Dopo due giornate del girone di ritorno l'Ebverest può dirsi solo parzialmente soddisfatto. La squadra piacentina, grazie alla vittoria di sabato scorso a Vicenza, si è tirata fuori dai playout ma forse in questo momento ha leggermente disatteso le aspettative e probabilmente potrebbe avere qualche punto in più. Uno dei protagonisti assoluti della vittoria a Vicenza è Tommy Riva.
Personalmente ti senti soddisfatto di questa posizione di classifica ?
Non sono per niente soddisfatto della nostra posizione in classifica, abbiamo buttato qualche punto qua e la durante il girone di andata. Siamo una squadra forte, con giocatori d'esperienza, di qualità e con tanta voglia di dimostrare e fare bene.
Manca solo il gioco di squadra, sono sicuro che da qua al termine del campionato, partendo dalla partita di questo sabato in "casa" contro il CUS geas Milano, dimostreremo a tutti che siamo molto più di una squadra che lotta per la salvezza.
Sarebbero 3 punti fondamentali che ci porterebbero a +6 sulla diretta avversaria.
Da fuori par di vedere che i problemi che vi impediscono di ottenere risultati migliori siano fondamentalmente dovuti più da errori, a volte anche piuttosto banali, dei singoli anziché dal collettivo. La vedi così ?
Purtroppo è così, ognuno dei componenti della squadra fa errori, però mister Harry allenamento dopo allenamento ci sta facendo capire dove sbagliamo, cercando, la partita successiva, di non ricadere negli stessi sbagli.
Quest'anno la squadra è stata di gran lunga ridimensionata, sono arrivati a Piacenza ben 5 nuovi giocatori, è ovvio che ci voglia tempo per trovare quegli automatismi che ci permettono di non commettere errori, sia in attacco che in difesa, trovando un gioco di squadra pulito.
Il tuo sappiamo che è un ruolo delicato dal quale dipende molto il gioco e la resa del reparto offensivo. Sei nel complesso soddisfatto di te e di questo reparto ?
Se devo essere sincero non sono pienamente soddisfatto del gioco che sto esprimendo, sto facendo molta fatica quest'anno, anche se ogni sabato cerco di dare il 100% alla squadra sacrificandomi tanto.
Per quanto riguarda il reparto offensivo dipende da partita a partita, a volte si gioca bene in attacco e si è carenti in difesa, altre non riusciamo a esprimere il nostro gioco davanti ma dietro giochiamo bene, è brutto da dire ma difficilmente riusciamo a conciliare ambedue le cose.
Come insegna Harry, la ruota gira, quindi spero che la fortuna, da qua alla fine del campionato, sia dalla mia parte e dalla parte di tutta la squadra, regalandoci qualche soddisfazione.
L'anno scorso quasi al termine del girone di andata le cose andavano peggio ma tu suonasti la carica e … Oggi cosa ti senti di dire ?
Credo ci sia molta differenza quest'anno rispetto a quello passato, il campionato a mio parere era più semplice, c'era meno equilibrio, quest'anno le squadre sono più agguerrite, sono sicuro che la lotta play-out sarà dura.
La scorsa stagione nel girone di ritorno trovammo quella coesione, quel gioco di squadra che ci ha permesso di ottenere la salvezza matematica a Bergamo (4-4), con una giornata di anticipo e sono convito che anche quest'anno sarà così, imporremo a tutte le squadre il nostro gioco, troveremo quel gioco di squadra che ci permetterà, ne sono convinto, di strappare qualche punto anche alle big del girone.
E personalmente, che dire?
Suonerò la carica!
