Dopo la partita contro la Bissolati Cremona per l'Everest Piacenza arriveranno due partite molto importanti per quel che riguarda gli obiettivi di stagione della compagine piacentina.
Uno dei protagonisti di questa fase iniziale di stagione è Simone Lazzari classe 91 di Cremona.
Sabato scorso hai incontrato i tuoi vecchi compagni di squadra, che francamente hanno potuto poco contro la tua nuova squadra. Cosa ti ha spinto a venire a Piacenza e quanto sei soddisfatto di questa tua scelta ?
Trovarmi per la prima volta a Cremona da avversario è stata una grandissima emozione per me. Quest'anno sono stato costretto a cambiare città per motivi di studio: la facoltà universitaria che mi interessava mi imponeva di scegliere tra Milano e Piacenza, ma sapevo che qui a Piacenza avrei incontrato molti ragazzi che già conoscevo (avversari storici) e in generale un gruppo con tanta voglia di vincere e con le carte in regola per farlo e alla fine ho scelto questa strada, della quale sono più che soddisfatto.
Proprio a Cremona si è visto un Piacenza sia diverso nella sua formazione che anche nell'atteggiamento. Cosa è cambiato con questo nuovo assetto ?
In queste ultime settimane, soprattutto dopo la sconfitta di Lodi, l'allenatore ha provato a mischiare un po' le carte, alternando Costantino e Vanelli a centroboa e riportando ogni giocatore al suo ruolo originario, per cercare di ottenere il massimo da ognuno. Contrariamente a quanto si possa pensare, far coesistere in acqua tanti giocatori di alto livello è una cosa molto difficile, in quanto comporta dei sacrifici da parte di tutti. Purtroppo anche il cambio di panchina di inizio stagione ha rallentato l'innesco di automatismi di gioco fondamentali per avere i risultati a cui puntiamo, ma la voglia di ottenerli è sempre la stessa.
Le prossime due partite interne contro le due big torinesi testeranno i vostri veri valori e di conseguenza le vostre ambizioni. Come affrontate questi due prossimi incontri ?
Sicuramente affronteremo queste due partite con tutta la grinta e la cattiveria agonistica di una squadra che sa di meritare una posizione in classifica migliore di quella che ha in questo momento. In questa stagione abbiamo già fatto un grosso passo falso a Lodi e non possiamo permetterci di perdere per strada altri punti se vogliamo centrare l'obiettivo che ci siamo prefissati.
Anche tu fai parte della fortissima Under 20. Come vanno le cose in questa squadra ?
Il potenziale della squadra Under 20 è di indiscutibile valore. Purtroppo, anche qui complice l'inaspettato addio di Mezzano, abbiamo iniziato il campionato un po' demotivati, ma in occasione dello strepitoso pareggio casalingo con Como abbiamo potuto recuperare tutta la fiducia nei nostri mezzi e ora continuiamo con entusiasmo verso le finali nazionali.
Gian Biagio Cighetti
