La giovane squadra piacentina dell’Everest ha affrontato con sfrontatezza questa nuova avventura dopo l’indimenticabile cavalcata della stagione scorsa, e da neo promossa ha raggiunto questo quarto posto in classifica che al momento varrebbe l’accesso alla Final Four.
Adesso c’é un girone di ritorno dove, per la combinazione di partite da giocare in casa e fuori, probabilmente la squadra di Van der Meer potrebbe tentare di fare ancora meglio, ad iniziare proprio da questa sera alle ore 20 presso la piscina comunale di Treviglio dove i piacentini affrontano la locale squadra orobica che in classifica si trova dietro di due soli punti.
Una partita delicata ed importante che certamente fa tornare alla memoria quella appassionante e rocambolesca dell’andata, quando i piacentini dovettero cedere il passo proprio nell’ultimo minuto di gioco ai bergamaschi che fecero loro il risultato grazie al goal di Malato.
Questa sera il siciliano sconterà la sua seconda ed ultima giornata di squalifica e sicuramente per i piacentini la sua assenza sarà un problema in meno. Van der Meer, che al momento si gongola questa quarta inaspettata piazza in classifica, affronta questa partita con grande cautela , certo che, qualora i suoi giocatori portassero a casa altri tre importantissimi punti, non solo si allontanerebbero più largamente dai temibili orobici, ma in caso di contemporanea sconfitta della Metanopoli nella difficile vasca di Osio, potrebbero far fare un altro decisivo passo per cercare di poter partecipare alla Final Four.
Un traguardo davvero difficile per una neo promossa ed insperato ad inizio stagione. Direzione arbitrale affidata a Grillo.
Con il tecnico olandese abbiamo fatto il punto sul girone di andata; come sempre il puriolimpionico ci è apparso cauto ed ottimista.
Occupate una invidiabile posizione di classifica ed era difficile aspettarsi tanto … o forse tu ci credevi ?
No, non me lo aspettavo, ma lo speravo, perché non conoscevo bene il valore di questa categoria che era tutto da scoprire; abbiamo perso qualcuno ma è arrivato qualcun altro e tutto sommato se avessimo giocato meglio qualche partita, potevamo essere più in alto.
Quali sono i limiti di questa squadra ?
L’inesperienza di qualche giocatore giovane che affronta da titolare per la prima volta questo campionato è forse il nostro punto debole. Questa categoria è molto più dura di quella della passata stagione ed oggi questi ragazzi non sono più dei cambi e giocano mediamente più del 70% della partita, e quindi su di loro ricade molta responsabilità.
Poi ho dovuto rinunciare ad un po’ di spazio per le altre squadre e questo non ci permette di allenarci al meglio; infine abbiamo qualche giocatore che ha problemi di lavoro e tutte queste cose sommate tra loro hanno un certo peso.
Cosa ti aspetti dal girone di ritorno ?
Spero che riusciremo a riconfermare quanto fatto nell’andata ed ho una piccola speranza di entrare a fare la Final Four. A cominciare da sabato prossimo nella delicatissima trasferta di Treviglio che all’andata vinse di una sola rete qui a Piacenza, per poi riconfermarci con Gam Team e via via sino all’importantissima partita interna contro la Metanopoli. Spero poi in un miglioramento generalizzato, dato da qualche esperienza in più e soprattutto nel completo recupero di qualche importante giocatore.
Tu alleni anche l’Under 17 e l’Under 20. Come vanno questi due campionati ?
La nostra Under 17 è molto giovane e sta andando abbastanza bene. Spero che al ritorno due pareggi esterni dell’andata si trasformino in due vittorie e dobbiamo ancora lavorare tanto soprattutto sui movimenti base e sui fondamentali. L’Under 20 invece sta affrontando la serie A regionale, è un campionato molto duro e siamo stati penalizzati da diverse squalifiche ed infortuni. Cerchiamo di tenerci stretto questo terzo posto che dovrebbe garantirci l’accesso alle migliori 24 Under 20 di tutta Italia.
