domenica 14 febbraio 2010

MAI VISTA UN'EVEREST COSI' ..............

 

SERIE C MASCHILE – GIRONE 1

 

EVEREST PIACENZA PALLANUOTO – DINAMICA TORINO  17 - 3   ( 1-0,7-0,5-1,4-2 )

 

Piacenza : Pasqualato, Vanelli 2, Bianchi 2, Legrenzi 2, Capelli, Binelli 1, Alessio1, Galante 1, Cighetti 3, Saviano 3,  Turelli 1, Foppiani 1, Lanati. All Mezzano D.

Dinamica : Marpillero, Santoro, Pesando, Granito, Regoli, Potop, Strona, Ghibaudi 1, De Marco 1, Mattei 1, Ronco, Sappè, Campobasso. All. Capobianco M.

Arbitro: Marino C.

Sup. num.   Piacenza  3  su 4  , Dinamica 1 su 13

 

E' difficile sostenere che la perfezione esista, ma sabato sera l'Everest si è avvicinata moltissimo alla "partita perfetta ". Il temibile avversario di Torino infatti si presentava alla Raffalda con una serie di credenziali e possibilità di gioco, che avevano creato non poca tensione nel settebello piacentino, tanto da portare lo stesso Mezzano a curare minuziosamente durante tutta la settimana gli schemi, soprattutto difensivi, da impostare contro i torinesi.

Così prende corpo una partita che nelle prime battute appare molto incerta, avvincente e tirata; da una parte i piacentini faticano ad andare in rete e solo con Cighetti riescono a realizzare da posizione angolata, e dall'altra una difesa preoccupatissima di marcare Regoli, peraltro avvantaggiato anche dalla sua altezza in una vasca ai limiti del regolamento, si adopera con grande movimento e capacità ad imbrigliare gli attacchi dei piemontesi. Su tutti, sin da subito un Pasqualato in grande spolvero che dimostra tutte le sue capacità. Per la Dinamica, solamente nel primo tempo, quattro occasioni in superiorità numerica ma nessuna rete.

Si va alla seconda decisiva frazione di gioco dove la squadra di Mezzano mostra veramente il meglio di se stessa. E' ancora Cighetti, al termine di una controfuga, ad andare in rete, seguito nello stesso modo da Saviano. Poi il meglio della partita: ad ogni superiorità numerica concessa agli ospiti il Piacenza neutralizza e risponde con una rete. Prima Alessio, poi un altro uomo in più per la Dinamica a cui fa seguito il goal di Turelli al termine di una bella azione personale; chiudono questo tempo due reti di Legrenzi, una delle quali in controfuga ed una bella rovesciata dal centro di Galante. Così mentre gli ospiti hanno racimolato otto espulsioni a favore e nessuna contro, l'Everest è andata in rete otto volte ipotecando seriamente a metà partita il risultato.

Nel terzo tempo, dopo l'ennesima superiorità numerica fallita, i torinesi subiscono altre quattro reti, nell'ordine realizzate da Vanelli in rovesciata , da Bianchi in superiorità numerica, da Cighetti con un tiro da fuori e da Saviano al termine di una bella azione corale. La prima rete degli ospiti, storditi dalla forza dei piacentini, arriva su rigore, causato da un malinteso tra giocatore e direzione arbitrale, ma a chiudere questo quarto è ancora Bianchi con un preciso tiro libero.

C'è spazio anche per il portiere Lanati che ben figurerà in questo tempo, ed anche per una elegante rete di Binelli che porta il risultato sul 14 a 1. All'unico goal dei torinesi in superiorità numerica, risponde un'altra rovesciata di Vanelli, mentre la terza rete degli ospiti arriva ancora grazie ad un rigore. Saviano in superiorità numerica, al termine di una azione che è sembrata una danza, e Foppiani con una invenzione sfruttano le due situazioni di uomo in più e fissano il risultato finale.

Poco da aggiungere in una partita dove è giusto precisare che comunque gli ospiti non sono così lontani dai piacentini come crudelmente si legge nel risultato, e che tutto il merito dello stesso è da attribuirsi all'Everest.

 

 

 

Gian Biagio Cighetti


 

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