Il Piacenza va al riposo pasquale con un sesto posto in classifica che gli permette di tirarsi fuori, almeno temporaneamente, dall’insidiosa zona dei play-out. I tre punti ottenuti, e soprattutto il modo in cui i piacentini se li sono guadagnati, hanno aperto un nuovo orizzonte al settebello piacentino, che comunque ora deve rintuzzare ancora la sua classifica per avere la massima sicurezza.
Tra le note positive anche l’ormai costante presenza dei giovani del vivaio che cominciano a far sentire il loro peso; uno di questi è Nicola Merlo classe 1997 che contro le Marche è andato anche in goal.
Sabato quindi doppia soddisfazione: una collettiva ed una personale.
Certo per me è stata una grandissima soddisfazione andare in goal in una partita così importante per la classifica, ed è stato altrettanto soddisfacente ricevere la fiducia di mister Harry che mi ha dato questa opportunità.
Nelle ultime cinque partite avete raccolto ben 10 punti; non è un ruolino di marcia da play-out.
Purtroppo il nostro percorso non è iniziato nel migliore dei modi, forse dovuto anche a molti innesti nuovi nella squadra. Senza dubbio adesso la vera forza dell’Everest si sta facendo vedere sotto molti aspetti, sia fisico che morale, e stiamo raccogliendo i frutti del nostro duro lavoro, forse con un po’ di amaro in bocca per il girone d’andata.
Tu ti stai integrando nella squadra e sei impegnato anche con l’U 17 e l’ U20. Come vedi la tua stagione e come vanno gli obiettivi che ti sei posto all’inizio ?
Il gruppo che si è formato nella prima squadra è fantastico, e mi sono integrato alla perfezione fin dal primo allenamento. Mentre per l’u17 e l’u20 il gruppo è quello degli anni scorsi che si è giocato per 2 anni consecutivi le semifinali nazionali. Con l’u20 l’obbiettivo stagionale che mi ero posto era quello della promozione in serie A che purtroppo si sta rivelando complicato, mentre per l’U17 obbiettivo come sempre semifinali nazionali, per le quali giocheremo le qualificazioni il 4 e l’11 Maggio contro Como.
Sosta pasquale e poi di nuovo in corsa. Una eventuale vittoria a Ravenna vuol dire salvezza acquisita ?
A mio parere la partita di Ravenna va affrontata come tutte le altre, con l’unico obbiettivo di vincere, ed eseguire i comandi del mister. Ed una volta giocata questa partita si vedrà quella seguente, volta per volta senza guardare troppo la classifica, ma con l’unico costante obbiettivo di portare a casa i tre punti.
