A tre giornate dalla fine del campionato il Piacenza aumenta la sua qualità, gioca con più autorevolezza e cade soltanto su qualche errore del singolo. Prova di tutto questo ne è la partita giocata sabato scorso contro la terza forza del campionato, una partita nella quale il Piacenza, pur privo di tre importanti pedine del suo scacchiere, ha messo in evidenza tutti i suoi miglioramenti.
Matteo Sanaden classe 1991 ha fatto il punto di questo momento.
Per almeno tre tempi avete tenuto alle corde una forte squadra del campionato, cosa è migliorato nel Piacenza ?
Si percepisce da ognuno di noi la voglia di far vedere che forse qualcosa valiamo come squadra e si vede in campo lottando fino alla fine, mettendo in difficoltà squadre che sulla carta sembrano più forti di noi, costruendo un miglior gioco di squadra. Sicuramente ci crediamo di più e per quanto mi riguarda è aumentata la motivazione per cercare di aiutare la squadra nel raggiungere obiettivi positivi.
Anche tu ti sei fatto trovare pronto all’appuntamento. Come ti senti in questo finale di stagione?
Rispetto a inizio stagione molto meglio, riesco ad allenarmi con continuità e sono libero da altri pensieri che non mi permettevano di concentrarmi seriamente sulla pallanuoto e credo che questo, nel mio piccolo, si possa vedere in acqua. Riconosco di non essere mai stato pronto e all'altezza nella prima parte della stagione e chiedo scusa a tutti quanti se è mancata serietà, continuità e dedizione ma un altro impegno altrettanto importante mi ha deconcentrato e impegnato la testa. Nonostante tutto non ho mai mollato e ho sempre avuto la voglia di rimettermi gioco e sono convinto che in questa ultima parte di stagione di riuscire a dare un maggior contributo alla squadra.
La vostra posizione in classifica è rimasta inalterata ma ora c’è una partita in meno da giocare; come ipotizzi questo finale di campionato ?
Guardando la classifica si vede che non possiamo mollare fino alla fine, dobbiamo cercare di conquistare altri punti per assicurarci la salvezza e questo credo sia possibile visto l'atteggiamento della squadra in questo girone di ritorno.
Torniamo indietro; ad inizio stagione pensavi che il Piacenza potesse arrivare così in alto ? Ed alla fine del girone di andata ?
Sinceramente non mi sono mai domandato dove il Piacenza potesse arrivare, questo non per disinteresse ma perchè ho sempre pensato fossimo una buona squadra con dei validi elementi e un ottimo allenatore e che avremmo fatto di tutto, indipendentemente dai pensieri, per arrivare più in alto possibile; il desiderio e l'obiettivo di poter rimanere nel campionato di serie B credo sia stato un pensiero condiviso. Alla fine del girone di andata la classifica parlava da sola ma nonostante questo siamo riusciti a non mollare e ad impegnarci per ottenere risultati a nostro favore; sapevamo di potercela fare e con un pizzico di voglia e di testa in più abbiamo raggiunto una buona posizione e spetta solo a noi adesso mantenerla.
