domenica 28 febbraio 2010

L' " EVEREST" ARRIVA AL SUO POSTO ...

 

SERIE C MASCHILE – GIRONE 1

 

G.N. OSIO - EVEREST PIACENZA PALLANUOTO   5 - 12   ( 1-2,1-6,1-1,2-3 )

 

Osio : Invernici, Tassi 1, Lazzarini, Bonetti, Capitanio, Pelizzoli 3, Chiacchio, Petrilli, Colombo, Guzzi, Riva, Mazzola, Ferrari 1. All. Bacigalupo M.

 

Piacenza : Pasqualato, Vanelli 3, Bianchi 2, Legrenzi 2, Capelli, Binelli, Alessio, Novara , Cighetti 3, Saviano 1,  Turelli 1, Foppiani, Lanati. All Mezzano D.

 

Arbitro: Marino Christian

Sup. num.   Osio 2 su 7,  Piacenza  5 su 9 

 

Un'altra incantevole Everest brilla in trasferta, strapazza l'ex capolista e conquista la vetta della classifica in solitario. Una prova entusiasmante e praticamente perfetta, giocata con grandissima saggezza tattica in difesa e con una condizione atletica eccellente, che ha permesso ai piacentini di dominare senza mezze misure contro un impacciato Osio.

La posta in palio è molto alta, di conseguenza anche la tensione e si vede subito nelle prime battute di gioco, durante le quali l'Osio approfitta velocemente di un mancato cambio di marcature per andare in rete. Prontissima la reazione degli ospiti che, grazie ad una bellissima rovesciata del capitano Vanelli ben servito da Cighetti, conquistano subito il pari e prima della chiusura del tempo Novara libera con un assist perfetto Turelli che con un tiro al volo impietrisce Invernici.

La partita è ancora apertissima ma con l'inizio della seconda frazione di gioco l'Everest si ingigantisce; la difesa si organizza sempre meglio grazie ad una zona che mette gli attaccanti dell'Osio in grande difficoltà ed a colpire per primo è Bianchi con un tiro al volo; poi due superiorità numeriche ben sfruttate dai piacentini, grazie a Legrenzi prima e Vanelli dopo, portano velocemente il risultato sull'uno a cinque. Sembra quasi inverosimile vedere la capoclassifica così in difficoltà che si infrange ancora contro la difesa piacentina ed accorcia solo grazie ad una superiorità numerica. Ma è solo un piccolo acuto perché nel giro di tre minuti gli ospiti ipotecano la partita. Cighetti inventa prima una giocata ravvicinata e poi va ancora in rete con un forte tiro da lontano, a cui fa seguito una rete da fuori di Saviano in superiorità numerica. Due a otto con un'Osio in visibili difficoltà offensive ed un Piacenza effervescente e lucido che si permette di cambiare contemporaneamente Bianchi, Cighetti,  Saviano e Vanelli.

Nel terzo tempo la timida reazione dei locali non porta a nulla anche perché, dove non arriva l'organizzazione difensiva, forte dei tre giovani Capelli, Novara e Binelli, ci pensa ancora una volta uno strepitoso Pasqualato che impallidisce i bomber avversari che ci provano da tutte le posizioni.

Vanelli, ottimamente servito da Alessio, porta a più sette l'Everest con una bella rovesciata e poi a metà tempo arriva una rete da fuori di Pelizzoli, ma gli ospiti andranno al cambio di tempo con sei reti di vantaggio e nell'ultima frazione di gioco amministreranno il risultato con la saggezza di una squadra che non ha la media di età di 20 anni esatti. I piacentini si portano sul 3 a 10 con una rete di Legrenzi in superiorità numerica, poi i padroni di casa lasciano Ferrari costantemente in attacco e Pelizzoli su un cambio fronte trova la quarta rete dell'Osio. La partita si chiude con Bianchi che realizza con un tiro imparabile, poi Ferrari in superiorità numerica ed infine ancora Cighetti in superiorità numerica.

Poco da aggiungere per una partita indimenticabile per i colori piacentini che nel complesso hanno messo in luce quattro fattori molto positivi: l'alta percentuale di capacità realizzativa con l'uomo in più, la fortissima organizzazione difensiva, l'altissimo numero di giocatori in grado di entrare in acqua senza cali di rendimento globale ed una invidiabilissima freschezza atletica.

 

Gian Biagio Cighetti

 

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