L'intera attività pallanuotistica dell'Everest Piacenza è completamente in essere e da questa settimana, con la ripresa di tutte le attività della piscina Raffalda, lo spazio si restringe e peggiora per qualità e quantità.
Ancora una volta infatti la società piacentina ha avvicinato un alto numero di neofiti a questo appassionante sport, grazie forse anche ai recenti successi agli europei delle nostre due nazionali, e l'ormai decennale cronica mancanza di spazi acqua finirà ancora una volta per penalizzare i numerosissimi e giovanissimi pallanuotisti piacentini.
A fare il punto l'ex capitano del settebello piacentino Giovanni Cagnani, neo allenatore dell'Under 13 maschile, che, dopo due anni da dirigente, ha deciso di offrire il suo prezioso bagaglio di esperienza ai giovani piacentini.
"Come ogni anno alla ripresa dell'attività agonistica ci vediamo costretti a fare salti mortali.
Il gruppo di under 13 e di under 15 femminile di cui sono responsabile insieme a Riccardo Capelli, ha quasi toccato i 50 elementi. Dopo una fase iniziale di ambientamento, abbiamo suddiviso il gruppo in due blocchi: il lavoro così ripartito ci dà modo di creare uniformità di apprendimento e gruppi più omogenei. Il problema è comunque parzialmente risolto in quanto, nonostante la riduzione dei gruppi, ci troviamo a lavorare in poche corsie e non negli spazi che uno sport come la pallanuoto richiederebbe."
Vedete così ridurre le vostre potenzialità ?
" I nostri obbiettivi di lavorare sempre con maggior qualità, probabilmente saranno disattesi.
Il problema si ripropone ogni anno, in quanto il nostro sport, sta riscuotendo molto successo tra i giovani piacentini, e quindi speriamo in futuro di non vederci costretti a lasciare a casa o non accettare qualche miniatleta solamente perché non sappiamo in che spazio inserirlo.
Sembra una situazione paradossale in una città come Piacenza, ai primi posti per i servizi e per la qualità della vita."
Avete qualche idea ?
" La società ha progetti importanti. Vogliamo garantire ai genitori e ai nostri ragazzi un servizio di qualità, desideriamo che si appassionino a questo bellissimo sport e personalmente giudico la pallanuoto come uno degli sport più formativi sia a livello fisico che caratteriale.
L'entusiasmo non manca anche alla luce dei risultati ottenuti negli ultimi anni, e nonostante i mille problemi con cui da sempre siamo abituati a lottare, siamo sempre più convinti a perseguire i nostri obbiettivi"
Gian Biagio Cighetti
