben
gestita da Vailati. Il Piacenza trova il goal con Garofalo su una delle
pochissime azioni in superiorità concesse.
Nel
quarto tempo prevale la furbizia dei giovani ragazzi del Treviglio che per
poter recuperare il risultato innervosiscono i piacentini e cercano di continuo
espulsioni a favore (a fine partita si contano 19 espulsioni a favore di
Treviglio e solo 8 a favore del Piacenza ), mandando fuori dall’acqua per somma
d’espulsioni Casella, Chiozza e Bertolini. Il Piacenza prova a recuperare ma fa
fatica trovandosi praticamente sempre a giocare con un uomo in meno mentre
Treviglio ne approfitta e chiude la partita sull’ 8-7.
Questo
il commento di mister Di Gianni: “ I ragazzi sono cresciuti molto rispetto le
prime partite dove mancava molto il gioco di squadra, ed oggi hanno dimostrato
d’aver capito il lavoro svolto in allenamento durante la settimana. Meritavano
la vittoria in quanto hanno dimostrato un miglior gioco purtroppo però siamo
ancora molto ingenui e caschiamo nelle trappole degli avversari. Oggi a
Treviglio va solo il merito d’aver avuto più furbizia nell’ultimo tempo nel cercare
espulsioni sui nostri giocatori di maggior spessore e purtroppo con un
arbitraggio giovane il gioco è riuscito, ma sono sicuro che la nostra squadra se
continua su questa via farà molto meglio e riuscirà a raggiungere obiettivi più
importanti”.
Pallanuoto Piacenza : Cembalo, Tonani, Bernazzani 1, Riva, Zaffignani, Tramelli, Guglielmetti, Mazzari, Finetti 1 All. Capelli R.
CATEGORIA UNDER 15 MASCHILE – QUARTO GIRONE
METANOPOLI – PIACENZA PALLANUOTO 2 18 – 2
( 6-0) (4-0) (5-2) (3-0)
Pallanuoto Piacenza : Cembalo, Tonani, Bernazzani 1, Riva, Zaffignani, Tramelli, Guglielmetti, Mazzari, Finetti 1 All. Capelli R.
Arbitro: Battistini
Non si sblocca
l’Everest, seconda squadra Under 15, che esce sconfitta dalla trasferta
milanese contro Metanopoli incassando diciotto reti contro le sole due
realizzate da Bernazzani e Finetti.
Una rosa non in
emergenza, ma in “super emergenza” considerando i soli dieci giocatori a
disposizione dell’allenatore : le assenze sono ben otto e questo fattore
sicuramente è tra i primi ad incidere sull’andamento della gara. E’ comunque
uno spettacolo, entro certi limiti, vedere i famosi dieci atleti che non perdono
coraggio e lottano fino alla fine con orgoglio, cercando costantemente di
centrare la porta avversaria: non mancano le occasioni collezionate e,
altrettanto sciupate (parzialmente per merito del portiere milanese).
A vincere non è
soltanto la squadra casalinga con il punteggio finale, ma anche la stanchezza
che avvolge i giovani piacentini, visto il numero ridotto e l’inesperienza. La
formazione emiliana si augura, insieme al tecnico e alla dirigenza, di
recuperare al più presto i giocatori fuori condizione per affrontare le
prossime gare con maggiore intensità e probabilità di tenere testa
all’avversario.