VINTE TUTTE LE PARTITE DEL CAMPIONATO DALLA SQUADRA 1
Nelle foto Camilla Tramonti con i suoi due gruppi di ragazzi
Non sarà un anno da dimenticare quello che ha accompagnato la stagione della categoria Under 13 di quest’anno per l’Everest Piacenza Pallanuoto, che si era presentata ai nastri di partenza iscrivendo due squadre ai campionati federali.
Moltissimi i giovani che si affacciavano per la prima volta sui palcoscenici di questo sport e tanto lavoro per l’allenatrice Camilla Tramonti, che però a fine stagione con una delle due squadre si è tolta la soddisfazione di vincere tutte le partite.
Quindi dopo un inizio difficile da quando avete partecipato a questo girone più facile le cose sono andate al massimo.
La prima parte del campionato, il primo girone, ci ha un pochino spiazzato, con questi nuovi provvedimenti e cambiamenti (gioco a 6, due partite ogni domenica). Ci abbiamo messo del tempo a prendere le misure, ma alla fine i risultati sono arrivati: il punteggio pieno e una differenza reti importante hanno messo in luce il nostro valore. Ora che cominciavamo a divertirci e ad avere un gioco efficace è finito tutto. E tra l’altro questi ragazzi passeranno di categoria l’anno prossimo, per cui hanno chiuso col botto! Date le premesse non dovrebbero sfigurare.
E per quanto riguarda l’altra squadra ?
L’altra squadra, i giovani e giovanissimi (hanno partecipato attivamente anche 4 nati nel 2006), sono quelli che hanno mostrato il cambiamento più netto: dopo la prima parte del campionato (una vittoria e qualche sonora batosta) hanno capito che, oltre al lavoro in acqua, c’è l’aspetto caratteriale e la coesione nel gruppo a fare la differenza. Si sono uniti e hanno cominciato a costruire una squadra solida e ben determinata,che ha affrontato ogni avversario a viso aperto, cercando di vendere la pelle sempre più cara, senza timore ma con onestà e coraggio, valori per me fondamentali. Il lavoro proseguirà L’anno prossimo, e sono già impaziente di vederne i risultati!
Quali sono stati i momenti più belli e quali quelli più brutti di questa importante ed indimenticabile stagione ?
Il momento più bello in assoluto è stato il primo gol in campionato dell’unica ragazza che ho in squadra, classe 2006, che ha lavorato per tutto l’anno con 32 ragazzi senza mai farsi mettere i piedi sulla pancia. Quando, incredula, ha esultato girandosi verso di me mi è venuta la pelle d’oca: la magia di questo sport…
Momenti brutti qualcuno, ma le soddisfazioni raccolte li fanno dimenticare! Sono molto fiera e orgogliosa dei miei atleti, di come e quanto sono cresciuti sia come singoli che, soprattutto, come collettivo. È stato faticoso e a tratti complicato gestire due squadre, sia per me che per i ragazzi, ma credo che sia stata un’esperienza costruttiva per entrambi.
L’anno prossimo sarai ancora in questo ruolo, ed adesso resta ancora un mese di allenamento e poi ci si ritufferà nella nuova stagione; obiettivi ?
In questo mese accoglierò gli aquagol che passano di categoria, faremo qualche amichevole e un torneo a Lodi. Gli obiettivi sono gli stessi di sempre: crescere, migliorarsi, e divertirsi. E ovviamente vale sia per gli atleti che, soprattutto, per gli Allenatori! E, a proposito, un’ultima cosa: un buon lavoro al nostro Harry, che qui ci mancherà tantissimo.
