Il Piacenza si coccola il suo preziosissimo punto recuperato a Bergamo in attesa di ospitare nella vasca “casalinga “ di Cremona l’ultima partita interna che vedrà in scena la capolista Padova.
Un finale di campionato entusiasmante per i colori piacentini che hanno continuamente raccolto punti nel girone di ritorno, perdendo soltanto due partite e sempre con soli due goal di scarto.
A Pietro Tenore studente salernitano della Cattolica qui a Piacenza, chiediamo qual è il segreto di questa trasformatissima formazione.
Non credo ci siano segreti se non quello del lavoro. Il lavoro ora ci ripaga in termini di risultati, cosa che nella prima parte del campionato non accadeva anche per via di un pizzico di sfortuna.
Sabato invece siamo stati bravi e fortunati a trovare ad una manciata di secondi dalla fine il goal che può davvero dire tanto.
Il nostro campionato è cambiato dalla fine del girone di andata quando abbiamo preso consapevolezza dei nostri mezzi e del nostro valore, e guidati dall'esperienza del mister, siamo riusciti ad ottenere risultati importanti contro le dirette concorrenti e non solo.
Con 21 reti sei il vice capocannoniere del Piacenza. Sei abituato a queste prodezze o è stato un anno particolarmente felice ?
Personalmente antepongo l' obiettivo di squadra ai goal ed attribuisco alla classifica capocannonieri il giusto peso ma tutto sommato sono soddisfatto anche del numero di realizzazioni, in considerazione del fatto che venivo da un anno di inattività e questo forse all'inizio mi ha un po’ condizionato.
Come ti sei trovato in questa squadra e quali sono i tuoi programmi futuri ?
In squadra mi son trovato benissimo fin da subito, agevolato dal trasferimento a Piacenza nel febbraio scorso sepppur non potendo prendere parte alla cavalcata dalla C alla B.
E' stato questo un passaggio fondamentale perché mi ha permesso di conoscere in anticipo gran parte di quelli che poi ora sono i miei compagni di squadra. Al futuro ora non ci penso.
Il mio obiettivo, ma come quello dei miei compagni, è di chiudere al meglio questa stagione cercando di regalarci ancora qualche punto, consapevoli degli sforzi e del tanto lavoro che insieme abbiamo fatto per lunghi mesi.
Sabato prossimo giuocate contro il Padova ma, visti gli orari delle partite di Marche e Cus Bologna, potreste scendere in vasca con la matematica salvezza in tasca . . .
sinceramente non ho fatto caso agli orari delle altre partite. Noi abbiamo una gara sulla carta proibitiva. Il Padova è la corazzata del campionato ma noi non abbiamo più la pressione del risultato a tutti i costi ed inoltre veniamo da risultati e prestazioni positive. Staremo a vedere.
