A quattro giornate dalla fine del campionato per l'Everest, dopo lo sfortunato pareggio interno contro il Fanfulla, non rimane che puntare al secondo posto in classifica.
Per farlo i piacentini dovranno battere in casa due cenerentole del torneo ma avranno le due torinesi più forti da incontrare fuori casa.
Abbiamo chiesto a Cighetti qual è il suo punto di vista a questo punto della stagione.
Sabato scorso si è visto comunque un'Everest in palla, forse la migliore di tutto il campionato, ma cosa è mancato per portare a casa i tre punti ?
Quando si pareggia una partita a determinare il risultato sono i singoli episodi; loro non sono stati capaci di sfruttare il lungo periodo in superiorità numerica e noi al contrario siamo stati bravi a gestire una situazione difficile in un momento decisivo della partita, con ancora il risultato in bilico all'inizio del quarto tempo. Circa gli episodi in alcune circostanze non siamo stati troppo fortunati, ma forse, visto dalla loro, parte nemmeno loro.
A questo punto del campionato potete comunque ancora sperare nella seconda piazza. Ce la potete fare e che gratificazione vi darebbe ?
Sicuramente la seconda piazza ci sta stretta visto l'alto potenziale della nostra squadra, e certamente arrivare secondi dimostrerebbe comunque a noi ed al pubblico che ci ha seguito che se avessimo giocato con l'intensità di quest'ultima partita sicuramente ci saremmo giocati la stagione giocata con il Fanfulla fino in fondo.
L'anno scorso vi siete trovati a lottare per la vittoria finale senza particolari aspettative, quest'anno le cose sono andate come sappiamo e per l'anno prossimo ?
Al momento, dopo due stagioni che ci hanno visto sempre grandi protagonisti, è chiaro che un certo affaticamento psicologico c'è, e di conseguenza si sentono varie voci; c'è molta perplessità all'interno del nostro gruppo riguardo l'anno che verrà. Difficile fare previsioni, ma certamente siamo una squadra potenzialmente in grado di vincere un campionato ci serie C.
Gian Biagio Cighetti
