Dopo la brutta prestazione di sabato scorso l'Everest ritorna tra le mura amiche per cancellare la partita contro il Quadrifoglio e per testare le sue ambizioni da qui alla fine della stagione.
Per fare tutto questo i piacentini dovranno però scontrarsi contro la giovane squadra della Dinamica di Torino, anch'essa al secondo posto insieme al Piacenza ed al Quadrifoglio Torino. Le due squadre piemontesi devono però recuperare la partita che le vedrà protagoniste.
Dunque un impegno difficile in un momento altrettanto difficile per la squadra piacentina; Cagnani sta provando in tutti i modi a ricreare una armonia all'interno dello spogliatoio che, al momento, sembra lontana, e che probabilmente solo una bella prova, con relativa vittoria, potrebbe far ritornare.
La squadra piemontese fa del collettivo la sua arma migliore, oltre ad avere una condizione atletica davvero invidiabile, ma presta il fianco a qualche ingenuità di troppo che, come si sa, nella pallanuoto costa sempre molto cara.
Per i piacentini, dopo qualche sussulto, tutto è rientrato tra le righe e Cagnani potrà schierare la sua formazione tipo. Difficile ipotizzare quale potrà essere, molto dipenderà dalle risposte che i giocatori offriranno in acqua, visto l'infinità possibilità di cambi che questo sport concede, e soprattutto da quanti di loro percepiranno che un altro passo falso potrebbe compromettere definitivamente la stagione, per cui servirà una prova esemplare.
Questi i convocati per le ore 17.15 alla Raffalda: Pasqualato, Vanelli, Bianchi, Legrenzi, Azzimonti, Binelli, Alessio, Novara, Cighetti, Costantino, Galante, Lazzari, Bartiloro.
Gian Biagio Cighetti
