La sede centrale di Roma della F.I.N. ha diramato i gironi della serie C maschile e per l'Everest Piacenza si tratta di un ritorno al passato. La squadra piacentina, dopo due anni nel girone 3 quello dell'Emilia Romagna e Triveneto, rientra nel primo girone quello che vede inserite le squadre lombarde e quelle piemontesi.
La posizione geografica della città e l'inserimento della provincia di Piacenza nel Comitato Regionale Lombardo, che è tale per le scelte di vicinorietà fatte decenni fa dalle squadre di nuoto,, ha contribuito in modo determinante allo spostamento dell'Everest che abbandona tra l'altro un gruppo che, se avesse visto la sua presenza, sarebbe stato troppo numeroso.
Il girone è composto da tre squadre di Torino, Quadrifoglio, Dinamica e Aquatica, la Libertas Novara, l'Ispra Nuoto, il Nuoto Club Monza, il Gruppo Nuoto Osio, il Fanfulla di Lodi ed il Mantova Nuoto. Campionato con la formula del girone all'italiana con andata e ritorno, il cui inizio è previsto per sabato 16 gennaio. Alla fine sulle dieci squadre partecipanti una sola sarà promossa in uno dei quattro gironi di serie B e due retrocederanno in serie D.
Difficile al momento fare valutazioni tecniche sull'inserimento in questo girone e sulle possibili minori o maggiori difficoltà; nel terzo girone, quello nel quale l'Everest ha appunto fatto le ultime due stagioni, ci sono squadre nel complesso più giovani ed atleticamente forse più dotate, mentre nel girone 1 nel complesso l'esperienza maggiore dei giocatori che appartengono alle squadre è probabilmente maggiore.
Per la giovanissima squadra piacentina queste due componenti potrebbero avere valenze diverse; da un lato il fatto di giocare contro squadre più esperte potrebbe penalizzare la giovane età dei piacentini, che però, per contro, possono contare su una freschezza atletica di grande levatura, sostenuta ed aumentata da una lunghissima panchina, e si sa che in uno sport molto faticoso come la pallanuoto la preparazione può risultare decisiva.
Comunque vadano le cose quel che è certo è che l'Everest sta portando avanti la sua politica sui giovani con grande attenzione e quindi prima o poi i frutti arriveranno, indipendentemente dalle più o meno celate ambizioni di questa ormai prossima stagione.
Gian Biagio Cighetti
