lunedì 6 luglio 2009

Due chiacchiere con Cesare Bianchi


Si è concluso il campionato di serie C di pallanuoto con una strisciata di vittorie dell’Everest Piacenza che ha permesso ai piacentini di occupare la quarta piazza. La squadra di Mezzano ha raddrizzato la corsa a partire dalla quarta di ritorno, un filo tardi per poter aspirare a quei piazzamenti che avrebbero permesso ai piacentini di soddisfare qualche ambizione in più. Tuttavia le note positive arrivano proprio dai pallanuotisti cresciuti nel vivaio piacentino; oltre così ai consolidati rendimenti di Lanati e Capelli, sono arrivate alcune piacevoli sorprese, quali quelle del centro Foppiani, del mancino Alessio e del difensore Novara, resisi protagonisti per la prima volta in un campionato di serie C con evidenti successi. Chi poi, forse in virtù dell’esperienza già maturata nel precedente campionato, è esploso è il mancino Bianchi, autore di ben 25 reti, con un rendimento alto e costante per tutta la stagione. Con lui abbiamo fatto un breve sunto di questa stagione altalenante.

Sabato avete chiuso il campionato con la sesta vittoria consecutiva. Che cosa non ha funzionato nella prima parte del campionato ed al contrario cosa è cambiato nel finale ?
"All'inizio del campionato mancavano dei meccanismi che si acquisiscono col tempo o allenandosi insieme tutti i giorni. Avendo in squadra tre elementi importanti che si allenano con noi una volta alla settimana, c'è voluto molto più tempo, rispetto alle altre squadre, per trovare appunto questi meccanismi che ci hanno poi permesso di vincere sei partite consecutive a fine campionato."

Tu sei una delle pedine più importanti e determinanti di questa squadra e ti sei confermato goleador di razza. Sei soddisfatto e sopratutto per un giovane quale sei tu te lo aspettavi ?
"Son soddisfatto del girone di ritorno, dove credo di aver giocato meglio sia in fase difensiva che offensiva segnando 17 gol. Mi aspettavo dei miglioramenti rispetto all'anno passato, perché grazie agli insegnamenti di un allenatore del calibro di Daniele Mezzano ed allenandomi tutti i giorni, questi dovevano per forza arrivare anche se a inizio stagione non avrei mai pensato di segnare nel complesso, solo in prima squadra, 25 reti."

Circolano già voci sulla nuova squadra. Cosa pensi che serva alla tua squadra per diventare molto competitiva ?
"Per essere competitivi è necessario a mio avviso che ci si alleni tutti insieme durante l'arco della settimana. Inoltre abbiamo l'handicap della vasca: a Piacenza non c'è una piscina da 33 metri e questo ci costringe a fare amichevoli in trasferta durante la settimana; essendo la nostra una squadra molto giovane con la maggior parte dei ragazzi che vanno a scuola non è facile conciliare tutto e per tutto questo siamo stati penalizzati."
 

©2009 Piacenza Pallanuoto | Template Blue by TNB