domenica 10 marzo 2013

SERIE C - DISCO VERDE ANCHE A CREMONA, PIACENZA A PIU' 6

CANOTTIERI BISSOLATI CREMONA - EVEREST PIACENZA PALLANUOTO  4 – 8 ( 1-3) (1-3) (1-0) (1-2)

 

Bissolati Cremona: Pasqualato, Formis, Signorini, Pini, Fedeli, Fugazza, Zoppi 2, Piazzi, Pitturelli, Pamtaleo, Felissari 2, Giusti, Gargiulo. All.  Del Monaco

Piacenza: Insolitto, Samaden 3, Alessio, Van Der Meer 1, Stasi, Falcone, Cighetti 1, Costantino 2, Adami 1, Lazzari, Galante. All. Bolzonetti

 

Arbitro: Pavanetto

Superiorità numeriche: Bissolati Cr  1/7  Piacenza 4/13

Rigori: Bissolati Cr  1/1 Piacenza 0/0

 

Sesta vittoria consecutiva per l’Everest Piacenza Pallanuoto che vince anche in quel di Cremona con sufficiente facilità al termine di una partita non troppo entusiasmante.

Per i cremonesi una prestazione al di là delle proprie attese, esaltata anche dalle troppe occasioni fallite in fase conclusive dai piacentini.

Di fatto gli ospiti andavano in rete con una bella conclusione su tiro libero di Costantino dopo appena 14 secondi, dando l’impressione di grande forza, ed alla loro seconda superiorità numerica una giocata veloce portava Van der Meer al gol. Tutto facile per i piacentini che al termine di una controfuga liberavano Adami che con grande lucidità firmava lo 0 a 3.

Un tiro libero di Zoppi alla fine del primo quarto riportava in corsa i cremonesi, ma con l’inizio del secondo tempo toccava a Samaden, tra i migliori stasera, andare in rete al termine di una superiorità numerica ben orchestrata. Ma la Bissolati non ci sta ed il suo uomo di punta Senissari, dopo ripetuti tentativi, centra la porta di Insolitto con un tiro libero; in questo tempo dal ritmo blando arrivano sul finire le reti di Samaden dal perimetro esterno con un preciso tiro e successivamente di Costantino in superiorità numerica, mentre in difesa Insolitto si esibisce in alcune belle parate.

Da questo momento in poi la porta di Pasqualato diventa tabù per i piacentini che sprecano numerose occasioni, talvolta anche con un pizzico di sfortuna e così nel terzo tempo arriva solo la rete di Zoppi in superiorità numerica.

I cremonesi ci credono e sull’onda dell’entusiasmo tentano tutte le giocate possibili, mentre per gli ospiti in fase conclusiva diventa tutto difficile, sino a quando, a tre minuti dalla fine, arriva la rete importante di Cighetti che con un bel tiro a filo d’acqua conclude nel migliore dei modi una controfuga.

Con quattro reti di vantaggio si chiude virtualmente la partita, ed il rigore di Senissari e la successiva rete di Samaden in superiorità numerica, serviranno solo a mantenere le quattro reti di vantaggio faticosamente ottenute dai piacentini-

Al termine dell’incontro nelle parole di Van der Meer c’è tutta la sostanza di questa vittoria” E’ la classica partita dove ti metti in difficoltà da solo “ esordisce l’olandese”si sbaglia molto in avanti e troppe volte in superiorità numerica. Dobbiamo alzare la percentuale di reti con l’uomo in più perché quando la palla non entra mai il gioco diventa più duro. “ Questi errori da cosa scaturiscono ? “ La differenza rispetto ad altre partite dipende dall’approccio alle stesse; serve più concentrazione. Tuttavia anche se non giochi al meglio e vinci ugualmente è sempre un buon segnale e significa che alcune cose funzionano. “  

 

 

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