SERIE C: UN GRANDE PIACENZA STRAPAZZA LA METANOPOLI !!!
Il rigore trasformato da Cighetti
CAMPIONATO NAZIONALE SERIE C - GIRONE 1
EVEREST PIACENZA PALLANUOTO - METANOPOLI 14 - 11
(4 -3) (4 -1) (4-3) (2-4)
Piacenza : Bernardi, Schiavo, Mastrogiovanni, Lamoure, Martini 1, Bianchi 4, Merlo
1, Fanzini 2, Cighetti 1, Zanolli 5, Comassi, Furini, Anceschi. All. F. Fresia
Metanopoli : Mellina, Luzzini, De Campo, Roccasecca, Guzzetti 2, Bizzarri 1, Preda,
Scarpiglione , Maccioni 5, Onofrei, Nigro, Caliogna 2, De Pippo 1 All. Polacchi.
Arbitro – Di Peso
Superiorità numerica ; Piacenza
5/10 Metanopoli 5/10
Rigori ; Piacenza 1/1
Metanopoli 0/0
Il Piacenza fa il miracolo e dopo aver concesso un’ora di tempo
ai milanesi per riuscire a recuperare la documentazione utile per la partita,
batte senza se e senza la fuoriclasse del campionato.
Complice anche l’assenza del portiere titolare Ferrari, ma
indipendentemente da questo il settebello piacentino è stato quasi perfetto
anche a detta del suo esigente allenatore. “ Ci siamo riscattati molto bene
dalle ultime due brutte partite, ed oggi abbiamo giocato come sappiamo e come
dobbiamo. Quando lo facciamo siamo veramente forti. “
Forte in difesa per curare il pericolosissimo Maccioni e
dirompente in attacco la giovane squadra piacentina ha domato gli avversari
portandosi a poco più di metà gara anche a più sei sui milanesi.
Siamo in un pianeta completamente diverso rispetto alla gara
d’andata, dalla quale l’Everest è uscito sconfitto per 11 a 2. La rosa di
Fresia ci crede sin dall’inizio quando Merlo sfrutta la prima superiorità
numerica insaccando da pochi passi: reagiscono gli ospiti con il temibile
Maccioni, autore di cinque reti. E’ un primo tempo molto combattuto con due
squadre aggressive che lottano per annullarsi a vicenda e si conclude con un
parziale di 4 a 3 in favore dei piacentini: alle reti di Caliogna e Bizzarri
rispondono una doppietta di Fanzini e una rete di Bianchi quasi allo scadere.
L’Everest ci crede e nella seconda frazione non si scoraggia nemmeno dopo il
momentaneo pareggio di Guzzetti, bensì aumenta l’intensità con una fase
difensiva solida, grazie anche a qualche intervento del portiere Bernardi, e
con le ripartenze a ritmi elevati che creano serie difficoltà al Metanopoli.
Una conclusione imparabile inventata da Martini riporta
l’Everest in vantaggio, le reti di Zanolli in superiorità numerica, di Bianchi
e Cighetti portano il punteggio parziale di 8 a 4 a metà gara: cresce
l’ottimismo in casa piacentina. La partita non è assolutamente terminata, ma la
formazione milanese non sembra nelle sue giornate migliori: nel terzo tempo il
Metanopoli prova a reagire, ma il settebello piacentino non si lascia
intimorire e mantiene il ritmo alto con uno scatenato Zanolli che segna in tre
occasioni consecutive e ancora Bianchi che approfitta di un’espulsione ai danni
di un avversario.
Restano sette minuti da giocare ed è il momento di non perdere
la concentrazione, nonostante i cinque gol di scarto; in questo ultimo parziale
parte meglio la squadra di Polacchi, che accorcia le distanze, ma ancora una
volta Zanolli e Bianchi non perdonano e spengono definitivamente le speranze
milanesi: alla Raffalda non si passa. Vittoria assolutamente meritata per
l’Everest come dimostra la prestazione più che convincente. Altra nota
positiva: gara abbastanza corretta nonostante qualche tensione e arbitraggio
quasi perfetto.