Nella foto – Bianchi durante la partita di mercoledì scorso
La quint’ultima giornata del campionato di serie C di pallanuoto potrebbe risultare decisiva per i colori dell’Everest che devono affrontare alla Raffalda alle ore 17.00 di oggi la Metanopoli, diretta, ma seppur staccata, concorrente dei piacentini per il quarto posto finale che vale la Final four. Nella gara di andata i piacentini forse fecero la loro peggior prestazione di tutta la stagione e quindi si apprestano oggi ad affrontare una partita sicuramente delicata ed interessante anche perché il Piacenza dovrà ancora schierare una formazione incompleta
E’comunque un Piacenza che sorprende sempre di più quello che sta entusiasmando il sempre numeroso seguito che si è creato attorno a questa compagine piacentina, che da neopromossa sta saldamente al quarto posto in classifica e sembra poter vedere un traguardo che ad inizio stagione pareva impossibile.
Nel complesso comunque una stagione ricca di soddisfazioni dove i giovani del Piacenza continuano ad essere largamente protagonisti a cominciare da Riccardo Bianchi, anch’egli trascinatore nella partita di mercoledì scorso che ha portato la medaglia di bronzo in casa piacentina nella categoria Under 20, spalancando le porte alle Semifinali Nazionali.
Tornando alla prima squadra quello che maggiormente sorprende di questo settebello piacentino è la continua crescita anche e soprattutto dei suoi più giovani giocatori ed uno di questi è Riccardo Bianchi, anch’egli impegnato anche nella squadra Under 20.
State facendo un campionato che non era prevedibile ad inizio stagione. A tuo avviso quali sono le ragioni di questo successo ?
Sicuramente in questa stagione è stato fondamentale il lavoro di squadra. Sfortunatamente non sempre tutti siamo presenti costantemente agli allenamenti poiché diversi ragazzi sono impegnati con il lavoro. Però grazie alla continua dedizione di Harry e al massimo impegno negli allenamenti la squadra è riuscita a formarsi e a creare un buon gioco, oltre ad aver creato un fantastico rapporto d’amicizia fuori dall’acqua.
Sei ormai diventato una pedina importante in uno scacchiere di tutto rispetto. Quali sono i tuoi pregi ed i tuoi difetti ?
Non sono in grado né ho l’autorità di “conferirmi” dei pregi, ma so in cosa devo migliorare. L’allenatore insiste molto sulla inutile irruenza nelle azioni difensive e sulla mia voglia di strafare nella parte offensiva. Questi sono aspetti che devo migliorare poiché nella squadra non si gioca singolarmente, altrimenti non si chiamerebbe così.
Dopo la partita di sabato scorso cambia qualcosa nei vostri obiettivi ?
L’obiettivo resta lo stesso: qualificarsi per le Final Four. Sicuramente questa ultima vittoria ha alzato l’autostima e la voglia di vincere della squadra. Ora siamo consapevoli di essere al livello delle squadre di alta classifica, per questo daremo il meglio di noi nelle fasi finali, ma prima pensiamo ad arrivarci.
Harry se ne va, arriva Fresia, ma il colpo è stato ben attutito e la reazione decisamente grande. Tu cosa ne pensi ?
Io mi sono formato e mi sto formando grazie ad Harry. Con lui ho passato cinque anni bellissimi dove ho cercato di apprendere tutti i suoi insegnamenti. Sicuramente questa è una grande perdita per la pallanuoto piacentina a livello sportivo e una grande perdita per tutta la squadra a livello affettivo, poiché, oltre che ad essere un ottimo allenatore, si è instaurato un rapporto al di fuori dalla vasca che è difficile lasciar andare.
Penso che la società abbia dimostrato di essere efficiente mettendosi subito all’opera, infatti ha già chiuso un contratto con un nuovo allenatore, ex compagno di Harry, che avrà certamente notevole competenza.
